Al posto sbagliato, nel momento sbagliato

[Clerkenwell, Novembre 2008]

A me la televisione piace da matti, ed e' per questo che ho scelto di non averne una. Un mezzo cosi' potente usato cosi' male e' un fastidio troppo grande da sopportare. Ogni tanto pero' scavando con pazienza nella grande giungla di scemenze si trovano programmi eccellenti.

Come per esempio The fabulous picture show, che va in onda settimanalmente su Al Jazeera in versione inglese. Ve l'ho gia' consigliato, ma mi permetto di insistere. Non esiste una trasmissione dedicata al cinema fatta meglio di cosi', e con cosi' pochi mezzi. Una telecamera e qualche microfono, un po' di pubblico silenzioso e concentrato riunito in una sala di Hampstead pronto a porgere domande interessanti, la fascinosa e competente Amanda Palmer e, settimana dopo settimana, il meglio della produzione indipendente recensita con approfondite interviste a nomi nuovi e indipendenti della regia. Non si puo' volere di piu'.

Qualche settimana fa e' toccato a Nick Broomfield raccontare pacatamente, con linguaggio cosi' poco televisivo, il suo ultimo molto riuscito film, La battaglia per Haditha. Che segue Ghosts, sul quale scrissi un post il 17 Gennaio dell'anno scorso.

Lo stile e' lo stesso: realistico fino al dettaglio, preciso, emozionale al punto giusto senza strafare. La battaglia per Haditha e' La battaglia di Algeri 40 anni dopo. Come Ghosts, anche la battaglia per Haditha ripercorre un fatto reale.

Il 19 Novembre 2005, immediatamente fuori dal centro abitato di Haditha, due militanti della resistenza irachena fanno brillare una bomba al passaggio di un convoglio di soldati americani. Un solo militare perde la vita. E pero', immediatamente dopo l'attentato, tutti gli altri soldati del suo battaglione si scateneranno per parecchie ore in una rappresaglia casa per casa, in una carneficina senza limiti che non risparmia nessuno. A farne le spese saranno 24 civili innocenti, uccisi come mosche. Tra di loro undici donne e bambini, alcuni dei quali trucidati durante una cerimonia religiosa.

Al termine della giornata, un comunicato delle forze armate americane riportera' che i civili sono stati uccisi dai ribelli locali.

[The Fabulous Picture Show - Battle For Haditha -26Jan08-Pt 2]

Commenti

Anonimo ha detto…
Per voi inglesi, io mi permetto di segnalare i documentari dei fratelli Van Tulleken (Medicine Men su BBC4).

http://www.medicinechest.info/episodes
Anonimo ha detto…
oh madonna..mi sa che sono anni luce da questi programmi..Dove la becchi la tele Al Jazeera in versione inglese?? ed i dottori gemelli mi sembrano un po' freak come il tipo che va in giro per il tropico del capricorno. :(..se avessi la BBC3 e ARTE mi sa che non lavorerei piu'!
Anonimo ha detto…
Grazie della dritta: sto collezionando i motivi per abbonarmi a Sky, e questo puĆ² essere uno di quelli (pochi finora) che ho trovato. Q.
Anonimo ha detto…
Myriamba - Gli argomenti trattati dai gemelli sono freak di per sĆØ. Il punto per me notevole ĆØ che esista, una cosa del genere.
Anonimo ha detto…
Proprio non capisco perchĆØ ce l'abbiate tanto contro Porta a Porta....
Fabio ha detto…
Meristemi -

Simpatici! Tra l'altro fanno le prove su se stessi, temerari!

Myriamba -

The fabolous picture show lo trovi su Youtube subito dopo la trasmissione via tele.

Qohelet -

Di converso, si potrebbe argomentare che le cose davvero interessanti le trovi poi tutte su Youtube.

Deana -

Gia', chissa' perche', un programma cosi' obiettivo e originale...
Anonimo ha detto…
A me la televisione piace da matti, ed e' per questo che ho scelto di non averne una. Un mezzo cosi' potente usato cosi' male e' un fastidio troppo grande da sopportare.

sacrosanta veritĆ ...se solo fosse usata come si dovrebbe la televisione sarebbe un mezzo educativo e culturale incredibile...