Prospettive Musicali di Domenica 3 Settembre

Al termine di una Domenica proprio estiva, dopo l'ormai consueto salottino domenicale nella redazione della radio con Tommaso Toma e Maurizio Principato che mi hanno preceduto in trasmissione e con i quali è sempre un piacere discorrere di musica, e prima di tornare a Londra tra qualche ora, abbiamo ascoltato:

1) BAND To kingdom come (da Music from big pink, Capitol 1968)
2) BYRDS I'll feel a whole lot better (da Mr. tambourine man, Columbia, 1965)
3) TOM PETTY Saving grace (da Highway companion, American 2006)
4) SUFJAN STEVENS Dear mr. supercomputer (da The avalanche, Asthmatic Kitty 2006)
5) STOOGES I wanna be your dog (da The Stooges, Elektra 1969)
6) TELEVISION Friction (da Marquee Moon, Elektra 1977)
7) TV ON THE RADIO Province (da Return to Cookie Mountain, 4AD 2006)
8) MUTANTES Panis et circenses (da VV. AA. Tropicalia ou panis et circencis, Philips 1968)
9) CLASH I'm so bored with the USA (da The Clash, Epic 1977)
10) JOY DIVISION Disorder (da Unknown pleasures, Factory 1979)
11) CURE Shake dog shake (da The top, Fiction 1984).

Commenti

dalianera ha detto…
Ciao Fabio, questa volta l'ascolto è filato tutto liscio. Sono riuscito ad ascoltarti fin dall'inizio e bene. :-)
Un piacere le tue scelte musicali: non hai resistito al tuo brano preferito di The Avalanche, mentre concludere con Joy Division & Cure mi è sembrata un'ottima decisione. :-)
Ciao e a presto.
Fabio ha detto…
Perche' resistere in fondo? Quello che trasmetto e' proprio quello che ascolterei a casa. Io credo che quello sia il senso della radio: condividere i propri ascolti. Stamattina ero sul bus che mi portava all'aeroporto. L'autista aveva sintonizzato la radio su una certa Radio 101, una cosa da fare accaponare la pelle. Le televisioni commerciali fanno vomitare, ma anche le radio commerciali fanno il loro bell'effetto sul sistema digerente. C'erano due imbecilli che cercavano disperatamente di fare ridere e invece facevano una compassione indicibile. Ma perche' non hanno scelto un lavoro onesto,? Mah. Comunque quello che volevo dire e' un'altra cosa. A un certo punto e' partito un jingle che per fortuna ha interrotto le stupidaggini di quei due poveretti. Il jingle diceva qualcosa tipo "Radio 101, solo musica degli anni '80, '90 e di oggi". E li' mi si e' chiarito tutto, tutto. Per le realta' commerciali non esiste nulla prima degli anni '80. Gli anni di Berlusconi (lo so che pensate che gli anni di Berlusconi siano questi, ma non e' cosi'. Il nano marcio ha seminato negli anni '80 la merda che adesso ci circonda). Gli anni '60 e '70 per loro semplicemente NON ESISTONO. Perche' in quegli anni la musica era davvero musica e le radio erano davvero libere. E quindi, quegli anni Radio 101 e tutti quelli li' li hanno completamente rimossi. E' per questo che e' importante trasmettere la Band, i Byrds, gli Stooges. Perche' trasmetterli e' fare resistenza rispetto a Radio 101 e alla cultura dominante consumista che in Radio 101 trova espressione. Ho tergiversato un po', ma sono sicuro che mi capisci.
dalianera ha detto…
Fabio, scusami, nel mio precedente commento, volevo scrivere una cosa, ma il senso delle mie parole è risultato tutt'altro.
La tua risposta è molto interessante ma con il mio precedente commento intendevo dire, con quel sono riuscito ad ascoltarti fin dall'inizio e bene, che a dispetto della tua prima puntata, quando per tutto il tempo non mi è funzionato lo streaming di radio popolare, ieri l'ascolto è andato invece tutto liscio ed è stato un gran piacere, senza problemi di sorta. Tutto qui. Non c'era, nelle mie parole, nessun riferimento a resistenze a fastidio o altro e il mio commento a questo tuo precedente post ne è la conferma.
Anzi.
Sono stato poco chiaro, mi sono espresso male, mi spiace, ma purtroppo nel precedente commento mi ha giocato un brutto scherzo la fretta.

