[Peter Buck, Scala, Gennaio 2006]
Ho parecchia voglia di ascoltare buona musica dal vivo, ma anche setacciando per bene i listings di Time Out Dicembre e' un mese morto per i concerti a Londra. Che significa che ce ne sono comunque dieci volte tanti quanti ce ne sono a Milano in un anno, ma comunque, davvero, di interessante c'e' poco. Mi e' arrivato un invito per lo showcase di Albert Hammond Jr. allo Scala, ma poi iniziera' il mese del Ramadan sonoro, come tutti gli anni.
Mi consolo pensando ai bei concerti che vedro' a Gennaio, da Vashti Bunyan a Bonnie Prince Billy, dai Vetiver a Joanna Newsom. La quale, in questa intervista pubblicata da Pitchfork ed arrivata fino a me via Andrea che ringrazio, racconta che quello del Barbican sara' il concerto principale del suo tour di supporto a Ys. Forse il concerto della sua vita, in effetti, essendo accompagnata in quell'occasione niente meno che dalla London Symphony Orchestra. Adesso lo so che state pensando che non c'e' post del mio blog dove non parlo del Barbican. Forse ha qualcosa a che vedere con tutto questo il fatto che e' la prima cosa che vedo tutte le mattine quando mi stiracchio fuori dal letto guardando che tempo fa? Oppure che tengo alle regole di buon vicinato? O solo che la loro programmazione culturale e' in questo momento la migliore di Londra?
E comunque. Un concerto del tutto imperdibile a Gennaio direi che e' il ritorno di Robyn Hitchcock insieme ai Minus 3. Nei quali suona Peter Buck. Quest'anno mi sono piazzato proprio a un metro da lui quando suonarono allo Scala. Ed e' una meraviglia contemplare la tecnica sopraffina del chitarrista dei REM da quella distanza. E la sua modestia anche. Sale sul palco come un session man qualsiasi, tradito solo dalla serie di Rickenbacker Roger McGuinn dodici corde sistemata in bell'ordine dietro di lui. Ma ha un tocco inconfondibile, che e' rimasto lo stesso dai tempi di Murmur, Reckoning e Fables of the Reconstruction. I dischi che ho amato maggiormente nella mia vita, insieme in ordine sparso a Daydream Nation, EVOL, Zen Arcade, Warehouse: Songs and Stories, Unknown Pleasures, Hatful of Hollow, Meat is Murder, The Queen is Dead e davvero pochi altri.
Troppi per fare una lista completa pero'. Invece la lista dei 10 brani dei REM che preferisco quella probabilmente riesco a farla senza nemmeno pensare, semplicemente sfogliando l'album dei ricordi:
1) Life and How to Live It da Fables of the Reconstruction
2)Gardening at Night da Chronic Town
3) Feeling Gravitys Pull da Fables of the Reconstruction
4) Talk About the Passion da Murmur
5) The One I Love da Document
6) Good Advices da Fables of the Reconstruction
7) Nightswimming da Automatic for the People
8) Country Feedback da Out of Time
9) Hairshirt da Green
10) Wendell Gee da Fables of the Reconstruction.
Ho parecchia voglia di ascoltare buona musica dal vivo, ma anche setacciando per bene i listings di Time Out Dicembre e' un mese morto per i concerti a Londra. Che significa che ce ne sono comunque dieci volte tanti quanti ce ne sono a Milano in un anno, ma comunque, davvero, di interessante c'e' poco. Mi e' arrivato un invito per lo showcase di Albert Hammond Jr. allo Scala, ma poi iniziera' il mese del Ramadan sonoro, come tutti gli anni.
Mi consolo pensando ai bei concerti che vedro' a Gennaio, da Vashti Bunyan a Bonnie Prince Billy, dai Vetiver a Joanna Newsom. La quale, in questa intervista pubblicata da Pitchfork ed arrivata fino a me via Andrea che ringrazio, racconta che quello del Barbican sara' il concerto principale del suo tour di supporto a Ys. Forse il concerto della sua vita, in effetti, essendo accompagnata in quell'occasione niente meno che dalla London Symphony Orchestra. Adesso lo so che state pensando che non c'e' post del mio blog dove non parlo del Barbican. Forse ha qualcosa a che vedere con tutto questo il fatto che e' la prima cosa che vedo tutte le mattine quando mi stiracchio fuori dal letto guardando che tempo fa? Oppure che tengo alle regole di buon vicinato? O solo che la loro programmazione culturale e' in questo momento la migliore di Londra?
E comunque. Un concerto del tutto imperdibile a Gennaio direi che e' il ritorno di Robyn Hitchcock insieme ai Minus 3. Nei quali suona Peter Buck. Quest'anno mi sono piazzato proprio a un metro da lui quando suonarono allo Scala. Ed e' una meraviglia contemplare la tecnica sopraffina del chitarrista dei REM da quella distanza. E la sua modestia anche. Sale sul palco come un session man qualsiasi, tradito solo dalla serie di Rickenbacker Roger McGuinn dodici corde sistemata in bell'ordine dietro di lui. Ma ha un tocco inconfondibile, che e' rimasto lo stesso dai tempi di Murmur, Reckoning e Fables of the Reconstruction. I dischi che ho amato maggiormente nella mia vita, insieme in ordine sparso a Daydream Nation, EVOL, Zen Arcade, Warehouse: Songs and Stories, Unknown Pleasures, Hatful of Hollow, Meat is Murder, The Queen is Dead e davvero pochi altri.
