Mercoledi' 24 Novembre 2004: chiudere Morini

Questo e' un post piu' lungo degli altri, perche' contiene un comunicato che ho trovato stamattina nella mia posta, e che condivido completamente.

Il comunicato, scritto dall'animalista Massimo Tettamanti, riguarda le cariche della polizia alla manifestazione organizzata Sabato da "Chiudere Morini". Eccolo, se volete leggetelo. Seguono le mie considerazioni (che si capiscono solo dopo aver letto il comunicato).

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"FOCUS SU MORINI - commento personale
di Massimo Tettamanti

Questa è una pubblica lettera di scuse.
Mi spiego.
La situazione attuale dell'allevamento è la seguente: Morini puo' tornare a vendere cani alla vivisezione, la provincia di reggio vuole vietare ogni forma di presidio o manifestazione e 50 manifestanti sabato sono stati feriti fisicamente (e molti altri "solo" psicologicamente) per la assurda e spietata carica della polizia. L'unica speranza che restava a livello giuridico era la battaglia legale tra il sindaco di san polo e la soprani, proprietaria dell'allevamento ma, anche questa è stata persa perchè, da una settimana, l'asl aveva preso posizione a favore di morini tagliando quasi ogni arma al sindaco. Il messaggio che ho fatto girare dove dicevo che in seguito alla situazione creatasi il sindaco aveva ridato la licenza ha dato l'idea che fosse a causa di quello che è successo sabato (io stesso lo pensavo) ma questo non è vero e mi scuso per aver dato questa idea ... comunque fosse andata, il sindaco avrebbe ridato il permesso in tempi brevi. ma non è di questo che volevo scusarmi, questa è solo stata una notizia che ho saputo, fatto girare, ... forse avrei dovuto aspettare e avere maggiori informazioni ma, al momento, mi sembrava la cosa migliore da fare. Il problema è un altro: il problema è che non ho fatto la mia parte per fermare l'infiltrazione politica anarcoide all'interno del movimento per gli animali. Io sabato non c'ero, non ero gradito agli anarcoidi e non sono andato, ma numerose testimonianze dicono che, dopo aver pubblicamente vietato l'ingresso a gruppi definendoli fascisti (100% animalisti, tanto per dire le cose come stanno): era presente uno striscione dichiaratamente comunista, al megafono i manifestanti e altri venivano chiamati "compagni", scritte e slogan inneggianti Nassirya si sprecavano, è stato diffuso un volantino vergognoso contro agireora dal titolo "con ogni culo necessario" che, forse, prendeva in giro il motto a me molto caro di "con ogni mezzo necessario". Poi c'è stata la sassaiola (che alcuni dicono essere stata fatta da poliziotti infiltrati) ma, in tutti i casi, la reazione della polizia è stata assurdamente sovradimensionata rispetto all'effettiva provocazione e sicuramente pianificata in anticipo.

Ci sono ancora varie cose che si possono fare ora per fare chiudere morini, ne dico alcune che mi vengono in mente in frettissima ma sono solo esempi, non vuole essere una lista esaustiva:
- metodi di azione diretta (ma qui bisogna vedere anche se la provincia bloccherà presidi e manifestazioni e decidere di conseguenza)
- legge regionale: crollata la legge che vietava vendita e utilizzo di cani e gatti per la vivisezione c'è la possibilità di ottenere in tempi brevi una nuova proposta che vieta solo la vendita (praticamente una legge specifica per tagliare il principale reddito di morini) lav e oipa stanno lavorando ottimamente e hanno raccolto una valanga di firme di emiliani in pochi mesi
- legge nazionale: la revisione della legge 116 potrebbe portare a una modernizzazione delle strutture e un allevamento non specifico come Morini potrebbe essere tagliato fuori dal mercato
- riprendere il contatto con la gente di san polo che, per un motivo o per l'altro, puo' essere interessata alla chiusura di morini (ricordatevi che ora il terreno dell'allevamento è diventato edificabile).
- vorrei anche aggiungere qualcosa su eventuali nuove liberazioni ALF ma, dato che mi sento in difetto e che questa è una lettera di scuse, non mi sento neanche degno di parlare di questi eroi.

