Lettura.
In questo periodo leggo molto. Tanti libri, piu' che riviste e giornali. Libri di carta. Ne finisco uno e ne inizio un altro. Libri che mi hanno regalato a Natale e ho messo in valigia, libri che mi sono comprato l'ultima volta che sono tornato in Italia, libri che ho comprato qui.
Leggo libri in italiano quando sono a Londra e libri in inglese quando sono a Milano, come a volere tenere insieme i due luoghi.
Mi sono convinto che leggo per trovare una dimensione altra nella quale entrare, quando quella attorno a me diventa poco sopportabile. Questo pur leggendo saggi e letteratura di finzione che parlano del mondo attorno a noi, non certo libri fantasy che non mi sono mai piaciuti.
Mi immergo completamente. Scappo per un poco dalla mia vita. E' il flusso, in fondo. Quello del mio amato Mihaly Csikszentmihalyi.
Scappare non e' mai una bella cosa. Ma a volte e' necessario.
Poi, dopo tutta quella bella solitudine silenziosa di parole lette, parlo un po' con la Gio'. E tutto magicamente torna in quella dolce armonia perfetta che le riesce sempre cosi' bene di creare dentro di me. Quella dolce armonia perfetta che e' la Gio', che e' ogni scambio tra di noi.
E trovo finalmente il coraggio di affrontare ancora una volta la realta' con un po' di slancio: un po' rinnovato, un po' piu' fiducioso.
Commenti
ok, questa faceva schifo ma d'altra parte con una giornata cosƬ non posso sperare in meglio.
maledetto inverno.
ciao