2/ Zaino.



Qualche giorno fa ho fatto una passeggiata fino a Bloomsbury e poi sono andato a leggere nel caffe' della libreria Waterstone di Gower Street. E' un posto che trovo sempre delizioso, con quella sua atmosfera silenziosa anche quando quasi tutti i tavoli sono occupati da studenti concentrati. La Londra non inglese che piace a me.

Puoi prendere tutti i libri e le riviste che vuoi, portarteli al tavolo e sfogliarli mentre bevi un buon cappuccino e gusti una fetta di torta. Io di solito ne approfitto per scoprire una delle riviste indipendenti che qui stanno nascendo come funghi. E cosi' mi sono imbattuto in Rucksack, che viene pubblicata due volte all'anno ed e' arrivata al quarto volume.

E' l'equivalente di quello che era Kinfolk sette o otto anni fa, quando enfatizzava piu' di adesso la filosofia slow living. Le foto di Rucksack in particolare sono pazzescamente belle, come potete constatare nel loro journal in rete.

RUCKSACK.

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