Questo post e' ispirato dall'agghiacciante duello televisivo tra Gianni e Pinotto appena visto, da buon ultimo, in differita. Mi resta dentro e non se ne vuole piu' andare via, il "dare del tu alla speranza" del Jerry Lewis di Rignano, che fa impallidire pure il "profumo di sinistra".

Guardate, lo scrivo oggi, ma vale per sempre. Vi prego, se in qualsiasi momento della mia vita dovessi mai manifestare l'intenzione di votare il PD, fatelo per il mio bene: chiedete che io venga ricoverato in modo coatto in una struttura psichiatrica.

E quando mi dimenero' legato a un letto dicendo frasi sconnesse ("Renzi e' il nuovo!!! Renzi non e' di destra!!! Bersani e' un uomo che si capisce cosa sta dicendo!!! Il PD ha un programma!!!" "Pssst, presto infermiera, sta delirando ancora, serve un'altra iniezione di Lorazepam"), per farmi riprendere leggetemi questo.

Commenti

Anonimo ha detto…
Sei riuscito a guardarlo fino alla fine? Hai fegato!
hrundi v. bakshi
Fabio ha detto…
E pensa al fegato che ha chi si mette in fila per votarli.
Anonimo ha detto…
però alle brutture quotidiame a cui ormai simo abituati aprendo quotidiani e web, ogni tanto appaiono flash come questi
http://www.lastampa.it/2012/12/01/societa/una-nuova-libreria-dove-c-era-il-nulla-noAR2GOY07W6u6GTR1gSNJ/pagina.html
e la mattina parte con un ritmo diverso nonostante siano avvenimenti che non coinvolgano direttamente la propria vita
(stanco di brutte notizie che mi rodono il fegato)
hrundi v. bakshi
arte ha detto…
Io sono sostanzialmente d'accordo sul testo di "Sbilanciamoci". Solo, sinceramente non ho capito cosa c'entrino la falce e il martello.
L. ha detto…
il fegato è direttamente proporzionale all'urgenza di fermare quello che il mio medico di famiglia ha definito "uno psichiatrico" - ne abbiam già parlato anche se ogni giorno ne scopro di nuove che mi confermano il suo essere "oltre" rispetto a tutti gli altri (ad esempio qui, quando ancora la sua arroganza non si era "raffinata", e insultava un'oncologa a proposito degli inceneritori: http://www.youtube.com/watch?v=UP_34siiFGg )

I bellissimi documenti di Sbilanciamoci sono anni che li leggo, e mi sa che continueremo a leggerceli tra noi. E' vero, le energie migliori sono sul fronte sbilanciamoci- social forum etc. Mi riservo di approfondire se riescano ad avere un qualche impatto sulla realtà.

Quanto ai tuoi timori, Fabio, non preoccuparti: c'è questo ;-)
http://www.youtube.com/watch?v=gxZFmHuMJdc
Fabio ha detto…
Hrundi -

Che bellissimo articolo, grazie. E' bello che a scriverlo sia Giuseppe Culicchia, il cui primo o secondo libro (cioe' Tutti giu' per terra o Paso doble, ma non posso controllare perche' non li ho qui con me a Londra) racconta le sue avventure come libraio in una grande catena.

Fare il libraio o il bibliotecario resta uno dei miei sogni, e immagino anche quello di alcuni lettori di London Calling. E' bello che ci sia chi quel sogno lo realizza. Lunga vita a Il ponte sulla Dora, spero di passarci, un giorno.

Cogli un punto importante caro Hrundi, e mi richiami all'ordine. Tempo fa mi ero ripromesso di usare questo blog per segnalare esperienze belle e emozionanti. Recentemente, il clima tetro di questi tempi mi ha fatto deviare da quel proposito. E' bello che questo post un po' cupo si sia riempito di luce grazie all'articolo che ci segnali. Grazie.
Fabio ha detto…
Arte -

Non so, forse hai ragione tu, ma mi piace pensare che il "cambio di rotta" di Sbilanciamoci affondi le sue radici nel sogno di una societa' piu' giusta ed egualitaria, che aveva nella falce e nel martello, nell'unione cioe' dei lavoratori manuali, agricoli e industriali, il proprio simbolo.

Oggi forse bisognerebbe aggiornarlo quel simbolo, che so: tastiera e cuffietta del call centre, ma insomma credo che l'unione abbia un ruolo importante se si vuole generare cambiamento.

