166/ La matita.

 

"Mi sfuggirebbero una quantità di dettagli se non avessi la mia piccola matita tascabile, sempre pronta a renderli concreti con qualche suo segno e a farmeli ricordare".

Tullio Pericoli
Arte a parte.


Per me è quella matita tascabile è il mio Moleskine. Sempre a portata di mano per annotare pensieri, osservazioni e idee. Che da qualche tempo ho smesso di condividere qui, e un po' mi spiace.

Conservo sempre nostalgia di quando tanti anni fa un blog era un luogo d'incontro. Una stanza accogliente dove a volte si condivideva una tazza di tè con chi passava e aveva qualcosa da scrivere.

Poi sono arrivati altri media ed è finito tutto ed è un peccato. Oggi questo blog è un luogo un po' malinconico. E infatti se i dettagli non sfuggono completamente, spiace però un po' non poterli condividere con qualche lettore.

Commenti

Lucien ha detto…
Questo è uno dei primi blog che ho iniziato a seguire e dopo qualche mese aprii anche il mio che purtroppo, dopo 13 anni è fermo, ormai dalla scorsa estate. E' vero, grande nostalgia: è stato il periodo più entusiasmante e fecondo del web.
Fabio ha detto…
Lo credo anch'io. C'erano anche la lentezza giusta e il giusto affollamento, non eccessivo. Oggi il web è proprio una cosa diversa.

Era una stradina stretta e piena di sorprese, ora è un'autostrada dritta dove le macchine sfrecciano a tutta velocità con un rumore infernale. Era uno scambio di idee, ora è una sgangherata lotta nel fango.

Non ci si riconosce più.

Manca il tempo sospeso, manca l'attesa, manca il silenzio. Quindi manca tutto.