Ho appena finito di vedere questo video per la quinta volta in poche ore. E non sara' l'ultima credo.

La musica di Joanna pulisce la mente e lascia il cuore davvero leggero.

Guardate come appoggia gentilmente la testa all'arpa un minuto prima di iniziare a cantare, come per diventare tutt'uno con quello strumento magico.

Musica che intenerisce e porta davvero lontano dalla squallida quotidianita' di un Mercoledi' qualsiasi.

Buona visione.

Commenti

sonia ha detto…
Volevo già dirlo in un altro post che avevi dedicato a Joanna...ma non osavo...

Ora, adesso che ho vistoil suo video lo posso dire, perché la sensazione è la stessa: a me ricorda tantissimo un ELFO!
E a me gli Elfi piacciono parecchio.
Gealach ha detto…
...io ne sono convita. lo sono stata dalla prima volta in cui l'ho vista. ci siamo guardati io e l'amico con cui ho condiviso la visione, ci siamo semplcementi guardati in faccia e abbiamo esclamato all'unisono "è un elfo!"

....sì, pulisce la mente. e tutto quanto.
CICCILLO ha detto…
cazzo Fabio, ma da dove esce questa?
quanti anni ha?
è inglese? americana? australiana?
da qui si vede anche in che condizioni miserabili è il nostro sistema di educazione musicale.
un talento così in italia non sarebbe neanche ipotizzabile.
ma chi le scrive le canzoni? lei?
e le parti per arpa pure?

tuttavia.
la voce mi infastidisce non poco e non mi massaggia molto (ma in generale non amo gli elfi :-)...) e ti chiedo: sarebbe venuta fuori lo stesso se quelle canzoni le avesse suonate con una semplice chitarra?

comunque è incredibile e me lo confermano gli altri filmati live trovati su youtube, ce n'è uno dove canta anche a cappella, pur nella sua ridottissima estensione.

grazie Fabio e...questa ragazza è per la maggioranza o per la minoranza (vedo che suona al Barbican...)?
è per quelli di Borat o per quelli della Tourneuse de pages?

ciao e grazie ancora per questo blog sincero e curioso.
questa è condivisione!
inoltre riesci sempre a parlare di te senza esibizionismo, il che in ambito blogghistico è una virtù rara.

a presto, Francesco
Anonimo ha detto…
Fabio, hai scoperto youtube? Chi ti ferma più! ;-)
A me Joanna non dispiace, ma a piccole dosi. La voce da bambina cresciuta troppo in fretta e un pò saputella dopo un paio di pezzi mi viene da spegnerla. Dolcissima musica però.
E sì viene da chiedersi come sarebbero le canzoni suonate alla chitarra, che effetto farebbero.
(mi sembra di avere visto delle sue cover rete, magari se le ritrovo te le mando)
theBIGsun0f06 ha detto…
ciao Fabio, rispondo adesso, dopo un millennio: sì
sono stabile a Milano, ovviamente si parla sempre di una stabilità/staticità puramente fisica, nel frattempo il mio blog si è forse stancato di vivere ed è diventato una pagina grigia, ti è mai capitato? non capisco...
sono in attesa di un paio di ore libere per tornare a Londra a riprendere delle cose che ho lasciato e comunque mi capita sempre più spesso di pensare: ma chi me l'ha fatta fare?!....
ma poi penso anche che sto lavorando alla creazione delle premesse per un taglio secco e un cambio radicale, incùbo una certa dose di insofferenza in modo da non avere più rimpianti quando la scelta sarà più netta. Chiaro segno del mio disagio è l'ascolto dei tuxedomoon in cuffia davanti al pc alle 9.30 della mattina,nell'indifferenza generale, anche da parte mia
Gealach ha detto…
[tra le altre cose, Joanna è Sold Oou al Barbican :) :( ]
Anonimo ha detto…
[tra le altre cose, monografia in italiano su Joanna QUI]
Myrea ha detto…
È molto carina, sembra una fata dei boschi!
PiB ha detto…
e ben venuto nel mondo di you tube......concordo un elfo sembra e come tale va ascoltata...con le orecchie rasoterra
Fabio ha detto…
Sonia -

Esatto, e pensa che lei si offende molto se le viene detta questa cosa. Cosi' ha dichiarato a Uncut in un'intervista. Dice di essere piu' "terrena" di quanto sembra. Io, come te, continuo a preferire considerare che sia un elfo.

