London Calling Money
Supplemento di finanza e investimenti di London Calling
Anno I Numero 1

I nostri esperti finanziari consigliano di investire in "Songs for Christmas". A Londra e´ andato sold out da tutti i Fopp, tutti i Virgin, tutti gli HMV, tutti i Rough Trade e da Sister Ray. E a quanto pare non verra´ mai ristampato.

"Pero´ sbrigatevi prima di doverne comprare una copia in eBay per 800 sterline" ha dichiarato oggi un consulente di Morgan Stanley alla nostra testata.

Dalla City per oggi e' tutto.

Commenti

Anonimo ha detto…
La mia ragazza ha chiesto a Babbo Natale le ali. Quelle ali. Sono rovinato. ;-)
Anonimo ha detto…
Ho una copia del cofanetto ed ho stipulato con Merrill Lynch un prodotto strutturato con opzione americana "put" esercitabile a mia discrezione. Punto su un deciso rialzo nel valore della merce per incassare una plusvalenza da favola.
Ma il dilemma è: arrivati a quel prezzo avrò il coraggio di esercitare l'opzione e disfarmi di un bene così prezioso ?
Che disdetta essere dei sentimentali !
Nicola
Anonimo ha detto…
Un punto per Nicola.

Io possiedo il cofanetto dei primi 50 singoli Creation, quello che si chiamava Creation Soup. Peraltro e' pure in edizione fallata, alla Gronchi Rosa, perche' il disco 3 (di 5) ha stampate le stesse canzoni sul lato A e sul lato B. Il fatto e' che piuttosto di privarmene, la fame.
Fabio ha detto…
Wiseacre -

Secondo me se scrivi a Sufjan te le manda, nello spirito natalizio che ispira la sua musica. Non mi ricordo se ho gia' scritto di quando incontrai i Kings of Convenience sulle scale al Barbican e li convinsi a fare insieme a me un regalo alla mia (allora) ragazza, che amava i loro dischi. La chiamai e loro si misero a cantare al telefono per lei. Fu un successone.

Esatto, piuttosto di privarmi della mia collezione di dischi mangio pane e cipolle tutta la vita.

Nicola -

Merrill Lynch e' in netto miglioramento, una volta suggeriva futures della Enron. Comunque i nostri consulenti finanziari suggerivano l'acquisto di piu' copie, anche i consulenti finanziari hanno un cuore (credo).
Viola ha detto…
il ritratto della famiglia natalizio è meraviglioso...ma io odio il natale Fabio!!!baciiiii
Fabio ha detto…
Pero' le canzoni di Natale no dai! Viola, io detesto il Natale commerciale/ consumista, pero' ricordo ancora con affetto il momento in cui la nonna tirava fuori da uno scatolone le statuine del presepe, quelle in ceramica, con i pastorelli senza braccia per le cadute. Uno addirittura senza testa. Ma la nonna, come ho imparato a fare da lei, non buttava via nulla. E i vecchi dischi scricchiolanti "Tu scendi dalle stelle", che suonavano mentre fuori dalla finestra cadeva la neve e il nonno aggiungeva legna nella stufa. Io ho grande nostalgia di quei tempi, non solo perche' ero un bambino. Mi sembra che tutto fosse cosi' puro, che quei tempi fossero pieni di speranza. Ecco, quelle atmosfere le ritrovo in questi 5 dischetti. Nei quali c'e' anche un po' di ironia naturalmente. Per il resto sono d'accordo con te: il Natale firmato lasciamolo ai gonzi che ingrassano i mutandai Gucci Prada e compagnia. Teniamoci il nostro di Natale pero', teniamolo stretto.