Prima che mi dimentichi, che poi domani saro' di corsa, scrivo qui i prossimi miei appuntamenti a Radio Popolare (FM 107.6 in Lombadia e li' attorno)

Domenica 27 Agosto, ore 22.35: Prospettive Musicali

Lunedi' 28 Agosto, ore 15.35: Olly Road

Domenica 3 Settembre, ore 22.35: Prospettive Musicali.

Anche in streaming qui.

Commenti

Anonimo ha detto…
Buona vacanza in Italia. Saluti da Jakarta in transito verso Hong Kong. Mi raccomando, trasmetti "I Feel A Whole Lot Better" dal primo disco della tua attuale playlist e dedicamela!
Ci vediamo a Londra a settembre (ma sara' ancora possibile fare le nostre camminate serali verso Hoxton e Brick Lane o, allora, sara' gia' autunno?). Voglio che l'estate non termini piu'.
Fabio ha detto…
Con i Byrds nel cuore l'estate non termina mai! I belli e dannati vestiranno neri cappotti e noi andremo ancora in giro per Hoxton in maniche corte. Ti anticipo che "I feel a whole lot better" e' gia' in scaletta di una delle due puntate di PM e che a OR trasmettero' "We'll meet again", splendida la loro versione. Divertiti a Hong Kong, ci si vede a Settembre dude!
lophelia ha detto…
Grazie del calendario! Auguri di cuore per il tuo viaggio e per tutto.
Fabio ha detto…
Grazie Lo! Ma il fatto che la Nikon vada bene prima e dopo, significa che la Ixus va bene durante? Urca, nuove frontiere della fotografia! Provero' :-P
sonia ha detto…
Se riesco a collegarmi e se mi ricordero ascolterô la tua voce!!! Wow che emozione!!!! ;o))))))))

Ma da qui non so come si faccia a collegarsi!
Qual'è la frequenza per la Svizzera?
Bloggo ha detto…
@ Sonia da casa tua dovresti sentirla via radio, 107.7 tipo.
Fabio ha detto…
Grazie Sonia e grazie Bloggo.

In effetti non avro' molto tempo di parlare Domenica 27, perche' intendo passare una jam session che durera' quasi 35 minuti, quindi la maggior parte del programma. Prospettive e' fatta cosi': nessuna delle classiche regole radiofoniche, si va li' e si trasmette quello che si ha in mente, e chi vuole ascolta, chi non vuole guarda Vespa o fa qualcos'altro.
Anonimo ha detto…
Allora si continua a parlare di musica...meno male, grazie
Fabio ha detto…
Si' ma piu' che altro ad ascoltarla la musica. Cerchero' di non infierire con le parole. Stamattina mi e' capitata tra le mani la cassetta di un programma di due anni fa e caspita quante parole inutili! Semplificare, dire solo le cose necessarie, per il resto lasciare che a veicolare le emozioni siano i suoni.
Anonimo ha detto…
Ben detto!
Ascolterò con piacere.
lophelia ha detto…
sì sì, significa proprio quello:-P
Anonimo ha detto…
Spero di avere l'agio di ascoltarti, è sempre un piacere. In questi giorni di pioggia e temporali estivi sto ascoltando molto The Clientele, in particolare il terzo e ultimo album "Strange Geometry".
Chitarre riverberate e brumose e una voce che mi ricorda molto, per il tono trasognato e onirico, quella di Lawrence negli storici album dei miei amati Felt.
E in un cesto pieno di CD scontati di musica ultra commerciale e perlopiù terrificante ho trovato (incredibile dictu) una raccolta dei Microdisney (!!!!), quelli di Sean O'Hagan, gruppo misconosciuto che mai nella vita mi sarei aspettato di trovare in un supermercato ... strana la tyche
Nicola
theBIGsun0f06 ha detto…
Anch'io ho ascoltato the Clientele in questi giorni, e soprattutto "I can't seem to make you mine", l'ho anche citata nel mio blog! Credo sia lo stesso titolo di una canzone dei Seeds come diceva Fabio, ma non so se è una cover. Oggi ho conosciuto i Doloroso al Prince George, un posto in Dalston dove ti chiudono dentro alle 11, molto di nicchia, anche perchè assolutamente non visibile dalla strada. Lo conosci Fabio? Volevo andare a sentire il loro concerto ma non hanno suonato perchè il batterista ha deciso di mollarli. Poi li ho incontrati comunque, that's London...ma "we'll meet again" di Johnny Cash? posso aggiudicarmi la dedica in attesa di una birra al Prince George?
Fabio ha detto…
CC -