Gealach -

Joanna e' sold out al Barbican, ma quel previdente di Fabio (grazie a Marco) tiene in tasca un prezioso biglietto con un posto in prima fila. Sara' accompagnata dalla London Symphony Orchestra, e il supporto e' il bravissimo Alisdair Roberts (ex Appendix Out, conosci? Mi pare adesso incida su Rough Trade, mentre gli Appendix Out erano su Drag City - alla quale etichetta erano stati consigliati da Will Oldham, lo stesso che a loro consiglio' Joanna - tutto torna).

NN -

Mi arrivo' nella posta "The milk-eyed mender" il suo primo album dal quale e' tratta questa "The sprout and the bean", un mese prima che uscisse nei negozi, nel 2004. Non riuscivo ad ascoltare altro, provavo a parlare di questa arpista che suonava musica mai sentita prima e mi guardavano tutti come se fossi impazzito.

E' californiana, ha 24 anni, scrive lei le sue canzoni. L'ho vista dal vivo due volte, una volta esegui' parecchi pezzi al pianoforte (alla Queen Elizabeth Hall) perche' diceva di avere delle vesciche alle dita. Dopo il concerto, nel backstage, vidi che aveva davvero le dita in condizioni pietose. I suoi pezzi suonati al pianoforte sono comunque bellissimi, quindi credo di si', forse sarebbe stata considerata anche se non fosse stata un'arpista (magari proprio per quella voce molto Karen Dalton (anche lei una cantautrice con un background classico).

I suoi concerti iniziano di solito con un pezzo a cappella, io l'ho sempre vista in versione solista, ma dopo l'ultimo disco i cui arrangiamenti sono stati curati da Van Dyke Parks ora suona accompagnata da un'intera orchestra.

E' per minoranze altamente qualificate e pazienti direi :-)

Per altro, per espandere sulle tue domande, il suo fidanzato e' Bill Callahan, proprio Smog in persona. Se consideri che la fidanzata precedente di Bill Callahan era Cat Power, credo che il signor Callahan sia il piu' invidiato uomo dell'universo indie mondiale (fine della parentesi Sun/ Smash Hit).

Grazie per i tuoi complimenti, molto graditi.

Kit -

Mi sono domandato, ascoltando Ys, come sarebbe quel disco senza gli arrangiamenti di Van Dyke Parks. La risposta e' "Sawdust & diamonds", l'unica traccia senza gli archi di Parks, e infatti quella che trovo piu' interessante. Con la chitarra non so, direi che l'arpa sta proprio bene. Grazie per la monografia!

Thebigsunof06 -

No, tutto ma l'indifferenza no dai! Hai fatto una scelta, ma non e' quella definitiva della tua vita. Si puo' correre in avanti, tornare indietro, scartare di lato, fare finte. E' tutta vita. Dimmelo un po' prima quando passi da Londra. I problemi di blog che dici non li ho mai avuti quindi non ti so aiutare purtroppo, mi spiace.

Miss Piperita -

Chissa' se anche la definizione di fata non le va a genio. Pero' io condivido.

Pib -

Tu potresti apprezzare parecchio anche Ys, il suo secondo disco. Richiede una conoscenza dell'inglese che sicuramente hai e un gusto per la poesia di Whitman, della Dickinson, di Thoreau che probabilmente avrai acquisito stando dalle tue parti.
Anonimo ha detto…
A proposito di risvegli, io ultimamente trovo gradevolissimo usare una vecchia cover di Sweet Jane dei Cowboy Junkies. E' stiracchiosa al punto giusto. E morbida come il dannato piumone e la sua gravita' da buco nero...
Myrea ha detto…
PIB, in che senso va ascoltata con le orecchie rasoterra?
Fabio ha detto…
Versione assolutamente strepitosa, piace tanto anche a Lou Reed. Chi non la conoscesse la trova qui: http://www.youtube.com/watch?v=BHRFZFmEq9o. E guardatelo assolutamente questo video, fatelo davvero. Dallo stesso disco, "The trinity sessions", consiglio tanto anche la cover di "I'm so lonesome I could cry". Quella che considero, da sempre, la piu' bella canzone di Hank Williams, nonche' forse il mio titolo preferito di tutti i tempi.
lophelia ha detto…
Una donna che suona l'arpa è una delle cose più fotogeniche al mondo, senza dubbio.
Anonimo ha detto…
Per chiudere il cerchio in bellezza, diciamo che Margo Timmins non ricorda un elfo ;-)
Anonimo ha detto…
Per chiudere il cerchio in bellezza, diciamo che Margo Timmins non ricorda un elfo ;-)

E, dato che hai dato la stura ad un neurone sopito, mi sovviene che per il risveglio sarebbe ancora piu' indicata Sun Comes Up, It's Tuesday Morning dall'album successivo, che ha un testo adorabile e che piu' volte mi si e' vestito addosso come un abito di sartoria. "And anyways I'd rather listen to Coltrane
Than go through all that shit again. There's something about an afternoon spent doing nothing
Just listening to records and watching the sun falling"...

