Per tanto cosi' allora era meglio prima


Non passa giorno senza che Matteo Renzi faccia registrare un peggioramento del quadro clinico della sua regressione allo stadio infantile di bimbominchia che fa sghignazzare tutta l'Europa (regressione ben rappresentata sulla copertina dell'Economist di questa settimana), lanciando in rete uno dei suoi tipici slogan pensierini da bambino di otto anni ritardato.

Ieri con l'hashtag #ciaovacanze (?) annunciava che ci avrebbe sorpresi tutti con una rivoluzione della scuola senza precedenti.

Passato solo un giorno, oggi annuncia: niente scuola nel consiglio dei ministri di domani.

Cari elettori del PD, fate una bella cosa: lasciate perdere. Alla prossima tornata elettorale, per il bene del Paese, state a casa vostra. Lasciate il governo nelle mani dell'originale di questa copia patacca, Silvio Berlusconi. Al confronto di questo idiota quello di prima andava benissimo e certe sue figure di merda rispetto a quelle di questo dilettante facevano almeno sorridere.

Commenti

Fabio ha detto…
Ho guardato il Flickr e mi e' venuto il voltastomaco. A questo punto ridateci i cinegiornali dell'Istituto Luce.