Ingiustizia

Dopo aver letto che il patrimonio dei 5 uomini piu' ricchi del Regno Unito equivale a quello dei 12.6 milioni piu' poveri, sono andato a rileggermi un passo dai Saggi di Montaigne:

"Si erano accorti che c'erano tra noi uomini sazi e ingozzati di ogni sorta di beni di lusso, mentre altri stavano a mendicare alle porte, sbranati dalla fame e dalla poverta'; e trovavano strano che quelli cosi' bisognosi potessero tollerare una tale ingiustizia; che non prendessero gli altri per la gola o appiccassero il fuoco alle loro case".

La domanda che mi pongo e': perche' questo non succede?

Commenti

auro.m ha detto…
vediamo, quanti giovani conosci/hai conosciuto che hanno letto Montaigne? quanti a cui ĆØ stato detto chi era, Montaigne?

per dire.
Fabio ha detto…
Ottima osservazione Auro.

I giovani del 2014 sono un universo che sento lontanissimo e che, per ragioni anagrafiche, non frequento.

Penso che, come accade per ogni generazione, siano piuttosto diversi tra di loro.

Tuttavia, se uno decidesse di fermarsi all'apparenza, il quadro che ne deriverebbe sarebbe tragico.

Instagram per esempio, un social network molto popolare tra i giovani, rimanda l'immagine di una generazione spaventosamente conformista. Quelli che vedi sono giovani tutti uguali tra di loro, inginocchiati al potere del marketing, devoti fino al fanatismo alla religione del consumo.

Orde di ragazzine che sembrano non occuparsi d'altro per tutto il giorno che di unghiolina, tutte uguali come se le avesse fatte una macchina. Migliaia di selfies, che comunicano un'indicibile straziante solitudine, un vuoto senza speranza, cupo e disperato nel suo barluccichio senza luce.

Tutto quello che spero, se non che di nascosto leggano Montaigne e de La Boetie, e' che l'immagine non corrisponda alla sostanza.