Ma fino ad allora, piccola, vagabondi come noi sono nati per correre

BRUCE SPRINGSTEEN Born to run (Columbia 1975)

Per me "Born to run" e' la canzone d'amore definitiva, la piu' bella che sia mai stata scritta.

"Together we could break this trap
We'll run till we drop, baby we'll never go back"

Perche' sa esprimere come nessun altra tutta l'urgenza del vero amore che trasforma, distrugge e rigenera, regala la percezione di eternita'.

"Will you walk with me out on the wire
'cause baby I'm just a scared and lonely rider"

Il desiderio di condividere, ma anche l'umana paura di mettersi in gioco, quel sentirsi cavalieri solitari che solitari non sono piu', spaventati da equilibri che franano e travolgono abitudini e certezze.

"I'll love you with all the madness in my soul"

La follia del vero amore, quello stato d'animo per il quale non esiste piu' nient'altro e com'e possibile che il mondo attorno a noi non si accorga che tutto e' cambiato per sempre.

"Someday girl, I don't know when, we're gonna get to that place
where we really want to go
and we'll walk in the Sun"

L'attesa, le promesse, i progetti, che si possono realizzare domani oppure tra anni ma si realizzeranno e saremo felici, felici davvero come non lo siamo mai stati.

"But till then tramps like us
baby we were born to run"

E fino ad allora saremo vagabondi, quelli di "A bout de suffle", in fuga dal mondo come lo conosciamo, in un universo tutto nostro, fatto di everlasting kisses piu' importanti di qualsiasi altra cosa.

["Born to run" segna anche l'inizio di un'altra storia d'amore, quella di un bambino di 10 anni che legge su un muro "Bruce is the boss", scopre che ad averlo scritto e' il suo giovane maestro di tennis e chiede chi e' questo Bruce e perche' sarebbe un boss. E di quella musica si innamora. Sono passati 30 anni, il maestro di tennis e' adesso un importante A&R della Universal e il bambino, cresciuto, quel disco continua ad amarlo alla follia. Grazie Bruce naturalmente, e grazie Claudio per quella scritta].

Commenti

PiB ha detto…
I'll love you with all the madness in my soul....questa è la parte che mi ha fatto sempre satre li a riascoltare 1,10, 100 volte questo pezzo ...c'è tutto in queste poche parole di quella "pazzia" ...grazie...mi hai fatto venire voglia di ascoltarla di nuovo
Anonimo ha detto…
....bellissimo post Fabio.....e la parte che preferisco è "l'essere vagabondi,in un universo tutto nostro fatto di everlasting kisses....".
Avendo un padre fan sfegatato di Bruce( è andato al concerto a Milano da solo a 64 anni!!!),ne so qualcosa di questa splendida canzone;.....mai sentita "you're missing"?
Fabio ha detto…
Pib -

Quel verso, e il modo in cui Bruce lo canta, impeto e naturalezza. C'e' qualcosa di miracoloso in "Born to run", la ascolti sempre come la prima volta, e' un momento consegnato all'eternita'. Bruce che cerca di diventare una rock'n'roll star e invece diventa leggenda. Ti segnalo un lungo articolo pubblicato su Uncut di Novembre, enjoy, buon ascolto e buona lettura.

Claudia,

Certo, una delle ragioni per avere "The rising" quella canzone.

"You're missing when I shut out the lights
You're missing when I close my eyes
You're missing when I see the sun rise
You're missing".

Forte tuo padre! :-)
Unknown ha detto…
la musica di "born to run" non ha pero' tenuto il tempo.. il testo di "Bron to run" e' carino maaaaaaaaaaaaaa...non e' intenso e pungente e poetico come "ne me quitte pas".top canzone d'amore di tutti i tempi!
Unknown ha detto…
la mia canzoe preferita di springsteen e' "The River"..
Byron ha detto…
Anche io figlia di padre sfegatato di Springsteen - per cui Bruce non è nemmeno il Boss, è proprio direttamente un Metatron, la voce di Dio in terra, sono cresciuta a pane e (nutella e) "I'm on Fire" e ho assimilato tutto quanto un po' per osmosi. Però mi sono accorta di quanto veramente ce l'avessi nel sangue un giorno che mi sono veramente innamorata e ho sentito le parole "I believe in the love that you gave me, I believe in the faith that can save me, I believe in the hope and I pray that one day it may raise me above these badlands...". E da lì 'è stata tutta una vera presa di coscienza fatta di screen doors slamming e sceret gardens, chicken men in Philly, e persino di waitin' on sunny days.