Buon ascolto dallo studio della radio, e grazie per l'indirizzo del tuo blog, lo visiterò con calma cercando di entrare nelle tue tele.

Lophelia -

A proposito di foto mosse!

Nicola -

Anche a me piacevano abbastanza i Microdisney. Credo di avere un paio di loro album su vinile, uno dei quali se non sbaglio si deve intitolare "Everybody is fantastic". Spero che il tuo trasferimento a Milano ti permetta di fare qualche giretto nei negozi di usato di questa città.


Thebigsun -

Non conosco il King George, a Dalston sono stato solo qualche volta al cinema Rio, prezzi modici e buona qualità. Ora da quelle parti ha riaperto il Vortex, ci sarebbe da farci un giretto quando siamo entrambi a Londra. La versione di "We'll meet again" di Johnny Cash è splendida, ma ancora superiore (e diversissima) è quella che chiudeva il primo album dei Byrds, "Mr. tambourine man", che sto riascoltando in questi giorni di fine estate. L'originale è inglese, portato al successo da Vera Lynn nel 1939. Tutta la storia la trovi qui: http://www.455th.ukpc.net/tomfeise/455th/veralynn.htm.
Gealach ha detto…
...sapevo ti avrei trovato on-line :) mentre ti aspetto :P ti mando un saluto, Maura
sonia ha detto…
Ciao Fabio, ti ha appena annunciato il tuo collega che ti collegherai tra 15 min...stò ascoltando quindi, collegata dallo stereo del soggiorno!Hai visto? Mi sono ricordata!
Ciao
Fabio ha detto…
Gealach e Sonia -

Grazie per esservi ricordate! Scappo in studio.
sonia ha detto…
Ciao Fabio! Bel pezzo!
Non lo conoscevo!

P.S.: complimenti per la voce!:o)
Fabio ha detto…
Grazie per aver ascoltato Sonia!
theBIGsun0f06 ha detto…
La versione di "we'll meet again" dei Byrds è veramente splendida, è bella come "this time tomorrow" dei Kinks, anche quella l'ho ascoltata per giorni senza stancarmi, la riascolto spesso e mi regala un'allegria un po' malinconica, come se dovessi ricordare qualcosa, che in effetti non posso ricordare perchè non c'ero...
Fabio ha detto…
Quello che dici è bellissimo, sarebbe il tema di vari post. Ricordare cose che non abbiamo vissuto. A me capita, soprattutto con gli anni '60 e '70 che ho vissuto da bambino, e che per qualche ragione mi hanno lasciato frammenti di impressioni che si sono poi trasformate in ricordi. Ricordi inesistenti però. Il fatto è che io mi vedo in quegli anni di assemblee, ragionamenti, emozioni, conquiste, barbe incolte e camicie di flanella molto più che negli anni '80 di plastica, lo sciagurato decennio nel quale sono stato giovane (per lo più aspettando che passasse). E certo, nella California dei Byrds, con i capelli che si allungavano ogni giorno di più, mentre andavo a trovare il mio amico Chris Hillman nella sala prove del gruppo.
Anonimo ha detto…
Azz! Me li sono persi tutti. Devo riprendere il ritmo con la tecnologia... e poi non si rifiuta mai un invito in montagna per il week-end.
Fabio ha detto…
Per stavolta sei perdonata.
Anonimo ha detto…
molto intiresno, grazie
Anonimo ha detto…
Perche non:)