247/ C'è anche questo.



Domenica pomeriggio. Feltrinelli di piazza Piemonte, primo piano.

Sto cercando un libro ma non lo trovo. Stanco di girare a vuoto, chiedo aiuto a un commesso che incontro vicino alle scale.

"Certo. Venga con me".

Mentre camminiamo il commesso mi indica un libro nella sezione dei libri di crescita personale: "C'è anche questo".

Mio sguardo interrogativo, dato che quel libro non c'entra niente con quello che gli ho chiesto.

"Eccolo" e mi porge il libro che sto cercando.

Mentre sto per scendere alle casse ripasso davanti al libro che il commesso mi ha indicato.

101 riflessioni che cambiano il tuo modo di pensare recita il titolo. Strano, penso, perchè il commesso mi ha indicato proprio quel libro? Attratto dalla copertina in minimalista bianco e nero ne sollevo una copia e la apro a caso. Quello che leggo mi cattura subito.

Scendo al piano terra con i due libri, ma invece di dirigermi alle casse mi siedo a un tavolino del caffè all'ingresso. Ordino un cappuccino di soia e riprendo a leggere.

Quando dopo un'ora esco dalla libreria, ho con me solo il libro indicatomi dal commesso. 

In questi giorni lo sto divorando usando ogni minuto libero, e mentre lo leggo continuo a pensare che devo ritrovare il commesso e chiedergli perchè tra tutti i titoli mi ha indicato proprio quello.

Ammesso che il commesso esista e che non sia una specie di spirito immateriale che chissà chi (il mio analista?) ha messo sulla mia strada.

PS. Un passaggio del libro che credo sia quello che mi colpì quando lo aprii a caso:

Quante persone si addormentano piangendo perché vorrebbero quello che hai tu: un lavoro, un amore, una casa, un'istruzione, un amico… Quante volte ti sei addormentato piangendo perché avresti voluto quello che hai ora: un lavoro, un amore, una casa, un'istruzione, un amico… Come fare per ricordarselo sempre ed esserne grati.

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