Tra parentesi Fabietto caro, ho provato oggi ad ascoltarti in streaming ma da Islington con un iBook lo streaming di Radiopop non funge. Pregasi fare qualcosa. Poi mi dicono che finalmente questa settimana ci conosciamo...e sarebbe ora chè siamo praticamente vicini (e mi dicono anche quasi *coetanei*)!

"La musica di Born To Run non ha tenuto il passo coi tempi" - forse no, magari è questione di gusti, ma ha rivoluzionato parecchie cose nel rock/blues Americano. Sono profondamente convinta che non avremmo Ryan Adams, per esempio, ma addirittura direi neanche Beck, senza Bruce. E comunque, personally speaking, io non avrei *me* senza Bruce.

Yours biased,
Byron ;-)
Anonimo ha detto…
'Born to run' è una delle canzoni più belle del Boss e una dedica stupenda e toccante. Uau.

Certo c'è la parte di testo un pò buffa ("Just wrap your legs round these velvet rims and strap your hands across my engines) ma Bruce è pur sempre un meccanico del New Jersey, parla di cose che conosce. :-D
Però non è per nulla una canzone datata, soprattutto comparata agli anni '80 del Boss, secondo me.

Un trivia qui per i fan: chi se la ricorda 'Cars and Girls' dei Prefab Sprout dove Paddy McAloon sbeffeggiava bonariamente un certo "Brucie"? ;-)
Fabio ha detto…
Myriam -

Pero' non sono cose diverse? Le due canzoni che citi sono di una tristezza inenarrabile. Pensa a "The river":

"I got a job working construction for the Johnstown Company
But lately there ain't been much work on account of the economy
Now all them things that seemed so important
Well mister they vanished right into the air
Now I just act like I don't remember
Mary acts like she don't care".

Irene -

Vero, che bello che ci si conosce finalmente. Ma ti rendi conto che citi Ryan Adams e Beck nel tuo commento? Ora non ti posso dire nulla, ma e' una coincidenza da paura credimi (ti spiego quando ci vediamo, anzi magari te lo spiega la tua amichetta). E comunque condivido ogni parola che hai detto. C'e' una straordinaria continuita' nella musica americana (a differenza di quella inglese, che continua a procedere a salti - quando procede ovvio, tipo non in questi ultimi anni). Dylan, Springsteen, Patti Smith, Television, Gun Club, Husker Du e poi proprio Ryan Adams (che se pubblicasse meno di 3 dischi all'anno metterebbe in giro solo capolavori). Il punk americano ha costruito senza davvero distruggere (anche nei Black Flag e nei Germs, per dire, la tradizione non viene rinnegata). Sto partendo per la tangente, ma so che mi capisci. Non ho trasmesso stamattina (notizia che ho gia' dovuto smentire, proprio alla tua amichetta), ma domani. E si', neanch'io riesco a sentire RP in streaming, se non ad Agosto quando le linee sono un po' piu' libere. E mi manca RP in effetti, quando torno in Italia ne faccio delle indigestioni di 24 ore filate. A tra poco allora.
Anonimo ha detto…
Contributo nostrano sull'amore, questa liberta' di essere fragile e forte:

Come me

Per la tua voce come la mia
Per i tuoi sonni cosi' turbati
Ti infonderei di mille infusi
Coraggio e forza che anch'io non ho

Per i capelli cosi' sottili
e per le dita piu' trasparenti
Di mille anelli ti coprirei
Di fuoco e fiamme mi accenderei

Piccola bimba piccola
Fragile e forte
a volte non sai
Piccola bimba piccola
Tu come me
Ti perdi in lacrime

Perche' tu vada dove vorrai
Per i tuoi sogni tersi
Perche' tu sia quello che sei
Un incantesimo inventerei

Piccola bimba piccola
Fragile e forte
a volte non sai
Piccola bimba piccola
Tu come me
Ti perdi in lacrime

Tu fammi ridere di me
Arriva e salvami dai miei pensieri
Come me come me come me
Fabio ha detto…
Kit -

No non me la ricordavo proprio. I Prefab Sprout li amai molto ai tempi di Steve McQueen pero'. Ricordi Faron Young, una canzone che non assomigliava a nessun altra? E poi quella copertina, splendida. Mi posso sbagliare, vado a memoria, ma mi pare di ricordare che in un'intervista Paddy McAloon disse che a lui non interessava visitare l'America, perche' l'America dei suoi sogni l'aveva dentro di se'. Se l'avesse fatto, avrebbe credo compreso meglio l'immaginario americano, quello che ha generato Springsteen ma anche James Dean, per dire. [Bruce non e' un meccanico del New Jersey, ma sa parlare anche ai meccanici del New Jersey. Come i migliori poeti della beat generation no?].

