Going underground

Domenica pomeriggio. Prendiamo la metropolitana, al Barbican.

"Guarda, un Fabio!"
"Eh?"
"Un Fabio, davanti a te!"
"Ma se ha i capelli rossi!"
"E' un Fabio ti dico, guardalo bene"
"..."
"Montgomery di 30 anni fa, sciarpa di lana da 3 chili, paperback con dentro la matitina, All Star... Poi e' seduto come te, e' 'dentro' il suo libro, non gliene frega niente di tutto quello che gli succede attorno"
"..."
"E guarda, ha l'orologio delle Ferrovie Svizzere, sei tu, sei tu!".

Scendiamo a Baker Street. Nella hall della stazione lo rivediamo.

"Guarda, si dirige da solo verso il parco col suo paperback, e' un Fabio, e' un Fabio!"

Commenti

artemisia ha detto…
Oddio che impressione!
Sembra un po' un racconto di Allan Poe.
Magari era un Fabio cattivo, carnivoro e berlusconiano, un malvagio doppio dostojevskjano...
Anonimo ha detto…
sei tu che stai spiando te stesso come in quel romanzo di Paul Auster...o forse ĆØ un tuo daimon.

io mio, lo so per certo, ĆØ un gatto.

JC
Fabio ha detto…
Arte -

Un po' Allan Poe si', ma non troppo: nel senso che aveva un'aria buonissima, di serenita' con se stesso. Solo un po' astratto dal mondo, come a me capita spesso di essere. Credo che il mio amico che ha preso la metro con me intendesse questo.

JC -

In effetti e' stata una bella esperienza, per le ragioni delle quali scrivevo qui sopra a Arte.

Il tuo e' Jon Spencer.
Anonimo ha detto…
ahhh...meno la Martinez, diobon...perĆ², adesso che porto i nuovi occhiali alla Buddy Holly/Elvis Costello giovane, hmmm, non sono piĆ¹ cosƬ Jonathan...

se me li levo sƬ, perĆ². ad esempio sabato sera avevo pantaloni neri spessi, camicia rossa a 1/2 maniche e cintura borchiata con stile. tipo Clash nel '78, ma pure Gionata ci poteva stare...

lo stile te lo inventi....

:P

JC
Fabio ha detto…
Jon Spencer mi sembra ben piu' giostraio di cosi', e comunque non ha la tua classe. La Martinez e' in fondo un dettaglio (ma non si e' ancora stancata)?
Anonimo ha detto…
ah, grazie my pal....

secondo me non si ĆØ stufata perchĆ© "he's got da FLAVAA..."

;D

JC

il 2 febbraio vado a vedere i Giant Sand al Magnolia...
Fabio ha detto…
Mi dirai come sono. Qui a Londra mi hanno raccontato che lui era un po' depresso perche' hanno suonato al Koko tristemente vuoto. Ma se Howe e' in serata non ce n'e' per nessuno, come sappiamo.
Fabio ha detto…
Io adesso chiudo la baracca e vado ad ascoltare David al Luminaire (a proposito di eroi d'infanzia), cosi' gli racconto che ci siamo ritrovati qui anche grazie a lui che ti ha detto dove trovarmi.
Anonimo ha detto…
ĆØ vero. tre gradi di separazione. la metĆ  di sei...

JC

"FAbio, oh yes...extremely sweet person. I know he moved to London..."

;P
Fabio ha detto…
David e' una di quelle persone come ne esistono davvero poche. Andai a casa sua a intervistarlo per il Manifesto, per quell'articolo che poi tu e io scrivemmo insieme. Mi venne ad aspettare alla stazione della metro a mezzogiorno. Dopo l'intervista mi disse: io sto andando a prendere alcuni dischi in un negozio che potresti non conoscere, vieni con me.

Poi mi fece conoscere un caffe' nella parte di Chicago dove viveva (Wicker Park) che e' tuttora uno dei miei caffe' preferiti al mondo.

Rimanemmo a parlare fino a sera. E ricordo poi i concerti che vedemmo insieme all'Empty Bottle, le cene a casa sua con John Corbett, le foto che gli feci con il suo gatto.

Persona di straordinaria umanita' David. Pensa che ieri sera, all'ultima nota del concerto (nel quale ha fatto pure un pezzo dei Gastr) si e' tolto la chitarra, mi ha fatto un sorriso, ha gridato il mio nome, mi ha abbracciato e baciato sulle guance, con ancora il pubblico che lo stava applaudendo.

Un amico per la vita.

Howe invece a me sembra un po' strano, ha le sue lune, una volta e' gentile, la volta dopo molto sulle sue. Lo intervisterai?
Anonimo ha detto…
Howe no, al conerto ci vado privatamente. poi su Extra giĆ  ne parlarono anni fa, quindi va bene cosƬ. per il Mucchio mensile ĆØ giĆ  vecchio, nel senso che il disco ĆØ uscinto in autunno quindi nada.

articolo mio & tuo per il Manifesto...uhm...sicuro fossi io?

:D

JC
Fabio ha detto…
100%. Curammo un numero di Ultrasuoni, per Alias, sul post rock. Sara' stato il 1998.
Anonimo ha detto…
non me lo ricordavo. che cosa ho scritto mai, io? c'era la mia firma? fu pubblicato? perchĆ© se ĆØ cosƬ, fa curriculum, come dicono.

JC

stasera vado a vedere "Milk"
Fabio ha detto…
Certo che c'e' la tua firma. Ho cercato i files sul mio PC ma chissa' dove sono finiti (pero' ho trovato una cosa scritta insieme per un volumetto di Bollati Boringhieri). Ho una copia cartacea del nostro Ultrasuoni a Milano da qualche parte, credo di sapere anche dove. La prima volta che torno la cerco cosi' ti do i riferimenti esatti.
Anonimo ha detto…
che figata...il volume Bollati lo posseggo. me lo feci spedire dalla casa editrice...

JC
Fabio ha detto…
Quello mi capita tra le mani spesso perche' devo averne ancora un paio di copie in libreria. Un lavoro del quale possiamo andare fieri. Poi, come al solito, ho perso tutti i contatti con i curatori.