Prospettive Musicali del 26 febbraio 2017

Le musiche di questa notte le ho tratte da:

RILEY WALKER
Golden sings that have been sung

BENEDIKT JAHNEL TRIO
The invariant

COLIN VALLON TRIO
Danse

KEITH JARRETT
A multitude of angels Modena Ferrara Torino Genova solo concerts.


Ascolta la radioregistrazione della prima parte.

Ascolta la radioregistrazione della seconda parte.


Prospettive Musicali va in onda tutte le domeniche alle 22 a Radio Popolare Milano, Radio Wave International, Radio Popolare Salento e sul webSeguiteci anche alla pagina Prospmus. Le radioregistrazioni del programma le trovate alla nostra pagina nel sito di Radio Popolare e in Itunes.

Commenti

Unknown ha detto…
Caro Fabio, sto leggendo in questi giorni il piccolo ma densissimo saggio d Mark Fisher, "Capitalist Realism", pubblicato come saprai da quella meritoria casa editrice che ĆØ di fatto Zero Books.
Un saggio radicale, lucido, amaro, che non fa sconti al capitalismo e ne disvela, come faceva la Scuola di Francoforte alcuni decenni or sono, bugie e simulazioni.
Quando scrive "capitalism is by its very nature opposed to any notion of sustainability" io credo che tocchi uno dei punti cruciali, e che spazzi via i teatrini dei summit ecologici, delle trattative sulle emissioni, le negoziazioni sul fracking e le trivellazioni in ogni dove.
Scusa il post pessimista, ma so che tu condividi con me e con altri questo pensiero forte sul fatto che il sistema attuale di sfruttamento delle risorse umane e fisiche del pianeta sia un biglietto da visita sin troppo evidente.
Tutto questo per dire che un piccolo testo come questo andrebbe forse letto da persone piĆ¹ giovani e capaci d avere la forza di fare qualcosa, o almeno di tentare.
Nicola
Fabio ha detto…
E' un libro che ho visto infinite volte nella libreria dell'Istituto di Arti Contemporanee, dove lo tengono sempre in bella mostra. L'ho sfogliato senza averlo mai acquistato, ma la frase che citi Nicola, lancinante nella sua precisione e incontrovertibilita', mi ha fatto davvero venire voglia di leggerlo.

L'essenza del sistema capitalista e' la negazione del concetto di limite: la crescita della produzione quale obiettivo finale, e quindi lo sfruttamento illimitato degli esseri umani ridotti a fattori di produzione e delle risorse naturali.

I grotteschi teatrini dei summit ecologici, della corporate social responsibility, della workforce diversity sono funzionali allo scopo, esattamente quanto il controllo capillare eseguito grazie ai social network e l'annullamento delle coscienze che avviene tramite la celebrity culture e i video virali.

Per chi ha scelto di starsene fuori e di conseguenza il re lo vede nudo, il pessimismo e' inevitabile.

Perche' ci si domanda: ma se e' cosi' evidente che e' nudo, perche' le persone attorno a me lo vedono vestito? E una risposta non la si trova.