Anonymous -

Questo brano degli Ustmamo' andrebbe bene anche come "commento ai commenti" di due post fa, quando si parlava di forza e debolezza. Forse non sono due polarita' opposte, ma diversi aspetti del "sentire emozionalmente attivo". Si capisce quello che sto cercando di dire? Grazie per avermici fatto pensare.
Unknown ha detto…
hey ..non ho rinnegato springsteen ok ? Ho solo detto che la musica ..di Born to run ha invecchiato con il tempo..non ho detto che ee non mi piace..ho solo detto che ha invecchiato..ed il testo non lo trovo poetico come altre canzoni. Non linciatemi..sono anch'io andata a veder il "boss" :) e continuo a ballare sul "boss"...via via un po' di positivismo...ok per Ryan Adams che si e' guastato con il tempo..ma non penso che Beck abbia a spartire nulla con lui...sono dei percorsi e dei propositi diversi..
Fabio ha detto…
Credo che Irene pensasse a Beck di "Sea change" Myriam. Ryan Adams continua ad alternare capolavori e garbage. "Cold roses" e' davvero straordinario, anche meglio di "Heartbreaker", piu' vario.
Unknown ha detto…
ok grazie per il suggerimento
Anonimo ha detto…
E poi dice "fammi ridere di me",aiutami a crescere, a non soffrire della miopia di chi si prende troppo sul serio, lo trovo bellissimo!
un abbraccio e a domani,

Fra
Fabio ha detto…
Anche "Arriva a salvarmi dai miei pensieri", anzi soprattutto "Arriva a salvarmi dai miei pensieri".
Anonimo ha detto…
STUPENDO!!!!ma, non ho capito, è sempre born to run anche queste ultime frasi??? se è così la eleggo anch'io a mia canzone d'amore preferita (....o tra le preferite..)
raf
Fabio ha detto…
No, Ustmamo' da "Tutto bene" courtesy of anonymous. Dal New Jersey siamo passati all'Appennino Tosco-Emiliano.
Byron ha detto…
Sante parole, Fabio. Condivido e sottoscrivo in pieno. Poi quella lì della coincidenza me la spieghi dal vivo ;-)
Kit suggerisce di mettere mp3 delle tue trasmissioni sul blog - per i tuoi ascoltatori esteri e per chi a quell'ora lavora...

Hey comunque non linciavo nessuno, è solo che quando si parla di Bruce io sono geneticamente fanatica e permalosa :-)
Fabio ha detto…
Eh magari, with a little help tecnico, in futuro. Effettivamente l'orario di Zoe e' davvero scomodo, io per esempio non potrei mai ascoltare. Mi hanno detto che ci sono state molte discussioni a RP in proposito. Sarebbe dovuto essere all'ora di pranzo, poi a quell'ora hanno preferito inserire programmi piu' di intrattenimento.

Ma dov'e' finito il Sole? Le previsioni danno pioggia domani e per tutto il fine settimana.
Anonimo ha detto…
Muh, infatti non sono tornata in tempo in ufficio per ascoltarla (e lo streaming non funge neanche da qua Irene).
Per gli mp3 io ci farei un pensiero fossi in te Fabio, a radio pop registrano di sicuro, magari un'anima pia converte in mp3 e ti manda. Poi metterli in online non è complicato.

(Qui intanto si cerca un incantesimo wicca per far tornare il sole a Londra fino a domenica perlomeno :-)
Fabio ha detto…
E' ufficiale: il Sole e' tornato a splendere, che incantesimo hai usato Kit? A Radio Popolare registrano di sicuro mica tanto, e' piu' facile che lo faccia la Digos (tipo "Radio Alice - Lavorare con lentezza", presente?).
Unknown ha detto…
qui fa nuvolo
Unknown ha detto…
fabio, fai qualcosa questo sabato? Vieni a mangiare la pizza a hendon?
Fabio ha detto…
Questo Sabato sono impegnato, facciamo il prossimo?