White van in Germany



Neu! e' un furgone Wolkswagen che dal 1971 si muove con ritmo regolare sul nastro d'asfalto di un'autobahn tedesca. A bordo ci sono Michael Rother e Klaus Dinger, provenienti da un laboratorio musicale minimalista chiamato Kraftwerk. E i loro cani, e i loro zaini militari e i loro sacchi a pelo.

Incisero tre dischi: Neu!, Neu! 2 e Neu! 75. E se l'ultimo resta il loro lavoro piu' compiuto, sono i nove minuti di Hallogallo che aprono Neu! a immortalarli per sempre nella storia della musica. Ripresi da tutti: Kraftwerk, Bowie, Eno, Moroder, Stereolab, Radiohead.

E il video qui sopra e' come per me dovrebbero essere tutti i video girati su questo pianeta. Quando questo accadra; prometto di comprare anch'io la televisione (un Algol Brionvega in bianco e nero, ovvio).

Commenti

Anonimo ha detto…
e ovviamente...

http://www.sentireascoltare.com/CriticaMusicale/ClassicAlbums/speciali/neu.htm

purtroppo NON aggiornato alla dipartita di Dinger..

Un algol è per sempre...

JC
Fabio ha detto…
Two cool rock dudes listening to Neu!

Hai ragione JC, i DAF, i DAF! Come ho potuto dimenticare di citarli.

Immagino non ti sia sfuggito pero' il riferimento nel titolo del post a un altro duo, krautissimo pur provenendo dalla Scozia.

Non so se ricordi, ma nello stanzone dove Gerolamo razzolava felice, tra un Biancosarti vintage e un Amaro del Carabiniere, su una mensola c'era pure un Algol arancione (perfettamente funzionante ancorche' con una fastidiosa fascia nera sopra e una sotto le immagini).
Anonimo ha detto…
il programma televisivo che non sarebbe venuto fuori, in quella soffitta, te l'immagini? col palco nell'angolo per far esibire i gruppi e poi il saolitto interviste, tra tutto quel favoloso bric-a-brac '70...mandare i video e sparare cavolate sul rock...tipo un Arbore versione indie. mi vien la pelle d'oca...

uhm: duo krauto scozzese...uhm uhm...

JC
Fabio ha detto…
E Gerolamo (RIP) guest star, che ci avrebbe preparato la sigla.

Un aiutino signor Mike? Il loro disco piu' famoso si intitolava The affectionate punch. L'anno non lo ricordo ma poteva essere tra il 1981 e il 1983. White car in Germany io l'ho su un vinile che si intitolava Fourth drawer down.

Erano abbastanza krauti, forse non krautissimi, non vorrei averti mandato fuori strada.
Anonimo ha detto…
Gli Associates...era facile. Ma non mi hanno mia fatto impazzire, invero; che sia ora di indagare?

god bless Gerolamo, che fece un chicchichi alla fine di un disco di John Zorn che pareva fatto apposta e ci cascai in pieno, credendolo provenire dal tuo stereo...roba da mitografia...

JC
Fabio ha detto…
Un po' me lo vedo Gerolamo con Zorn / Lou/ Laurie mentre razzola tranquillo agli Arcimboldi.

Questo blog sta diventando sempre piu' come i dialoghi surreali di Campo e Calovolo su Rockerilla circa 1980, a nome Harpo e Groucho, non so se te li ricordi.

Gli Associates non erano affatto male. La cosa di loro che preferisco finisce per essere la raccolta di singoli Fourth drawer down, che porti via in Amazon a 2.98.
Anonimo ha detto…
hai usato il trucco del titolo del post-civetta, fabio...come potevo non arrivare (io) con un mio blog che porta il titolo di una etc etc? e infatti...a me sono sempre piaciuti e ce l'ho pure io fourth drawer in vinile...e vabbè...e rockerilla...e vabbè...