Il problema è che alcune di queste cose non possono essere fatte se il movimento per gli animali viene identificato politicamente mentre TUTTE possono essere fatte da un movimento NON schierato ideologicamente. qui non è questione di essere di destra o di sinistra ma il fatto che, il movimento, nel suo complesso, non venga identificato politicamente, le idee personali sono importanti ma, mi spiace, NON sono la priorità 1 quando ci sono animali in gioco. Non me la prendo con chi ha in questi mesi
- boicottato il veg-festival (ma si, cosa me ne frega, il festival è andato benissimo lo stesso ...)
- boicottato il progetto vitaDaTopi (ma si, cosa ce me frega, il progetto comunque era troppo piccolo e doveva già convogliare in qualcosa di piu' grosso ...)
- boicottato l'associazione 100%animalisti (ma si, cosa me ne me frega, vedo che hanno le spalle larghe e si sanno difendere benissimo da soli...)
- boicottato la manifestazione ATRA-AgireOra di Ginevra (ma si, cosa ce ne frega, è andata benissimo lo stesso ...)
- insultato piu' volte il network AgireOra che ha sostenuto piu' di chiunque altro le loro campagne (ma si, cosa me ne frega, l'importante è fare pressione sugli aguzzini ...) ecc.

non la prendo con loro, sono le loro idee e legittimamente possono cercare di imporle ... me la prendo prima di tutto con me per non aver reagito per fermare quella che, partita come una presa di posizione di alcuni anonimi, è diventata l'immagine che sabato, nella piu' importante manifestazione "ufficialmente" contro morini, il movimento per gli animali ha dato di se stesso. è stato un errore, grave. non ci sono scusanti per chi non si è attivato per fermare questa deriva verso la politicizzazione. Avrei dovuto chiedere con forza a tutti coloro con cui collaboro di NON appoggiare una manifestazione politica travestita da animalista o forse, al contrario, avrei dovuto andare, chiedendo un aiuto ai pochi che che hanno le palle per farlo, a dare tanti calci in culo a chi si autodelega il diritto morale di decidere chi è animalista e chi non lo è. calci in culo a chi, affibiando la parola fascista a chiunque sia diverso da loro, dimostra solo la propria intolleranza dittatoriale. calci in culo a chi proibisce l'ingresso ad alcuni e permette l'ingresso a chi mangia hamburgher, scatolette di tonno e veste giacconi di pelle (o si vieta l'ingresso a tutti i "non" perfetti e quindi non puo' partecipare nessuno - oppure si apre la manifestazione a tutti coloro che vogliono la chiusura di morini, ogni via di mezzo è soggettiva e imporla è dittatoriale).

la scelta di fare politica non solo animalista è legittima e tutti sono liberi di organizzare manifestazioni politiche ma, per favore, non permettetevi mai piu' di decidere a priori chi è animalista da chi non lo è. Ma quello che gli anarcoidi hanno fatto è legittimo, è la loro idea, va bene cosi' ... è vergognoso avergli lasciato la possibilità di decidere l'immagine da dare "al di fuori"!!! Li chiamo anarcoidi perchè ho troppo rispetto del pensiero anarchico per chiamare anarchici persone intolleranti, giudici e censori. ma questo è un mea culpa perchè il loro riuscito tentativo è, ripeto, legittimo ma, a mio parere assolutamente dannoso e controproducente per gli animali, mia priorità 1, prima di tutto il resto, prima delle mie stesse idee politiche (forti, radicate ma sconosciute a tutti e tali devono restare).

questo è un mea culpa perchè ho sottovalutato il problema, perchè non mi aspettavo una manifestazione sabato COSI' tanto politica (non mi interessa se di destra o di sinistra, era comunque vergognosamente schierata, destra o sinistra chi se ne frega, era vergognosa e basta), perchè ho lasciato correre tante cose quando invece bisognava prendere posizione PRIMA e non DOPO il disastro di sabato.