Troppi per fare una lista completa pero'. Invece la lista dei 10 brani dei REM che preferisco quella probabilmente riesco a farla senza nemmeno pensare, semplicemente sfogliando l'album dei ricordi:
1) Life and How to Live It da Fables of the Reconstruction
2)Gardening at Night da Chronic Town
3) Feeling Gravitys Pull da Fables of the Reconstruction
4) Talk About the Passion da Murmur
5) The One I Love da Document
6) Good Advices da Fables of the Reconstruction
7) Nightswimming da Automatic for the People
8) Country Feedback da Out of Time
9) Hairshirt da Green
10) Wendell Gee da Fables of the Reconstruction.
Commenti
motivo in piu' per recuperare i primi dischi epocali!
Facciamo So. Central Rain al numero 11 e Rockville al 12 allora.
Andrea -
Monster e' un po' un monster appunto, mentre New Adventures a me piacque abbastanza, soprattutto per quella copertina che forse e' la migliore che i REM abbiano mai fatto.
Country feedback la metto al primo posto ma non solo dei rem....
Ogni tanto ti leggo ed è come vivere a Londra per qualche minuto
Il tuo blog è fantastico:..un'evasione nelle mie giornate grigie...sappi che mi sto appropriando di tanti suggerimenti musicali..
La Musica mi porta sempre dove vuole Lei.
buone vibrazioni
il loro top x me rimane Murmur
mi ricorda quell'estate in Sardegna , era l'83 o l'84 boh ?,dove li ascoltai x la prima volta
ma Hyaena di Life Rich Pageant dove la mettiamo?
Nella mia classifica ci sono anche "Maps and Legends" e "Life reaches pageant" tutto,in particolare "Begin the begin". (convenzionale, lo so).
I miei 10 brani preferiti:
Perfect Circle
So. Central Rain
Wendell Gee
Fall On Me
Swan Swan H
You Are The Everything
Country Feedback
Fretless
Find The River
Parakeet
1. Cuyahoga
2. The Flowers of Guatemala
3. World Leader Pretend
4. Find The River
5. Begin The Begin
6. Gardening At Night
7. Shaking Through
8. Maps And Legends
9. Swan Swan H
10.Nightswimming
Credo si sia capito qual'è il mio album preferito.
Nicola
* mia sorella mi regalo' anni fa il biglietto del loro concerto per Natale! Uno dei piu' bei regali che ho mai ricevuto!
* al liceo..ben 18 anni fa..organizzammo una mini competition musicale con altre scuole superiori di Alghero (in Sardegna)..Il mio liceo presento' come una cover version di "The one I love!" e restera' sempre nel mio cuore!!!!!!! Adoro i REM ...:)
Che strano questo "momento" in cui, da fan sfegatati e un po' folli, si diventa tiepidini e poi, quasi, "contro" un gruppo...
A me e' successo con gli U2, gruppo che significhera' sempre i pellegrinaggi sotto casa di bono, o le avanches alla suocera di larry mullen per farmelo conoscere (questo e' il massimo che son riuscito a ottenere nella mia carriera di loro fan)
Adesso mi fanno un po' tristezza, questi dischi tutti uguali, loro mega-star nel miglior modo possibile, ma comunque insopportabili nel loro essere sempre al centro dell'attenzione.
Pero' come salta ancora il cuore quando si sente il nome U2 pronunciato da qualche "parvenu"...!
Premettendo che il mio disco preferito dei REM è Automatic for the People, che li ho scoperti con Fall On Me (benedetta sia Videomusic!!) e la mia canzone preferita (e tra le prime 5 in assoluto della mia vita) è Nightswimming, le mie dieci canzoni in ordine cronologico di lp sono:
1) "Fall on Me" da Lifes Rich Pageant
2) "It's the End of the World as We Know It (And I Feel Fine)" da Document
3) "The One I Love" da Document
4) "Pop Song '89" da Green
5) "Drive" da Automatic for the People
6) "Nightswimming" da Automatic for the People
7) "Strange Currencies" da Monster
8) "At My Most Beautiful" da Up
9) "Daysleeper da Up
10) "Leaving NY" da Around the Sun
Molto belle anche le loro versioni acustiche (uscite solo per il fan club ma trovabili in p2p) di 'One' degli U2 e di 'I Will Survive' di Gloria Gaynor.
erano vent'anni che non lo sentivo più!
Vi ha preso la sindrome di High Fidelity (per chi non ha letto il libro: l'elenco, per es., dei primi 5 attacchi di basso, riff di chitarra, voci femminili o quello che preferite, della storia del rock).