Sorry. :-)

Comunque la risposta, che condivido pienamente, rimane ugualmente interessante. :-)
Fabio ha detto…
Tack -

Grazie per aver specificato, ma avevo colto il senso. Ho pensato solo di specificare la ragione per la quale "non resisto" a trasmettere quello che mi piace davvero. Ma il tuo commento mi ha fatto davvero molto piacere! Pensare che ci sia chi ascolta superando i limiti fisici delle onde radio, attraverso il computer, e' per me una grande soddisfazione. Con un computer puoi ascoltare ormai tutte le radio del mondo, ed e' una cosa meravigliosa. La trovo molto "democratica", egualitaria. Non esiste piu' una reale disparita' di mezzi tra radio ricche come Radio 101 e realta' povere come Radio Popolare. Mi fa piacere che lo streaming funzioni (almeno ogni tanto) e vorrei ribadire che sono felice che tu commenti da queste parti, dato che apprezzo molto i tuoi commenti, qui e altrove. Anzi sai che faccio? Se non l'ho ancora fatto adesso ti linko, ecco :-)
CICCILLO ha detto…
ciao fabio e grazie per il link (ti ricordo anche che "pollici" non esiste più).

concordo pienamente su ciò che dici a proposito di radio libere e anni 60 e 70.

tuttavia vorrei aggiungere due cose:

- i danni di berlusconi cominciano anche prima degli 80, basta dare un'occhiata a Milano2 e sapere qualcosa a proposito delle concessioni edilizie per quel posto, c'è qualcuno, al comune di Segrate, che è stato in galera per questo.
al di là del fatto culturale e televisivo la mentalità, ora dilagante e non solo da quella parte, era già, come si usa dire, "in nuce" già allora...

- anch'io vorrei sentire a RP quella musica ma anche un'altra musica di quegli anni e anche di altri anni etc etc...ma questo è un'altro discorso e la vostra trasmissione in fondo è una sorta di isola quasi felice.
così quasi felice che non riesco a sentirla quasi mai, mannaggia...

a presto, f.
Anonimo ha detto…
eri a Milano e non ci siamo incrociati
io sono tornato venerdi ma alla sera ero gia " quasi" nel loop lavorativo
vabbe , vacanze andate
quando ripassi ?
Anonimo ha detto…
scaletta eclettica e molto bella, inutile dire quanto ho apprezzato i tre brani di chiusura ma anche la prima parte del programma era ottima.
Come al solito la scelta dei brani non è banale, se recuperi album di 20-30 anni fa difficilmente fai sentire il brano di maggiore successo, quello che tutti ricordano. Solo un appunto per i Mutantes: una vera sofferenza, quando è entrata la chitarra dei Clash ho tirato un sospiro di sollievo.
Parli meno che in passato, non leggi più brani di libri ma invece testi di canzoni o di interviste: una scelta più "musicale", più classica.
Hai feedback da parte degli ascoltatori, oltre al blog? ti danno commenti, complimenti, insulti?
ciao
Auro
Fabio ha detto…
NN -

Era in nuce, certo, ma Berlusconi l'ha sdoganata, dando l'esempio all'italietta piccolo borghese ignorante e che si indebita per comprare i SUV (lo sapete, a proposito, che qui a Londra il sindaco ha proposto una tassa di 25 sterline = circa 40 euro AL GIORNO per chi entra a Londra con un SUV? E gia' si puo' dire che non ce ne sono, rispetto a Milano). A quali musiche altre fai riferimento? PM, specie quando le musiche vengono scelte da Alessandro e Gigi, si limita a trasmettere cose che non ascolti da nessun'altra parte mi pare.

Prema -

Sono passato al volo da Milano tre volte, per andare a RP e vedere alcuni amici, ma per il resto sono stato nell'oltrepo' pavese. Mia madre e' in una casa di cura per una riabilitazione post-operatoria e ho fatto il bravo figlio, passando quasi tutto il mio tempo con lei. Tornero' ancora a meta' Ottobre, e allora ti verro' sicuramente a trovare cosi' ci conosciamo di persona finalmente.