Ora ci saranno le denuncie e tutto quello che normalmente segue ma, in tutti i casi, la carica della polizia è stata totalmente al di la di ogni eventuale possibile provocazione. era organizzata, spietata, programmata.

a chi faceva comodo? (oltre ovviamente alla soprani)
chi ha già da qualche tempo deciso che queste manifestazioni dovevano chiudere? chi ci ricava a fare vedere i manifestanti come un gruppo violento e politicizzato? parere mio personalissimo: la maggioranza della provincia di reggio che ha visto casualmente "confermate" le preoccupazione di violenze ecc. Ora, per quanto sentendomi parzialmente colpevole di non aver pestato io alcuni anarcoidi PRIMA che un sacco di gente innocente ci andasse di mezzo, lancio una accusa. Oltre alla soprani, colpevole di suo, i tre capigruppo:

William Marastoni - Comunisti Italiani (unico membro)
Maino Marchi - Capogruppo DS
Luigi Fioroni - Capogruppo Margherita
( w.marastoni@mbox.provincia.re.it; m.marchi@mbox.provincia.re.it; l.fioroni@mbox.provincia.re.it )


sono coloro che maggiormente avevano da ricavarci.
io accuso, in base a una personalissima analisi della situazione, i tre suddetti di essere i mandanti "morali" del selvaggio e brutale pestaggio. sono gli unici che ci hanno guadagnato tanto, che hanno avuto "conferma" dei loro timori, che hanno ottenuto cio' che volevano. devono pagare, e pagare pesantemente, sia loro sia tutte le forze dell'ordine che c'erano e che hanno, come i custodi dei lager e dei gulag, "soltanto" obbedito agli ordini con quella cattiveria gratuita che solo l'uomo, specie animale degenere e degenerata, possiede.

Altri recapiti:
Democratici di Sinistra di Reggio Emilia:
fax 0522-320200
tel: 0522-303005, 0522-304272, 0522-791107

Comunisti Italiani di Reggio Emilia: 0522-330113


E' ora di tornare a dare priorità 1 assoluta agli animali e non alle ideologie.

non so se, con questo messaggio, interpreto il pensiero anche di "altri" e, se si, parlo anche per questi "altri": a chi considera l'ideologia piu' importante della salvezza e della liberazione degli animali auguro buon viaggio, buon viaggio verso l'autoghettizzazione e il fallimento. ricordando De Andrè ... il nostro viaggio porta un pò piu' lontano.

massimo tettamanti

P.S. per 100%animalisti: sono contento di condividere con voi la priorita' 1 - salvare animali e lottare contro i loro aguzzini".

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Ho 39 anni e ho manifestato molte volte. Tutte le volte che ho ritenuto valida la ragione per manifestare ho aderito e sono sceso in strada, civilmente, con cartelli e megafono. Ma c'e' una cosa che non ho mai fatto: assumere comportamenti violenti, distruggere, fare casino per il gusto di fare casino. E invece molte volte mi e' capitato, purtroppo (e lo devo dire: quasi esclusivamente in Italia), di trovarmi in mezzo a idioti, bulletti, provocatori ignoranti, modaioli da centri sociali, che sfoggiando magliette di Che Guevara comprate con i soldi del papi e della mami hanno usato le manifestazioni, organizzate laboriosamente da altri, per i loro schifosi comodi. Divertirsi, mettersi in mostra, provocare reazioni che, inevitabilmente, portano a repressioni violente. Delle quali poi a fare le spese sono tutti gli altri e, soprattutto, la causa per la quale si manifesta.

Il mio compagno di manifestazioni e' il mio amico (per me piu' di un fratello) Rocco. Insieme abbiamo manifestato per molte cause, a volte mischiandoci alla folla, altre volte facendo azioni dirette (teatrali magari, ma mai violente).

