Tutto tranquillo oggi in redazione. Arriva dallo studio 2 la voce di Nostrini che parla di musica dell'Oltrepò e annuncia un concerto al parco Brugnatelli di Rivanazzano, facendomi capire che sono tornato a casa - salvo che penserò di essere tornato a casa anche nel momento in cui atterrerò a Stansted tra qualche giorno. Che forse significa che nessun luogo è più davvero casa, accipicchia.

Tra poco entrerò in studio a trasmettere, se l'ordine non cambierà all'ultimo minuto:

1) Air Once upon a time (da Pocket symphony, Aircheology 2007)

2) Michael Cashmore The snow abides (da The snow abides, Durtro 2006)

3) Ray Barretto Abidjan (1972, rist. in VV. AA. New York Latin hustle, Soul Jazz 2007)

4) Jose Mangual Mai kinshasa (1977, rist. in VV. AA. New York Latin hustle, Soul Jazz 2007)

5) Cortijo Sorongo (1968, rist. in VV. AA. New York Latin hustle, Soul Jazz 2007)

6) McFadden & Whitehead Ain't no stoppin' us now (Philadelphia International 1979, rist. in VV. AA. Philadelphia International 12" singles, Edsel 2006)

7) Futures Party time man (Philadelphia International 1978, rist. in VV. AA. Philadelphia International 12" singles, Edsel 2006).

Commenti

Gealach ha detto…
oh, questa volta ti ho perso in pieno purtroppo. qui aspettiamo il concerto dei Low martedì sera e quello di Lerche alla Casa :) non è che ti trovo ad uno di questi, vero?
Anonimo ha detto…
Perso pure io. Peccato perchè non ne conosco uno dei pezzi che hai trasmesso. Meglio se avvisi prima però.
ciao
Auro
Anonimo ha detto…
Sono passato di sfuggita a Londra, ma forse tu eri già in Italia. Ho soggiornato dalle parti di Kensal Rise e sono stato al Queens'Park per rigenerarmi.
Questa volta Londra non è stata deleteria per la mia anima, tutt'altro!
Anonimo ha detto…
Perché non invertite l'orario delle trasmissioni, voi Prospetticimusicali e Nostrini? Non sarebbe male farsi una pizza la domenica sera ascoltando qualcosa di diverso dai soliti trallalleri. :-) Scherzo, naturalmente: lo ascolto spesso con piacere, ma è una fatica anche fare mezzanotte per P.M. Ciao. q.
Anonimo ha detto…
...e mi chiedo, perchè son andata a sentire Sondre Lerche? perchè?
Fabio ha detto…
Gealach -

E' strano ma ci sono periodi nei quali detesto stare a Milano. Questa settimana mi sono rifugiato nella casa di campagna dei miei a fare più o meno nulla. Mi sono concesso tempo per giri in bici, letture e visite di amici. Ho evitato di venire a Milano se non per una cena con ottimi amici che sempre organizzano qualcosa quando torno in Italia e che vedo sempre molto volentieri. Per il resto ho vissuto in totale isolamento, cercando più di ogni altra cosa il silenzio e il contatto con la natura - entrambe cose difficili da trovare a Londra.

Com'è stato il concerto dei Low? I giornali non hanno scritto una riga. Mentre, figuriamoci, hanno dedicato pagine e pagine al concerto a San Siro di Lara Pausini, la straziante Orietta Berti del ventunesimo secolo, salutata da folle di VIP che con le loro scelte musicali dimostrano, come se ce ne fosse bisogno, il pneumatico vuoto mentale dei personaggi inventati dalle tivu' del nano porco.

Ecco, lette queste cose sono stato felice di aver vissuto una settimana nel mio eremo, standomene con il mio cane a guardare la pioggia.

Sondre Lerche è molto sopravvalutato, vero?

Auro -

Hai assolutamente ragione, mi sono completamente dimenticato di segnalare Prospettive qui nel blog. Ben mi sta, ho perso la compagnia di fedeli ascoltatori. Prometto che non capiterà più.

Giuseppe -

Sono stato da quelle parti una sola volta, ma adesso conosco una persona che vive a un passo da Queen's Park, quindi penso di passarci presto. Mi raccomando, fammi sapere se torni a Londra.

Q.-

Sto proprio ascoltando i trallalleri di Nostrini in questo momento. Lo studio è come sempre imballato di ospiti, non ci sono mai meno di 10 persone nello studio 2 quando va in onda Giancarlo. Prospettive è di fatto incastrato tra due divi della radio, Nostrini e Vito. Li ascoltavo ben prima di collaborare con Popolare. Mi piacevano allora come ascoltatore e mi piace stare a chiacchierare con loro adesso. Sono bravi professionisti pieni di enorme passione per quello che fanno e persone alla mano che mi fa sempre piacere incontrare.