Affari di famiglia

Pagato un doveroso tributo alla contemporaneita', Engadina Calling torna nel suo territorio preferito, quello dove giacciono nascoste le pepite della musica che amiamo. E lo fa consigliando un autentico gioiello, che sono andato a cercare presso un'etichetta australiana specializzata in ristampe di musica country, l'eccellente Omni, con un catalogo tutto da esplorare.

Anita Carter venne definita da Johnny Cash (marito della sorella di Anita, June), la piu' grande cantante country di tutti i tempi. Una sirena, un uccellino, capace di spezzare il cuore dopo solo poche note.

Questa raccolta, intitolata Songbird, contiene estratti dei sui dischi per la RCA Victor e la Columbia, incisi tra il 1962 e il 1974. A volte da sola, altre volte insieme a alla Carter Family (madre e sorelle), a Johnny Cash, a Waylon Jennings, a Hank Snow. 28 tracce in tutto, una migliore dell'altra, inclusa una versione country di I've been loving you too long di Otis Redding.

La sua storia la racconta questo eccellente e voluminoso volume, che non puo' mancare sui vostri scaffali. La stella di Anita fu eclissata da June, meno talentuosa, ma fortunata abbastanza da conquistare il cuore di Cash. Il grande successo non arrivo' mai, ma nel corso degli anni le morbide ballate di Anita Carter si sono guadagnate un loro seguito tra i cultori del genere.

Anita Carter ci lascio' nel 1999, un anno dopo la sorella Helen, quattro anni prima di June e di Johnny Cash. Un mondo che non esiste piu', ma il cui romanticismo questo album ci restituisce intatto.

Ascoltiamo questo usignolo insieme a Chet Atkins nella splendida Makin' believe. Il mio modo per augurare a tutti i lettori di Engadina Calling una felice Pasqua.


[Appuntamenti a Radio Popolare: domani mattina alle 11.30 e poi la sera alle 21 a Zoe parleremo della nuova Whitechapel Gallery. Domenica 12 e 19, alle 22.35 tocchera' a me occuparmi di Prospettive Musicali - anche su Radio Popolare Roma e svariate altre emittenti del network].

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