Chris

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Tempo che ritorna, ancora meglio di quello vissuto e perduto.
Tutto cosi' fragile, ma c'e' fascino nel dubbio e noia nelle certezze.
Forse dovrei difendermi, ma non mi risulta naturale.
Riparandoci da un possibile dolore si rischia di perdere grandi gioie.
Vedo bei colori, primavera, Sole, senza sapere se dureranno.
Ascolto "The other side" di Chris Hillman.
Drifting, tra stati d'animo che passano come candide nuvole.

Commenti

Anonimo ha detto…
Bello che tu citi ed ascolti Chris. In un mondo votato al consumo ed al giovanilismo, questo "sublime" (l'aggettivo ĆØ tuo!) sessantenne ci ricorda una stagione di speranze ed innocenza che non ĆØ persa, perchĆØ sempre nei nostri cuori e guida delle nostre azioni. Domenica, al Bloomsbury Theatre, saremo lĆ  anche per questo.
Anonimo ha detto…
"Riparandoci da un possibile dolore si rischia di perdere grandi gioie" ...
parole sante !
Da qualche parte ho letto :
"E’ strano, come i silenzi di allora oggi potrebbero essere riempiti" ...

Un pensiero e un abbraccio,
Simona
Fabio ha detto…
Parole sante Marco! Speranza e innocenza che devono sempre essere vive in noi e guidarci, vorrei saper aggiungere qualcosa ma hai gia' detto tutto tu.

Simo, sai che non lo so se i silenzi di allora oggi potrebbero essere riempiti? Sicuramente non con le parole, non sei d'accordo? Forse dimostrando che quei silenzi si sono superati. Ma parlarne direi di no. Quei silenzi e' bene che rimangano, come ricordi che ormai appartengono al passato. Sono stati pieni di dolore e mi hanno insegnato qualcosa. Ma vedi, non si trovavano le parole allora e, per quello che mi riguarda, non si trovano neanche adesso (o forse non le so trovare io, non lo so). Li ho elaborati quei silenzi, ma restano vuoti che oggi non ha piu' senso riempire. La vita e' andata avanti ed e' meglio vivere il presente. Meglio usare i colori rimasti, e cercare di inventarsi disegni pieni di gioia. Come mi hai consigliato tu, ricordi? Cercare almeno. Che ne pensi?

Un bacio!
Fabio
Anonimo ha detto…
ti ricordo solo una piccola cosa ...
Con i colori rimasti puoi inventare disegni pieni di gioia, ĆØ vero.

.. ma se i colori rimasti li mischi .. puoi creare nuovi colori!
Pensaci.

Un inchino mio Piccolo Principe,
Simona
Fabio ha detto…
Prometto che ci penso Simo, ma mi conosci e sai che alla fine mi piacciono i colori primari. Il rosso dev'essere "quel" rosso. Il carminio, il bordeaux, ecc. a me di solito non piacciono. E i colori sono stati un po' tutti gia' inventati (dalla natura almeno), sperimentati, difficile scoprirne di nuovi no?

Baci principessa!
Fabio
Anonimo ha detto…
...quando mi sento stanca...o triste....o senza pensieri appaganti..apro il mio pc, cerco questo blog e mi sento sempre meglio.Sono meravigliose le cose che scrivi.... e gli spunti che dai.... ed ĆØ altrettanto meraviglioso che tutti i tuoi amici( ...ciao simo)siano qui a viverli con te.
Ti abbraccio
Claudia
Fabio ha detto…
Sai una cosa Claudia? A volte mi domando perche' tengo questo diario online e non trovo mai una risposta. Ricordo pero' il momento preciso nel quale mi venne l'idea di iniziarlo. Era un Sabato tipicamente autunnale qui a Londra e mi sentivo proprio come dici tu, senza pensieri appaganti. Stavo cucinando (mi ricordo ancora cosa stavo preparando) e mi venne questa bizzarra idea. Qualche giorno prima avevo ricevuto da Marina una mail che mi diceva della decisione di cancellare London Calling dal palinsesto della radio. Nel pomeriggio vidi Marco, andammo insieme a una mostra sul punk dalle parti di Covent Garden e gli parlai del mio progetto, quello di condividere idee in rete. Il blog parti', scrissi un post di introduzione, poi un lungo, troppo lungo, post nel quale descrivevo il fine settimana. Mi arrivo' qualche commento e risposi (confessando la mancanza di una persona che mi aveva chiesto di non vederci piu' e che adesso, la vita prende direzioni imprevedibili, vedo o sento tutti i giorni). Iniziai a scrivere quasi quotidianamente, e alla fine ho finito per affezionarmi a questo rituale e non ne posso fare piu' a meno. Non so quante persone leggono o quanto spesso (ho provato 10 volte a inserire un contatore delle visite, ma non ho mai capito come si fa). Pochi lasciano commenti, ma quando torno a Milano mi rendo conto che molte persone ogni tanto il mio blog lo visitano.

Sapere che sei anche tu affezionata al blog, e che quello che scrivo (spesso andando a cercare non so dove il tempo e i pensieri) ti fa sentire meglio, mi da' molta voglia di continuare a cercarli questi pensieri, a annotarli, a rileggerli dopo mesi, a scoprirmi diverso, a ricordare.

Grazie di cuore per aver scritto,
Fabio
Anonimo ha detto…
Sai una cosa Fabio? penso che per me sia un po' difficile a volte lasciare commenti perchĆØ non ho la capacitĆ  di espormi cosƬ tanto come fai tu - mettendo allo scoperto pensieri ed emozioni che non so veramente con chi condividerĆ². Mi riesce meglio one-to-one. Invidio comunque il tuo essere cosƬ candido (senza alcun tipo di ironia, bada bene!). A proposito: la frase "Riparandoci da un possibile dolore si rischia di perdere grandi gioie" ha colpito molto anche me - condivido il pensiero di Simone. Buon week-end,Cris
Fabio ha detto…
Ciao Cristina, in effetti piu' che candido sono un po' incosciente a volte! ;-) Pero' mi vengono a volte in mente le parole di Raffaella (una frequentatrice di questo blog oltre che cara amica - a proposito: Raffaella dove sei finita? A Milano? A Urbino? Come stai?) che una volta ha scritto che quanto piu' si e' personali, tanto piu' si comunica davvero, perche' quello che e' davvero personale e' cio' che unisce le esperienze di tante persone. Pensa per esempio a quei cantautori che riescono a trasformare un'esperienza che li ha emozionati profondamente in canzoni che toccano il cuore di tante persone. Credo pero' che abbia senso essere astratti (piu' di quanto lo so essere io). E comunque sai, di blog ce ne sono tantissimi, e non credo che chi non mi conosce personalmente perda il suo tempo a confrontarsi con i miei pensieri... Magari curiosa ogni tanto... Ma qui siamo in una zona tranquilla, dove si puo' comunicare apertamente. Grazie per aver letto e aver lasciato un messaggio e ci vediamo presto a Milano! Baci, Fabio
Unknown ha detto…
No comment.
Bello scambio di idee.:)