E l'unione tra lavoratori, purtroppo manca. Se ci fosse, non avremmo perso conquiste di decenni in meno di un anno, e avremmo difeso i nostri diritti dal feroce attacco liberista che non siamo stati capaci di contrastare.

O vinciamo insieme, o perdiamo tutti.
Fabio ha detto…
L. -

Va bene, lo avete fermato, ma adesso? L'accordo Bersani/ Monti/ UdC che consolazione e'?

Cito ancora Pucciarelli:

"Matrimoni gay? No, Casini dirà di no. Ritiro delle truppe dall’Afghanistan? No, Casini dirà di no. Stop alle commesse militari? No, Casini dirà di no. Piano di edilizia popolare? No, Casini (Caltagirone) dirà di no. Rispettare l’esito dei quesiti referendari? No, Casini (Caltagirone) dirà di no. Ripristino dell’articolo 18 e leggi contro la precarietà? No, Casini dirà di no. Patrimoniale? No, Casini (Caltagirone) dirà di no. Imporre il rispetto della legge a Marchionne e a Riva? No, Casini dirà di no. Leggi contro la corruzione? No, Casini dirà di no".

O mi sto sbagliando, e pensi che le cose adesso andranno diversamente da prima?

Compito di una forza di sinistra e' fare un discorso antagonista: parlare di reddito di cittadinanza uguale per tutti, di politiche di difesa dell'ambiente, di scuola pubblica, di sanita' pubblica.

Proporre un modo diverso, altro, di concepire il patto sociale. Contrapporsi a cio' che e' stato fatto dal governo Monti, nettamente.

Ti rendi conto che non ci si scandalizza piu' di fronte alla messa in discussione della sanita' pubblica?! Anzi, a questi farabutti si propone un'alleanza.

Allora ti e mi domando: adesso che hai fermato quello che il tuo medico di famiglia ha definito uno psichiatrico, cosa e' cambiato?
L. ha detto…
scusa Fabio ma la domanda è mal posta, la soddisfazione per una cosa in sé non ha bisogno di nessuna consolazione - e non era il cambiamento (ovvero non quello che intendi tu, che intendiamo noi) l'oggetto del contendere a questo giro, era frenare il precipizio verso la distruzione di ciò che resta di diritti e welfare, e la vittoria dell'arroganza del "lupo che vuol diventare capobranco" come è stato scritto dai suoi stessi supporters.
Non so se tutto ora rimarrà uguale a prima, ma so che se avesse vinto sarebbe peggiorato.

Per fare tutto ciò che tu dici come forza di governo non ricattabile ci vogliono i numeri che danno peso: e quelli li devono dare i votanti.



raffaele ha detto…
ciao fabio sono raffaele ancora. e ancora per segnalarti che urge per mio archivio puntata di domenica 8 gennaio c.a.. potresti inviarmela? grazie raf
ho provato invano a scaricarla sia dal tuo blog che da prospmus.

Fabio ha detto…
L. -

Allora ti pongo la domanda in modo diverso: avete frenato il precipizio verso la distruzione di cio' che resta di diritti e welfare?

La mia personale risposta e' no, dato che quella frenata non e' inclusa nel programma di governo del PD. Che e' il partito di Napolitano, il partito che ha tollerato la cancellazione dell'articolo 18 senza fiatare, ecc. ecc.

Detto questo, non sai quanto vorrei sbagliarmi, e che tu avessi ragione, e che il trend si invertisse. Ma per fare che questo avvenga, e' necessario come minimo prendere le distanze da questo governo, cosa che Bersani non ha mai fatto.
Fabio ha detto…
Raffaele -

Ora non riesco, ma stasera posto qui il link.
Fabio ha detto…
Ecco qui, Raffaele:

http://www.mediafire.com/?wm5hx1n1vy5mzal

Scusa per l'attesa e grazie per la costanza con la quale ci ascolti.
L. ha detto…
parallelamente vorrai riconoscere (o nel caso mi sbagliassi portarmi un esempio) che stando all'opposizione o fuori dalle istituzioni non si è mai riusciti a incidere sulla realtà.
La triste verità alla fine è che l'Italia è un paese di destra.
Non a caso qualcuno parlava de "l'eterno fascismo italico".
Fabio ha detto…
Lo riconosco, come riconosco che in questo momento il PD e', in Italia, una forza di governo, che sostiene questo esecutivo.

