SINGING ADAMS Problems (Track & Field 2005)

Ho passato i primi giorni della settimana ascoltando i 21 (!) dischi che mi hanno regalato settimana scorsa, e poi in compagnia di questo dischetto gentile. Lo ha scritto Steven Adams, il cantante di questo gruppo. Immaginate qualcosa che sta tra i primi Belle & Sebastian e una versione terrena degli Appendix Out di Alisdair Roberts.

Perche' a volte si ha davvero voglia di dischetti minimi, di quelli che trovi dopo aver girato un po' di negozietti, di quelli che senti proprio tuoi. Chitarre acustiche, banjo, atmosfera strapaesana che ti fa uscire da questa citta' di tempi e luoghi compressi.

Altri tempi ti scorrono attorno. Gentili e sereni.

In questo senso El Goodo e Singing Adams sono proprio dischi preziosi e, nel loro genere, le migliori uscite di quest'anno (delle quali nessuno si e' accorto, ma va bene cosi').

["Problems" mi ha fatto venire in mente un film che vidi in un cinema deserto tipo un anno e mezzo fa, "Heartlands" di Damien O'Donnel, con quel romantico e travagliato viaggio in scooter nei Midlands, stessa atmosfera desolata e tenerissima, qualcun altro l'ha visto?].

Commenti

ele ha detto…
ventuno..? caspita! :D
'problems' lo cercherò.. mi hai incuriosito. poi, chi non ha bisogno di tempi gentili e sereni attorno a sè..
Unknown ha detto…
non riesco a trovarlo in MP3..ho ascoltarlo in rete....:( ..
Anonimo ha detto…
Eccolo...conosci la mia venerazione nei confronti di steven adams e del suo gruppo principale, questo disco sarà mio non appena uscirà in Italia!
Fabio ha detto…
Ele -

Seguendo il tuo blog mi sono reso conto che, come me, inizi a sentirti irritata dall'"eccesso di energia" di alcune indie band stra-gia'-sentite-che-di-nuovo-hanno-solo-il-nome. Come se quella energia non andasse da nessuna parte, rimanesse compressa nell'aria, tensione eccedente senza una ragione precisa e soprattutto senza una direzione. Ecco, questo disco e' proprio il contrario di tutto cio'. Pop in bassa fedelta', da cameretta (qualcuno dira': anche questo gia' sentito, e un po' condivido). Energie delicate e confidenziali.

Myriam -

Io credo che la musica indipendente abbia senso comprarla. I Rolling Stones li puoi anche scaricare dalla rete, ma scaricare il disco di Steven Adams equivale ad impedirgli di dedicare piu' tempo alla sua musica. Non sei d'accordo?

Giuseppe -

Ecco perche' dicevo "un disco molto Giuseppe". Credo che Sandro o Marica ti potranno mandare un promo, mi pare che Track & Field sia loro, anche se non sono piu' tanto aggiornato sulla distribuzione italiana delle etichette (nel tuo caso non vale del tutto quello che dicevo sopra, perche' tu la musica la promuovi chez Radio Lupo Solitario).
Unknown ha detto…
si d'accordissimo..volevo solo sentirlo non scaricarlo..e' un'abitudine che prendo ultimamente ..prima sento il disco e se mi piace lo compro, non avendo dei discotecari indipendenti qui a Canterbury, ho solo l'opzione di ascoltarlo sul net..
Anonimo ha detto…
Sì, track&field è distribuita da wide, ma io il disco lo comprerò, perchè è giusto che dia il mio supporto ad un artista (e ad un'etichetta)che amo!
Fabio ha detto…
Myriam -

Potresti pero' trovarlo un po' lento conoscendo i tuoi gusti. Giusto, ascolta prima di comprare.

Giuseppe -

Track & Field fa un festival ogni anno qui a Londra, tipo in tarda primavera mi pare, al Water Rats. Spero di incontrarti l'anno prossimo.
Unknown ha detto…
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Unknown ha detto…
erhm..dici questo ad una mega fan della Kranky Records???? lento? nei mie commenti ho solo fatto intendere che non mi piace quel pseudo punk-pop-no&newwave- che, ahime', sta innondando le classifiche inglesi ed europee..
Fabio ha detto…
Si' beh, con la Kranky non c'entra molto. Piu' con Smog e Will Oldham magari (che comunque ti piacciono, lo so).