La mia radio si chiamava John Peel


Il 26 Ottobre di quasi un anno fa, piu' o meno a quest'ora, scendevo a comprare uno yogurt, un po' come faccio tutti i giorni per spezzare il pomeriggio. La BBC stava mandando immagini di repertorio di John Peel, con la scritta in sovrimpressione che annunciava la sua morte.

Il mio mondo, la colonna sonora della mia vita e quella delle vite di molti di voi, sarebbero stati cosi' diversi senza il vecchio Fatty. Ma uno non se ne rende davvero conto fino a quando gli capita tra le mani questo doppio album, 40 tracce dedicate a Peel con devozione dai migliori nomi della musica degli ultimi 40 anni.

Un tributo bellissimo che include, tanto per citare qualche titolo:

- PINK FLOYD Set the controls for the heart of the Sun
- DAVID BOWIE Life on Mars
- TIM BUCKLEY Song for a siren
- FAIRPORT CONVENTION Meet on the ledge
- CAPTAIN BEEFHEART Big eyed beans from Venus
- CLASH Complete control
- JOY DIVISION Love will tear us apart
- SMITHS How soon is now?
- COCTEAU TWINS Pearly dewdrops' drops
- ROBERT WYATT Shipbuilding
- PJ HARVEY Sheila na gig
- FALL Theme From Sparta F.C. #2
- BELLE & SEBASTIAN Lazy line painter Jane.

Un viaggio nelle nostre vite, nei nostri ascolti, nelle nostre emozioni, da quando leggevamo Rockerilla nelle nostre camerette come degli invasati fino a ieri sera quando commosso ho ascoltato tutto questo al buio, sdraiato sul pavimento della nuova casa, guardando la pioggia.

Non si finira' mai di ringraziarlo John Peel.

"I just want to hear something I haven't heard before". E' tutto cosi' piu' difficile adesso.

Commenti

Unknown ha detto…
Ecco mi piacerebbe anche essere come John Peel..ma meglio Robet capa o John Peel?
mmmmmmmmmhhhhhhhh...mi sa che mi sono persa qualcosa nella vita..
Fabio ha detto…
Si sono divertiti molto entrambi in effetti. John Peel mi sembrava uno proprio contento della sua vita.
Unknown ha detto…
ah beh...per ora non sono contenta della mia...:(
ele ha detto…
che canzoni meravigliose ci sono in quel tributo, giĆ .. e per loro, per lui, per la casa nuova, per la pioggia.. beh, sarebbe stato difficile non commuoversi, credo..
Fabio ha detto…
Myriam -

Non e' che per caso hai bisogno di tornare a Londra? A Canterbury ci puoi sempre passare i fine settimana. Anch'io confesso di non essere troppo felice in questo momento. Sono entrato in una specie di routine-non-vita di lavoro-piscina-casa che mi sta un po' stancando. Sto pensando a come rompere il cerchio, ma al momento non trovo il modo.

Ele -

Si' la pioggia e le nuovole viste dalla nuova casa sono diverse, piu' musicali. Vivere all'ultimo piano mi piace da pazzi. Quando piove (cioe' spesso qui) ti addormenti con il suono delle gocce sul tetto, bellissimo.
Anonimo ha detto…
Io io ho bisogno di tornare a Londra :-)
(il suono delle gocce sul tetto ĆØ il suono piĆ¹ rilassante al mondo, vero)
Unknown ha detto…
oh..mi sa che devo ritornare un po' in piscina..
Fabio ha detto…
Kit -

Per la precisione era suono delle gocce sul tetto misto a voce di Robert Wyatt, un connubio ideale.

Myriam -

A Londra ci sono altre cose a parte la mia piscina, e' solo che lo trovo un non luogo perfetto dove vivere una non vita perfetta. Comunque a spezzare il cerchio ci ha pensato oggi il mio dottore che mi ha diagnosticato un'otite e mi ha proibito di nuotare per una settimana. Devo essere l'unica persona al mondo alla quale il proprio medico consiglia di non nuotare. Vedremo con cosa sostituiro' il nuoto, vi faro' sapere. Probabilmente andro' nello spogliatoio della piscina a leggere.
Unknown ha detto…
ma come ti piace leggere in mezzo agli uomini nudi degli spogliatoi? Fabio..dovresti vedere uno psicologo non un dottore ..mi stai preoccupando :)