Autori consapevoli della nostra vita.



A titolo di semplice utente come siamo tutti e senza demonizzare la rete, ci mancherebbe, vorrei ribadire due pericoli da tenere sempre presenti.

Il primo e' quello di abitare all'interno di cerchi chiusi che non comunicano tra di loro. Leggo e seguo solo chi conferma il mio pensiero.

Il secondo e' quello di rimanere imprigionati nel rullo a ciclo continuo di notizie e commenti.

Dal primo pericolo ci si difende con la curiosita' di comprendere le ragioni dell'altro. Anche, se necessario, per proteggerci da un modo di pensare superficiale e grossolano che trova nella rete fertile terreno di coltura.

Dal secondo trasformando il continuo in discreto. Quando eravamo ragazzi ci informavamo due volte al giorno, la mattina comprando i giornali e la sera guardando il telegiornale. Aggiornandoci un paio di volte su cos'e' successo nel mondo, si ha tempo di riflettere, di elaborare con calma un'opinione senza essere vittime della rincorsa all'ultima notizia e all'ultimo post.

Torniamo autori consapevoli della nostra vita, insomma.

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