Dall'ultima lettera di Kayla Mueller



"Mi sento grata. Ho capito che c’è del buono in ogni situazione, a volte dobbiamo solo cercarlo. Prego ogni giorno che se non altro abbiate sentito un certo senso di vicinanza con me e che vi arrendiate a Dio anche voi, e che abbiate formato un vincolo d’affetto e sostegno tra di voi… 

Mi mancate tutti, come se ci tenessero separati forzatamente da dieci anni. Ho avuto molte lunghe ore per pensare, per pensare a tutte le cose che farò con Lex, alla nostra prima gita di famiglia in campeggio, al primo incontro all’aeroporto. 

Ho avuto molte ore a cui pensare a come soltanto in vostra assenza, a 25 anni, ho finalmente capito il vostro posto nella mia vita, il dono che ciascuno di voi è per me, la persona che sarei e che non sarei se non foste parte della mia vita, la mia famiglia, il mio sostegno. 

IO NON voglio che i negoziati per la mia liberazione siano un vostro dovere, se c’è qualsiasi alternativa coglietela, anche se richiede più tempo. Questa cosa non sarebbe mai dovuta diventare un peso per voi".

Il mio pensiero oggi e' per Kayla, per il suo idealismo candido e puro come un fiore. E per quei ragazzi morti di freddo mentre cercavano di fuggire via mare dalla fame e dalle guerre verso un futuro di speranza.

Che riprenda l'operazione Mare Nostrum che i luridi fascisti del PD hanno cancellato "per ragioni economiche". Si aumentino le tasse al padronato e ai detentori di grandi patrimoni, e si aiuti finalmente chi ha bisogno procedendo a una rapida politica di ridistribuzione equa. La vita non ha prezzo.

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