335/ I sandali e il momento presente.
Molti vivono come se il momento presente fosse un ostacolo da superare, per arrivare a qualcosa di meglio. Non è così. Il momento presente è tutto ciò che abbiamo.
Eckhart Tolle, Dove sei? Il potere della presenza.
Qualche mese fa mi sono rivolto a una psicologa per chiedere consiglio su come prendermi cura al meglio dei miei genitori anziani.
Volevo in particolare aiutare mio padre, 92 anni, a superare un momento di profondo sconforto. In sostanza, si era lasciato andare completamente. Lunghi periodi della giornata nel letto, forte inappetenza, perdita di interesse per qualsiasi cosa.
Tenete quest'informazione, perchè ci servirà tra poco.
Venerdì scorso stavo accompagnando mia madre, 88 anni, a fare una visita medica.
Mia madre soffre di una patologia deformante delle ossa e quasi non cammina più se non per tratti brevissimi. Mi ha colto un po' di sorpresa quindi questa conversazione, avvenuta mentre eravamo in auto.
Mamma: Ieri ho visto una signora che aveva dei sandali così belli... E allora l'ho fermata e le ho chiesto dove li ha comprati.
Fabio: Una signora che conosci?
M: No, non la conoscevo.
F: E dove li ha comprati?
M: Io pensavo che li avesse comprati in un negozio di lusso e invece pensa, li ha comprati al mercato. Mi ha detto anche in quale banco.
F: Ti piacerebbe avere un paio di sandali come quelli?
M (un po' rattristata): Sì, anche se non so se riuscirei ancora a metterli.
F: Allora la prossima prossima che vengo a trovare te e papà vengo in un giorno di mercato e andiamo a provarli. Pensa che bello se ti andassero bene!
Ieri sera ho chiamato mia madre come faccio tutte le sere. Mi ha detto, raggiante: Ti ricordi i sandali dei quali ti ho parlato? Li ho provati e pensa, sono riuscita a metterli e me li sono comprati! Il signore del banco era così gentile! Ha avuto tanta pazienza con me...
Ho così scoperto che lei e mio padre ieri mattina hanno percorso tutta la strada tra casa loro e il mercato, quasi un chilometro, tenendosi in piedi a vicenda. Non so sinceramente come abbiano fatto. Appoggiandosi uno all'altro, con i loro bastoni. Un passo alla volta.
Stamattina avevo l'ultimo colloquio con la psicologa prima dell'estate e le ho raccontato questo episodio. Anche lei è rimasta parecchio colpita.
Dopo il consulto le ho scritto questo messaggio.
Poco prima della nostra consulenza di stamattina, ho ascoltato la lettura delle pagine culturali su Radio 3. Uno degli articoli letti parlava di felicità e il conduttore ha chiesto agli ascoltatori di scrivere quando sono stati davvero felici.
Un messaggio che ha letto diceva: Sono stato felice quando ho deciso di smettere di essere infelice.
Nella sua semplicità, mi ha fatto pensare che trovare un po’ di serenità (se non felicità) e sentirsi vivi, spesso è un fatto di scelta portata avanti con consapevolezza. Magari facendo tanta strada con fatica per comprare un paio di sandali al mercato, e in quel percorso sentire la vita, prendendosi cura di sé e insieme dell’altro.
Sono contento che il nostro percorso iniziato da un momento di sconforto profondo si sia concluso con questa immagine bella e vitale.
E' un'immagine bella e vitale che vorrei lasciare anche a voi.
Il momento presente è tutto ciò che abbiamo.
Andiamo a comprarli quei sandali.
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