Here she is, a heavenly singer with a voice like Gabriel's trumpet

[Hayward Gallery, Luglio 2008]


Il cielo e' blu e il sole splende sopra Londra. Una brezza estiva accarezza dolcemente la citta'. Stamattina appena sveglio mi sono messo a preparare una bozza di playlist da suonare stasera a un record club al quale sono stato invitato a mettere i dischi, dalle parti di Tower Bridge.

Ad aiutarmi nelle selezioni dei brani e' stato il vecchio zio Bob, ancora una volta. Dylan e' una presenza fissa nel mio piccolo appartamento londinese: dischi, articoli, foto, libri. E da qualche tempo le raccolte di Theme Time Radio Hour a girare regolarmente nel lettore.

Preferibili a quella ufficiale uscita su Ace, sono i 4 volumi curati da una piccola etichetta del Surrey chiamata Chrome Dreams. Dei primi due dischi abbiamo parlato nel blog il 21 Gennaio di quest'anno. Ora la Chrome Dreams ci riprova e il risultato e' forse ancora migliore. E pare, leggendo le note di copertina, che si tratti di un ongoing journey, quindi non resta che aspettare altre meraviglie simili.

Del resto, nel corso delle 50 puntate del programma, andate in onda tra il Maggio 2006 e l'Aprile 2007, Dylan ha suonato ben 828 tracce. 416 arrivano davvero dalla preistoria del rock, profondi anni '50 e ancora prima. Ogni programma era ispirato a un tema, seguendo uno schema messo a punto da due tra i suoi idoli, Alan Lomax e Woody Guthrie nel 1940.

Nella veste di conduttore radiofonico, Dylan dimostro' una cultura musicale enciclopedica, unita a una notevole abilita' di intrattenitore. Tra un brano e l'altro Dylan raccontava: ricordi, brevi storie, commenti a notizie, addirittura suggeriva ricette.

La musica scelta era la voce dell'altra America, e non solo. Tra i nomi piu' trasmessi troviamo Hank Williams, Johnny Cash, Muddy Waters, Sonny Boy Williamson, Howlin' Wolf, Dinah Washington, ma anche Van Morrison ed Elvis Costello.

E pero' le raccolte Chrome Dreams danno particolare risalto a formazioni e cantautori minori, dimenticati, perdenti. Gente che per sbarcare il lunario di giorno vendeva enciclopedie porta a porta, come Roy Brown, che nel 1947 letteralmente invento' il rock'n'roll.

Oppure carcerati, come i Prisonaires, quale nome piu' appropriato. Il loro cantante doveva scontare sei ergastoli, pur essendosi sempre proclamato innocente. Soggiornavano alla Tennessee State Prison, e quando Sam Phillips della Sun chiese loro di incidere per lui, a Memphis arrivarono con una scorta di polizia che non li perdeva mai di vista.

Poi c'e', pensate, Louis Farrakhan, proprio lui, il controverso leader della Nation of Islam, che negli anni '50 era un cantante di calypso.

Irresistibili, se siete familiari con l'inglese, le liriche di Louis Jordan. Dove le prendeva rime come Nothing beats a/ piece of pizza, At the laguna/ I get my tuna, I drive to Montana/ to get a banana, ecc. lo sa solo lui. Musica che strappa sorrisi, a suo modo commovente. Ridevano con poco, ma sono sicuro che ridevano di gusto in quegli anni.

E ascoltate, vi prego, la voce di una cantante R'n'B strepitosa, chiamata Lula Reed. Mai sentito niente di simile. Dylan la presento' in questo modo: Here she is, a heavenly singer with a voice like Gabriel's trumpet. La sua I'll drown in my own tears fa davvero piangere per la passione che questa giovane cantante metteva con tutta se stessa nell'interpretazione.

Mi fermo qui, e lascio che siate voi a scoprire il resto, accompagnati dalle superlative note di copertina scritte anche questa volta da Derek Barker. Che e' l'editor di Isis, la splendida rivista inglese dedicata al culto dello zio Bob. E che ha curato personalmente la selezione di ogni traccia.

E se c'e' un Dio misericordioso lassu', che Dylan lo conservi per sempre. Abbiamo bisogno, e ne avremo sempre, della tua poesia, zio Bob.


[Bob Dylan's Theme Time Radio Hour]

Commenti

Anonimo ha detto…
posso dirlo?
Ci voglio salire anch'io su quel coso tutto molle e trasparente.
;)
Fabio ha detto…
E' la cosa piu' bella del mondo. L'installazione piu' strepitosa che io abbia mai visto.

Sei sospeso solo dalla pressione, ti ci rotoli dentro e perdi completamente coscienza.

Sotto il telone poi ci sono persone sdraiate su un pavimento riflettente. Le foto le ho prese da li'.

E' un altro mondo quell'installazione. Aperta fino al 25 Agosto, per chi passa da Londra.

E pensa che il tetto della galleria l'hanno riempito d'acqua e ci puoi andare in barca.

Volevo scriverci un post ma dato che non trovo il tempo approfitto del tuo commento.

Presto le foto anche del lago sul tetto.
Anonimo ha detto…
fantastico! SarĆ² a Londra nel mese di ottobre...perdo l'installazione purtroppo.
ps. il tetto riempito d'acqua?! Foto, foto :)
Anonimo ha detto…
mi fa assai piacere che tu ritorni sull'argomento Dylan e le sue Theme Time Radio Hour.
riascoltavo proprio l'altro giorno una vecchia puntata e credo che continuerĆ² ad attingere a queste meraviglie per molto tempo ancora, rimanendo in attesa di una possibile nuova serie alquanto auspicabile.

nel frattempo, per chi volesse, completo le informazioni del tuo post indicando dov'ĆØ possibile scaricare tutte le puntate delle due serie (sperando di fare cosa gradita).

a presto, borguez
Fabio ha detto…
Fiorediloto -

Beh, ma a Ottobre il tetto si riempie d'acqua naturalmente :D

Speriamo di no dai, Londra con il sole e la brezza estiva come in questi giorni e' magnifica, irresistibile. Mi fa ricordare come mai sono qui.

Borguez -

E io sono molto contento che apprezzi. Ho in mente un altro post su un vecchio leone, anzi su quattro. Mi sa che hai gia' capito. Oggi se riesco lo scrivo.

Intanto ti ringrazio di cuore, anche a nome degli altri lettori, per il link.