# 1433

Domani e' Ferragosto. Io lavorero', ma non ho proprio nessuna ragione di lamentarmi: le vacanze mi piace farle a giugno/ luglio, e quest'estate ho fatto un viaggio cosi' bello e cosi' a contatto con la natura (mare trasparente, lunghe camminate in montagna, cibo naturale e buonissimo, condivisione di idee e emozioni) che l'eco di quelle giornate lo portero' con me ancora per molto tempo.

Il mio pensiero di oggi lo dedico ai lavoratori licenziati o in cassa integrazione che passeranno il Ferragosto nelle fabbriche, presiandole anche in questi giorni di festa per impedire alle aziende di smantellarle trasferendo i macchinari. Sono tanti, e meritano tutta la nostra ammirazione, la nostra solidarieta', il nostro sostegno.

Commenti

Anonimo ha detto…
Io le mie vacanze le devo ancora fare caro Fabio, e anche io domani sarĆ² di corvĆ©e, in un quartiere Isola deserto ma a mio parere assai affascinante, e che inizio ad apprezzare.
Mi piacerebbe finalmente che l'autunno portasse tra le altre cose la nostra conoscenza personale tante volte auspicata, magari in concomitanza con una delle tue trasmissioni.
Un caro saluto.
Nicola
Fabio ha detto…
Ciao Nicola, anche a me piacerebbe conoscerti di persona finalmente.

Quando sono a Milano lavoro anch'io all'Isola, il che semplifica le cose. La prossima volta che torno mi faccio sentire.

L'Isola e' uno dei pochi quartieri di Milano che mi piace, a patto che si voltino le spalle agli orrendi grattacieli attorno a piazza Gae Aulenti, dei quali si sarebbe fatto assai volentieri a meno.

O forse tutta quella artefazione rende ancora piu' evidente l'autenticita' dell'Isola, che va assolutamente preservata.

Buon Ferragosto!