Differenza e disuguaglianza



Sostiene Marino Sinibaldi in Un millimetro in la'. Intervista sulla cultura (Laterza):

Non ci puo' essere il potere buono, il potere e' una forma di ingiusta registrazione e perpetuazione di una differenza che esiste tra gli esseri umani. Avremmo dovuto trovare altre forme che non il potere, per gestire la differenza degli esseri umani, senza trasformarla in disuguaglianza e oppressione.

Non ce l'abbiamo fatta, non so se ce la fara' nessuno, ma se devo sognare qualcosa, sogno questo.

E in fondo se ci pensate il problema principale delle societa' contemporanee (prima che economico, culturale) e' trovare il modo di trasformare la differenza in arricchimento reciproco anziche' in un pretesto per generare disuguaglianze.

[Settimana scorsa, mentre ero in Italia, sono stato messo KO per quattro giorni da un malanno di stagione. Per quei quattro giorni ho ascoltato ininterrottamente Radio 3, dalla rassegna stampa a Battiti. Credo di avere imparato piu' cose in quei quattro giorni che in tutto il resto dell'anno. Grazie, Radio 3].

Commenti

Anonimo ha detto…
Ma come, non ascolti Radio Popolare? ;-). Massimo
Fabio ha detto…
Anche. Per l'informazione, Radio Popolare resta straordinaria secondo me.