Non potro' mai, mai dimenticare il suo sguardo disperato alle manifestazioni contro il G8 di Genova, quando tutto stava degenerando e abbiamo trovato ospitalita' in un appartamento, mentre scappavamo dalle cariche. Io ero ancora concitato e non comprendevo, ma Rocco aveva gia' capito in che trappola eravamo caduti. Per colpa dei soliti provocatori. Chiamiamoli Black Block, chiamiamoli anarcoidi come fa Massimo. Queste persone non provano passione per la causa per la quale tanti altri scendono in strada pacificamente. Scendono in strada per i propri personali porci interessi, che non hanno nulla a che vedere con la manifestazione. Li avevamo incontrati la mattina, partendo dalla stazione Garibaldi in treno. Ora faro' la figura del vecchio un po' rimbambito, ma vedete, io credo che la rivoluzione inizi nella propria testa e nei comportamenti quotidiani. Un anarchico che beve la Coca-Cola, mangia carne, fuma le Marlboro per me e' un cretino. Punto. E' uno che non ha capito niente, niente. I Black Block da centri sociali che Rocco e io abbiamo incontrato quel giorno (prima di cambiare vagone schifati) buttavano allegramente rifiuti dal finestrino e sapete perche' lo facevano? Beh, certo, perche' loro erano anarchici, ribelli. Sicuramente, bastava guardarli in faccia, con i soldi della mamma nel portafoglio. Che schifo.

Ce ne andammo Rocco e io. Finimmo a Boccadasse, nel silenzio, a riflettere e pregare. Pregare per la pace, pregare anche perche' quei cretini non provocassero danni, pregare perche' tutti se ne tornassero sani e salvi, anche gli anarcoidi, anche i provocatori.

A S. Polo, Sabato, e' successo ancora. Un gruppo di estremisti ha provocato, ancora una volta, scontri. Su un tema delicato, come quello del diritto a una vita decente per tutte le creature. Un tema certamente piu' buddista che anarchico, che ha a che fare con la compassione, non con la prevaricazione. Hanno tirato sassi contro la polizia, cioe' contro lavoratori (anche se e' un lavoro quello del pulotto che ha risvolti violenti che non posso condividere). Il risultato? Morini puo' riprendere a vendere cani alla vivisezione. Il sindaco di S. Polo e' piu' debole nella sua battaglia contro la rivoltante Soprani. La popolazione di S. Polo ormai e' schierata contro noi animalisti (si sa no? La maggior parte delle persone vuole vivere la sua vita tranquillamente, guardando le sue porcate in televisione, andando alla partita la domenica, lavando la macchina per fare bella figura, ecc.).

A perdere sono stati: i cani che verranno venduti per essere torturati (per provare qualche belletto: ci sono ancora gli idioti che comprano cosmetici non cruelty free e purtroppo sono tanti); le persone (alcune in sedia a rotelle, con stampelle, ecc.) che sono andate per manifestare pacificamente su una causa nella quale credono e sono tornate a casa con un po' di ematomi; il diritto a manifestare pacificamente in futuro (vedete sopra nella mail di Massimo).

A vincere e' stata la Soprani, che ora puo' fare quello che vuole.

Complimenti.

Commenti

Anonimo ha detto…
Ben 57 anni fa è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il testo della Costituzione della Repubblica Italiana.
Ognuno di noi dovrebbe conoscerne il testo, non importa se di destra, di sinistra, animalisti, poliziotti, donne, uomini . Dico ognuno di noi intendendo ogni individuo.
L’educazione civica … una volta la insegnavano a scuola, oggi più che mai dovrebbe essere materia fondamentale.
Tutti abbiamo il diritto di esprimere le nostre idee, manifestare i nostri pensieri, tenendo però sempre ben presente quel senso di educazione civica, facendo si che non sia solo una frase messa lì per bellezza, dovremmo falra nostra sia nelle piccole azioni quotidiane che nelle grandi azioni della vita. Sempre.

Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non e ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, nè qualsiasi altra restrizione della liberta personale, se non per atto motivato dall'autorita giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore alla autorita giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di liberta. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

Art. 28. I funzionari e i dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di diritti. In tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti pubblici.

Simo
Unknown ha detto…
Molte volte quelli che noi pensiamo essere Black Block o "anarcoidi" sono persone pagate dal governo o dalla controparte per far degenerare la manifestazione in modo che l'opinione pubblica sia contraria ai manifestanti.
Ho conosciuto dei veri anarchici qui in Inghilterra, vivono in campagna e sono le persone piu' pacifiche di questa terra.