Un messaggio che ho scritto stamattina a un amico che non trova lavoro.



L'anno scorso il CEO di Morgan Stanley si e' dato uno stipendio di 21.5 milioni di sterline, Sono 60mila sterline al giorno compresi sabati e domeniche. In un fine settimana guadagna quasi tre volte quello che guadagna un insegnante con 20 anni di esperienza in un anno di lavoro.

E di fronte a questo la gente cerca di attentare alla sua vita, lo copre di sputi e verdura marcia, gli brucia la macchina e l'abitazione? Ma va. Lo ammirano.

E le banche di investimento hanno pagato 15 miliardi di sterline in bonus.

Intanto i treni dei pendolari vengono ridotti di numero dopo l'ennesimo aumento. Gas e luce sono aumentati 2 volte in 3 mesi. Alla popolazione, stremata dalla crisi e dalla moderna eroina diffusa tra le masse (Facebook), vengono indicati come colpevoli di tutto questo migranti senza nulla che fuggono da campi di tortura.

Mentre i suddetti CEO vengono ammirati, riveriti.

Alle masse e' stato fatto credere che il loro pargolo che gia' a 2 anni sa usare Whatsapp e fare un video con l'Iphone e' un genio e diventera' qualcuno.

Diventera' un altro schiavo naturalmente, ma loro si baloccano con quel sogno e rifiutano di vedere la realta'.

E quindi non cambia nulla.

So bene che la felicita' non e' funzione dei possedimenti materiali. Non ho idea se il CEO di Morgan Stanley sia piu' o meno felice di voi o di me, infatti.

Sono convinto pero' che se temi per la sicurezza economica di base, intendo il livello piu' basso della piramide di Maslow (cibo e riparo), allora viene a mancare quella serenita' al di sopra della quale poggia ogni possibile ricerca della felicita'.

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