Dimmi quando il gioco dei rimandi diventa noioso se non lo e' gia' diventato, ma ti chiederei in un anno di governo, quindi dentro le istituzioni e non fuori, quanto ha inciso il PD sulla realta'.

Anche il fatto che l'Italia sarebbe un Paese di destra, a me e' sempre sembrato un po' un paravento fragile. L'Italia e' anche stato il Paese con il piu' forte Partito Comunista del mondo occidentale, quando tale partito aveva una leadership credibile e delle idee.

La triste verita' secondo me e' lo stato pietoso del PD. Tieni presente che dando il voto a Bersani hai votato anche D'Alema, Bindi, ecc., il cui ultimo dei pensieri, ma proprio l'ultimo, e' frenare il precipizio di quello che resta di diritti e welfare.

Mi dispiace non riuscire a pensare positivamente come pensi tu, perche' quanto ti stimo lo sai senza che te lo debba ripetere ogni volta.

Ripeto, invece, che desidero piu' di ogni altra cosa avere torto e poterti scrivere, tra un anno: avevi proprio ragione tu!
L. ha detto…
non sono preparata, dovrei studiare gli atti. Quando erano al governo han fatto per esempio il provvedimento sulla stabilizzazione di chi lavorava da anni come precario nella pubblica amministrazione (non lo dico da interessata, io sono entrata per concorso pubblico)

il bello è che son qui a difendere il Pd senza averlo mai votato...


L. ha detto…
comunque vedi, ora smetterai di dispiacerti che i tuoi post non han più commenti anzi, starai ben attento a fare post "blindati" :-D
L. ha detto…
l'abbozzo, dandoti comunque ragione sul fatto che il Pd non è il Pci. Oggettivamente e soprattutto storicamente non lo è (salvo che per il titolista del "Giornale").
E tanta gente ci è entrata proprio perché non era più il Pci.
Tu dirai: ecco perché non va preso in considerazione, e non escludo di doverti dar ragione io, tra qualche tempo.
Fabio ha detto…
"comunque vedi, ora smetterai di dispiacerti che i tuoi post non han più commenti anzi, starai ben attento a fare post "blindati" :-D".

Tutt'altro! Non so se capitava anche a te quando avevi un "blog personale/ generalista" (quindi non tematico), ma uno dei problemi che ci si pone di fronte al foglio bianco e': questo post, per chi e'?

E' sempre piuttosto difficile trovare qualcosa che vorrei dire "a tutti quelli che passano". (Per questo motivo, ad esempio, ho lasciato Facebook. Perche' li' passano tutti, qui arriva solo chi sceglie).

Se c'e' qualcosa di valore in questo blog sono proprio i dialoghi. I blog monologanti li trovo un po' insulsi.

A quello che hai detto aggiungerei solo che tanta gente ci e' rimasta proprio perche' non era piu' il PCI, e direi che sono i principali responsabili dello sfascio.

Mi piacerebbe che intervenisse qualcuno che il PD lo vota (coraggio!), cosi' ci spiega cosa si prova a votare il partito di D'Alema e Rosy Bindi. Se lo si fa per disperazione, per convinzione, per il brivido dell'orrido o per cos'altro.
L. ha detto…
sai Fabio che la diatriba cui abbiam dato vita qui dentro riecheggia un po' in vari punti della rete? un esempio su tutti: una conversazione origliata ieri in FB tra Maso Notarianni (direttore come saprai del mensile di Emergency online e condirettore del bellissimo analogo fu-cartaceo)ed un mio amico giornalista organizzatore del Social Forum et affini, in cui quest'ultimo come te riteneva indispensabile l'essere antagonisti al PD mentre il primo portava altri punti di vista, contrari alla "vocazione minoritaria".
Oggi invece il commento politico più calzante che ho raccolto, da altri ma sempre nella medesima piazza virtuale è stato il seguente:
"Mi sto rendendo conto che molti italiani sono intrinsecamente ed irrimediabilmente fascisti dentro. Che hanno bisogno di un Capo, di un Pontefice, di un essere superiore che gli tolga il peso di essere adulti.
A tutto questo dico NO.
Basta con il dibattito in politichese. Basta con l'infantilismo che ha sempre bisogno di un "padre". Occorre un cambiamento diverso e profondo. Oltre le maschere."
Scusa se ti ho allungato il brodo, era solo un appendice.
Fabio ha detto…
Non ti devi scusare mai per intervenire qui, perche' sai che mi piace tantissimo discutere con te.