Auro -

Grazie davvero per i complimenti. Mi sono imposto di parlare molto meno di prima perche' riascoltando le registrazioni di alcune vecchie puntate mi sono dato fastidio da solo! Le parole avevano il sopravvento sulla musica, e questo non andava bene. Ora cerco di non parlare piu' di due minuti per volta, tengo sotto controllo l'orologio. Le trasmissioni che preferisco, alle radio che mi e' capitato di ascoltare a Londra e a Chicago, sono parlate pochissimo. Confesso che per questa puntata mi sono ispirato a un programma notturno di Resonance FM, nel corso del quale un personaggio silenzioso ha trasmesso in rapida sequenza Stooges, Television, Joy Division, Clash, ecc. Io ho semplicemente inframmezzato tutto con qualche disco attuale. Quel programma mi colpi' molto, perche' spesso ci dimentichiamo di quanti bei dischi abbiamo nei nostri scaffali. Ne compriamo di sempre nuovi e non troviamo piu' il tempo di riascoltare i classici. Poi quando succede di riascoltare Patti Smith o i Byrds ci rendiamo conto di come quei dischi non hanno ancora smesso di trasmetterci emozioni. Non so se sara' la nuova linea di PM, ma sto pensando di contro-bilanciare la ricerca (eccellente) dei miei compagni di avventura Alessandro e Gigi, riscoprendo suoni piu' classici. Il risultato e' una cosa bilanciata, almeno mi sembra. Gli ascoltatori scrivono e telefonano, ma di solito per chiedere titoli e autori. Consigli non ne ricevo molti, anche se sono benvenuti naturalmente. Tieni anche presente che (e non e' una critica, affatto), RP ha "allevato" una generazione di ascoltatori a Manu Chao, Buju Banton, Punkreas, Arpioni, ecc. Patti Smith, i Television, gli Stooges se non li trasmetto io non li passa nessuno. Patchanka e' una rassegna di novita', "senza passato". Gli ascoltatori della radio non sono abituati a quei suoni.
Anonimo ha detto…
ciao!
Chiedo scusa per il ritardo ma solo adesso sono riuscita ad aprire il blog aggiornato ... e a segnarmi la scaletta!!!
Ti ho ascoltato per tutte e tre le puntate; è stato fantastico poter seguire una trasmissione radiofonica per tutto il tempo che è andata in onda senza avere quei "problemi di stomaco" di cui parlavi (del resto era radio popolare), di cui, grazie a te, ho scoperto anche lo streaming (si dice così?).
Si, ho ascoltato musica di rara bellezza che conoscevo già ma soprattutto altrettanta di cui non ero ancora a conoscenza: le radio servono a questo! Dovrebbero...
E' inaccettabile la schifezza che ci propinano a dosi industriali in ogni campo, culturale, politico, ect.
Cerchiamo di difenderci come possiamo, resistendo a tutte le brutture che ci circondano e che rischiano di soffocarci, annullarci;
non ci rimane che fare l'impossibile per far emergere la Bellezza di cui siamo fatti ... e condividerla.
Perchè se anche fosse una sola persona ad apprezzarla, un solo ed unico undividuo, ebbene questi avrebbe tutto il diritto di esserne partecipe e di poter vivere un momento di splendore.
"Chi è cieco dalla nascita non conosce le tenebre perchè non ha mai visto la luce."
Ops! Non avrò mica esagerato?
Fabio ha detto…
Un po' si' :-) Mi hai fatto venire in mente "Rock'n'roll" di Lou Reed, la storia della ragazzina che rimane in casa da sola e, ascoltando la radio, scopre quella cosa che le cambiera' per sempre la vita. Oppure il racconto che ha fatto Ray Lamontagne, della folgorazione avvenuta per lui ascoltando Stephen Stills alla radio. Lamontagne lavorava in una fabbrica di scarpe, una mattina senti' una traccia del primo disco di Stephen Stills e decise di darsi malato per poter comprare immediatamente quel disco. E cosi' capi' che tutto quello che voleva fare nella vita era scrivere canzoni. Potere della radio. Se in questi 22 anni da quando ho fatto il mio primo programma (in una piccola radio strapaesana) fossi riuscito a trasmettere una sola canzone che ha migliorato la vita di una sola persona, allora forse tutto questo non sarebbe stato inutile.
CICCILLO ha detto…
quali altre musiche?

questo è un bel tema e certo ci porterebbe lontano.

forse ci vuole un post apposito.
Fabio ha detto…
Stavo pensando proprio di scrivere un post tipo cassetta dei consigli per Prospettive Musicali, mi sa che lo faro' in questi giorni, grazie per l'idea.