FRANK FAIRFIELD
Frank Fairfield
Tompkins Square
2009


Frank Fairfield lo scoprii alcuni anni fa, al Cafe Oto, supporto di Josephine Foster. Suono' un concerto breve. Voce, banjo e violino. Vestito come un minatore che va a una festa di paese.

Fairfield va in giro per fiere, mercatini e junk shops a cercare polverosi 78 giri dimenticati. Tornato a casa, li manda a memoria e li risuona, nel modo piu' fedele possibile.

Lo fa mantenendo tutte le dissonanze degli originali, e quando ascolti un suo disco senti granelli di polvere sotto la puntina, anche dove non ci sono.

Lo pubblica l'etichetta americana che preferisco.

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