(qui il video: http://www.youtube.com/watch?v=v_VmxI60kFM)
(qui il testo per i pochi non totalmente angloparlanti come me:
http://www.oldielyrics.com/lyrics/cowboy_junkies/sun_comes_up_its_tuesday_morning.html
Fabio ha detto…
Lophelia -

Ecco perche' ho un posto in prima fila al suo concerto. Al Barbican sono feroci se ti vedono fotografare, quindi devo stare un po' attento, tipo fare foto senza inquadrare bene. Pero' conosco una persona che lavora li', le chiedero' di presentarmi le assistenti di sala on duty quella sera sperando che chiudano un occhio.

Wiseacre -

Sei sicuro? Perche' io non credo che riuscirei ad alzarmi, e' musica da crogiolamento. Pero' bellissima, grazie per video e (tristissimo) testo.
Viola ha detto…
Quante belle emozioni che mi hai trasmesso nel tuo post...
Anonimo ha detto…
Si e' da crogiolamento. Ma io ho dei bioritmi spostati in avanti e ci sta. Il testo, piu' che triste, lo trovo malinconico, nel senso proprio di Melancholia.

L'anno scorso vidi una meravigliosa mostra al Grand Palais di Parigi, sulla Melancholia. Se non ricordo male terminata l'esposizione parigina l'intera mostra si sarebbe dovuta spostare a Londra.
Unknown ha detto…
boh la prima volta che ascoltai Joanna era piu' o meno 3 anni fa...e ho spento lo stereo perche' mi disturbava...3 anni dopo mi fa lo stesso effetto..sta voce non la reggo!!!!!! Poi se fosse cicciona e brutta, avrebbe tutto questo successo?
Fabio ha detto…
Viola -

E come se non bastasse ti ho pure linkata. Bellissimo blog il tuo. Ho un sacco di cose da dire sul tuo ultimo post. Tipo che quando ho letto ho sentito come se tu avessi scritto le parole che ho in testa io. Ora riordino le idee poi passo a commentare.

Wiseacre -

Non mi sembra di aver letto nulla, magari arrivera'. Il fatto e' che la melancholia io ce l'ho un po' dentro di me, e devo stare attento a non esagerare nel crogiolamento. E comunque ci sono due tipi di melancholia, non so se sei d'accordo con me. Una melancholia che tende a una certa tristezza apatica, e quella non mi appartiene. E una melancholia piu' "romantica", legata alla nostalgia e al passare del tempo. Questa seconda melancholia da film nouvelle vague francese invece mi piace molto e risuona parecchio dentro di me. Pero' ci devo stare attento, le indigestioni di melancholia non fanno benissimo (frase scritta ascoltando "Talk about the passion" dei REM, per chi qualche post fa mi accusava di essere contradditorio...).

Myriamba -

De gustibus, come sempre. Per altro qualche sere fa ascoltavo Mixing It su Radio 3, e uno dei due conduttori diceva esattamente la stessa cosa. Ti sconsiglio a questo punto Ys, perche' e' piu' cantato di un'opera italiana. "Se fosse cicciona e brutta" piacerebbe ancora di piu' a quelli di Wire perche' i suoi dischi si troverebbero solo nel negozio di New York con la botola (vedi i commenti al prossimo post) e l'ascolterebbero solo loro.
Anonimo ha detto…
Quello sulla melancholia e le sue forme (che come i due dischi di Mellon Collie possono avere due facce e due gradimenti) e' un discorso che meriterebbe un tempo che non ho, ora.

La mostra cui accennavo era molto bella proprio nel descrivere attraverso l'arte la duplicità del sentimento ed il suo dipanarsi nei secoli sia nella percezione estetica delle cose e del reale sia nel diverso modo in cui è stata a turno condannata, repressa, esaltata, tollerata, vissuta.

Per me passare almeno qualche ora la settimana a guardare fuori dalla finestra in stato semiletargico e' salvifico.
Fabio ha detto…
Dovrei davvero imparare da te, corro troppo. Osservare i colori del cielo che cambiano e gli alberi che perdono le foglie. Sono fenomeni straordinari, spettacoli senza fine, novocaina per l'anima.