:) :/ :(
Anonimo ha detto…
Fabio, ti ricordo che nel 1980 avevo 10 anni. Vabbé essere avanti, però... :D

Il primo numero di Rockerilla che ho deve essere del 1984: articolo di fondo sugli U2 (copertina bianca e rossa, ma potrei sbagliarmi...)

JC
Fabio ha detto…
Ivan -

Ma certo, Logan time proprio da The affectionate punch! Pensa che non ci ero mai arrivato.

Aveva una copertina Fourth drawer down che non potevi lasciarlo li'.

JC -

Si', copertina bianca e rossa e foto in bianco e nero di Anton Corbjin scattata in una brughiera. Articolo lungo di Claudio Sorge mi pare. Tutto giusto o ho sbagliato qualcosa. Doveva essere primavera: Maggio 1984? Li studiavo come un monaco benedettino studia i testi sacri quei Rockerilla. Che tempi, cosa non farei per riviverli, anche solo un giorno di quelli.
Unknown ha detto…
Faust a londra 11 ottobre http://www.oneofoneofone.com/
Anonimo ha detto…
"j'ai mal aux dents, j'ai mal à la tete aussi"...

drang drang drang

mitico...

JC
Fabio ha detto…
Myriamba -

Ma hai visto bene i dettagli? In un edificio industriale abbandonato in SE1! E con Lydia Lunch! E i Blurt, i meravigliosi e misconosciuti Blurt del soprannaturale Ted Milton (a proposito, ho letto ieri che e' uscita una nuova ristampa di loro materiale vintage registrato per la Factory, sulla splendida LTM)!

E' che, particolare di non poco conto, quel fine settimana sono a Milano :(

JC -

Sembra un concerto fatto per te! Dare un'occhiata al sito della Ryanair?
Anonimo ha detto…
Devo sborsare 900 euro per cambiare la caldaia... §%$£?*** !!!!

JC
Fabio ha detto…
Mi sto sforzando ma non riesco proprio a immaginarti con queste incombenze adulte.

Che bello quando di queste cose si occupavano altri e noi si stava pomeriggi interi a sentire i pacchi in arrivo da Wide (che mi hanno raccontato Aurelio e Ele non esiste piu' - quando me l'hanno detto mi e' venuta in mente la voce dell'ottimo Sandro, che suonava bella triste di suo devo dire).

A proposito di Sandro, JC, dato che a un certo punto era lui che mi dava sue notizie - tu del reverendo sai qualcosa? Hai capito chi vero? E' scomparso, non risponde alle mail, ha cambiato numero di telefono.
Anonimo ha detto…
il negozio di Wide sul lungarno ha in effeti chiuso un anno e passa fa. Ho fatto però in tempo a entrarci e lasciar giù un centone..
Ora fanno solo distribuzione e promozione.

il reverendo...uhm...sai che mi sono perso, qui?? Sarà l'età o la mattinata..

JC
Anonimo ha detto…
a proposito di religione...

http://www.sentireascoltare.com/davideugene.pdf

enjoy!

JC
Fabio ha detto…
Dalla tua memoria non mi sarei mai aspettato una tale plateale debacle JC! Il reverendo era Max. Andammo fino a Mantova a sentire Carotenuto in suo onore. Aldo eh, non Mario.

Bel pezzo, molto letterario come tuo solito. Forse non tanto Algol il nostro David - qui fa ancora caldo, c'e' il sole, ci sono le giovinette nei parchi, tempo stranamente ancora da Garota de Ipanema - ma da tenere da parte per le notti invernali che ci aspettano a breve.
Anonimo ha detto…
Me n'ero del tutto scordato. E' che non sapevo dela "connecction"...che serata di pioggia quella lì...

"belle...e quante so'...tutte nude aho..." (L'infermiera di notte)

JC
Fabio ha detto…
Sicuro che la citazione non fosse da I sotterranei dell'anima?
Anonimo ha detto…
eh no, è una roba più terra terra... :D

JC