Passa ai contenuti principali

Post

In primo piano

240/ L'algoritmo e la cultura d'uso.

Fino a poco tempo fa, di fronte al dilagare dell'algida, disumanizzante cultura digitale si poteva affermare che in fondo con una buona cultura d'uso ci si poteva ancora difendere. All'uso smodato degli smartphone per esempio si poteva contrapporre un uso molto limitato, solo per controllare un indirizzo o mandare un messaggio Whatsapp. Peraltro anche con i social era vero. Potevi anche passare qualche minuto al giorno a vedere le foto degli utenti che seguivi in Instagram. Se ne seguivi una settantina scelti con grande cura, alla fine di ogni giornata ti trovavi nel feed in media un 20 - 30 foto piuttosto belle. E quindi esercitando un pensiero critico in fase di scelta degli account era anche un bel modo per rilassarsi osservando luoghi e atmosfere piacevoli. Piacevoli anche perchè scelti. Questa giustificazione, quella dell'esercizio del pensiero critico o se volete della cultura d'uso, oggi non ha più senso. Se per disgrazia vi capita di entrare ancora qualche v

Ultimi post

239/ Non avessi mai scritto un diario.

238/ Prospettive Musicali del 21 maggio 2023.

237/ Dall'analista.

236/ Prospettive Musicali del 7 maggio 2023.

235/ Prospettive Musicali del 23 aprile 2023.

234/ Prospettive Musicali del 9 aprile 2023.

233/ Prospettive Musicali del 26 marzo 2023.

232/ Prospettive Musicali del 12 marzo 2023.

231/ Ambivalenza e autoinganno.

230/ Prospettive Musicali del 12 febbraio 2023.