A questo post, secondo le statistiche di Blogspot, arrivano varie persone seguendo un tweet (o piu' di uno). Il problema e' che le statistiche si fermano qui, non dicono chi ci ha twittati e se con qualche commento o meno.

Maso non l'ho mai incontrato personalmente, e mi dispiace perche' e' un caro amico di miei cari amici, giornalisti della radio. Lo stimo molto e mi piacerebbe capire le ragioni per le quali da' ancora credito a un partito che, anche in questi giorni, fa scudo alla macelleria sociale del governo Monti.

Ieri ero a cena con amici olandesi, imprenditori (hanno un loro piccolo business nel campo del design, dopo essere stati squatters per tutta la gioventu’ e avere poi preso entrambi un PhD in design con immensi sacrifici), quindi provenienti da un Paese che non ha adottato politiche di austerita’ e sta subendo solo pochi contraccolpi della crisi (almeno, fino ad oggi).

Mi hanno raccontato che in Olanda c’e’ una tassa patrimoniale che viene spesa per investimenti nella crescita, ad esempio per finanziare piccoli business.

Funziona cosi’. Si suppone che il tuo patrimonio cresca ogni anno del 4% (anche da noi era cosi’ prima della crisi, quando il valore delle proprieta’ saliva, i tassi di interesse erano attorno al 4%, ecc.). Tale aumento, viene tassato al 40%. I proventi della tassa sono scrutinati attentamente dai partiti di opposizione, che verificano il loro uso produttivo, per supportare nuovi progetti imprenditoriali.

I ricchi vengono tassati per finanziare chi ha meno, ma propone idee valide (un progetto di studio sulle energie rinnovabili, uno studio di architettura sostenibile, un caffe' con libreria...).

Davvero dei pericolosi comunisti questi olandesi...
L. ha detto…
inquieta un po' sapere che anche qui dentro, in questo spazio così ovattato e pulito, siamo spiati da twitter (sicuramente da qualche renziano).

A proposito dell'Olanda, proprio in questi giorni un'amica che ci vive da una decina di anni mi ha raccontato con scandalo il fenomeno dell'assenteismo sul lavoro (pubblico o comunque legato ai progetti europei). Pare che sia permessa e retribuita una tale quantità di ferie e malattie (per cause non gravi) che al confronto la fama dell'Italia in questo senso impallidisce. Non so cosa significhi, ma un altro amico presente ha diagnosticato che presto la crisi arriverà anche lì (gli auguro di no).
Se interessa, l'articolo di Maso che ha originato la discussione su FB è questo (qui però i commenti non li ho ancora letti)
non era direttamente pro-pd, ma possibilista.

http://blog-micromega.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/12/06/maso-notarianni-larancione-e-la-confusione-sotto-il-cielo/
Fabio ha detto…
L'articolo di Maso (che mi era sfuggito: strano perche' di quello che viene pubblicato da Micromega leggo piu' o meno tutto, blog inclusi) segnala la confusione e lo spirito un po' inconcludente di tutta quella sinistra che non si riconosce nel PD, alla quale apparteniamo anche tu e io.

Personalmente auspicavo per le prossime elezioni la formazione di un soggetto politico antagonista a PD/ Monti, che mettesse insieme protagonisti del mondo del lavoro (FIOM, CGIL), i Movimenti piu' vitali della sinistra (quelli referendari, Se non ora quando, No TAV, No Dalmolin, ecc.), magari con una parte di Rifondazione e di SEL. Coalizione che non e' mai nata, peraltro, quando ce ne sarebbe tanto bisogno, per smantellare le disgraziate contro-riforme liberiste dell'attuale esecutivo.

Stamattina ho visto che qui a Londra il M5S ha candidato una fotografa di 37 anni, che ha frequentato Central St. Martin's e il cui lavoro seguo da tempo senza sapere per altro che fosse in qualche movimento politico. Voglio capire quali sono i punti del suo programma.
L. ha detto…
ehm - Senonoraquando (perlomeno i suoi vertici) e il Pd sono praticamente la stessa cosa.
Fabio ha detto…
Ecco, preferivo non saperlo :)

Vedi cosa significa vivere fuori confine? Ci si illude di tante cose, e tutto sembra piu' bello di quello che poi, probabilmente, e'.