Luigi Pirandello sulle illusioni, il passato, il presente, il futuro

Soltanto per sapere, signore, se veramente lei com’è adesso, si vede… come vede per esempio, a distanza di tempo, quel che lei era una volta, con tutte le illusioni che allora si faceva; con tutte le cose, dentro e intorno a lei, come allora le parevano—ed erano, erano realmente per lei!—Ebbene, signore: ripensando a quelle illusioni che adesso lei non si fa più, a tutte quelle cose che ora non le «sembrano» più come per lei «erano» un tempo; non si sente mancare, non dico queste tavole di palcoscenico, ma il terreno, il terreno sotto i piedi, argomentando che ugualmente «questo» come lei ora si sente, tutta la sua realtà d’oggi così com’è, è destinata a parerle illusione domani?

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