Noto con piacere che nessuno cita "loosing my religion" (che non è brutta), segno di un pubblico qualificato.
ciao
Auro
'Losing My Religion' per quanto graziosa ha spaccato le palle dall'estate del '92 (quando è approdata suo malgrado in discoteca) a tutt'ora. E' la canzone più sopravvalutata dei REM, come del resto 'Out of Time' tutto. Imho, ovvio]
appunto per quello che denota la presenza di un pubblico qualificato sul blog di Fabio.
Auro
Prema -
A me ricordano un viaggio a Parigi invece. Li scoprii li' e ricordo che Murmur non mi preoccupai nemmeno di comprarlo. Uscii da Les Halles con sotto braccio quel disco, uno dei New Order e uno dei Cure, senza minimamente preoccuparmi di passare dalle casse. Poi sarei diventato maggiorenne e sarebbero arrivate le barriere anti taccheggio, ma prima era meglio.
Lophelia -
Proprio cosi', dischi da viaggio. E "Begin the begin" e' superlativa, non per nulla i REM l'hanno scelta per inaugurare la loro raccolta "And I feel fine". In quel pezzo Stipe latra di brutto :-)
Giuseppe -
"Perfect Circle" e' un altro super candidato ai primi 10. Di fatto e' un cerchio armonico perfetto, quasi un raga.
Thebisgsunof06 -
Bella l'immagine della primavera d'autunno. Immagino che pedalando pedalando la mente sia arrivata fino qui a Londra a un certo punto. Ma tu quando torni?
Nicola -
"The flowers of Guatemala" per qualche ragione imprescrutabile i REM l'hanno esclusa dal loro best 1982-87, almeno dall'edizione singola che ho io. Una dimenticanza voglio pensare. E' la perla di Life's rich pageant" secondo me.
Myriam -
Della loro discografia dopo Green, senza dubbio "Automatic for the people". Da evitare, a mio parere, "Monster". Il resto e' piuttosto buono, ma io continuo a preferire il periodo IRS.
Andrea -
Anch'io molti anni fa, passando da Bray andai alla Martello Tower, dove viveva Bono. Spinsi il cancello, che si apri', feci un po' di "guaiti" per verificare non ci fosse un cane da guardia ed entrai in giardino, girando attorno alla casa. Suonai il campanello, ma niente. Guardai dalle finestre e vidi, appoggiata per terra in soggiorno, una chitarra acustica e in un pannelo della cucina una bella raccolta di cartoline su varie cause sociali e animaliste. Poi usci' un vicino simpatico e con il fare gentile degli irlandesi mi disse che Bono non era a casa in quel periodo, e poi mi racconto' di come andasse molto d'accordo con lui, al punto che si aiutavano a vicenda a curare il giardino.
Credo che entrambi i gruppi non siano invecchiati cosi' male. In modo diverso, certo. Gli U2 hanno abbracciato lo stardom, i REM se ne sono tenuti piuttosto fuori, basti pensare a Peter Buck che accompagna Robyn Hitchcock. Non riesco a "staccarmi" da loro, anche se quando mi va di ascoltarli preferisco suonare per l'ennesima volta Murmur e Boy piuttosto che le ultime cose.
Kit -
Di One mi pare di aver visto addirittura un video in You Tube, ma adesso non riesco per questioni di tempo a cercarlo. Sempre su You Tube bella la prima apparizione televisiva al David Letterman Show. E, tornando per un secondo agli U2, cercate anche la loro esecuzione di "I will follow" in un programma di ITV, anno 1980.
Auro -
A me le liste piacciono tanto, adesso a Dicembre non vedo l'ora di comprarmi tutte le riviste possibile con i dischi dell'anno, nonche' di compilare la mia. Per altro ho sentito al telefono Claudio Agostoni qualche giorno fa e ci siamo messi d'accordo perche' io faccia una puntata di Patchanka sui dischi preferiti della stampa inglese nel 2006, come ho fatto anche l'anno scorso. Vi scrivo qui quando andra' in onda appena lo so.
Per riferimento e curiosità, nonchè i bei link finali, segnalo la entry di Wikipedia con la storia dei REM.
andrea
Gia' fatto a Ottobre, anche se con risultati scarsini: dalle mie parti c'erano poche castagne quest'anno, del resto sembrava di essere in piena estate. Mi sono consolato facendo foto e passeggiando col cane. Torno a Milano il Venerdi' prima di Natale. A proposito, devo ricordarmi di prenotare il volo. Ne sai sempre una piu' del diavolo tu, dove si trova la versione Sufjan di "The one I love"?
Kit -
Caspita, meno male che non si sono chiamati Slut Bank o Cans of Piss, che rischio abbiamo corso!
Myriam -
Ho ricevuto un invito per andare alla cena dei 60 anni di Time magazine, Giovedi' prossimo, dove dicono ci sara' anche Bono. Ci credo poco, ma nel caso farei la stessa cosa: mi avvicinerei e lo ringrazierei.
Andrea -
Ma sara' pieno di metallari! Di loro ho solo "The undertow", poi non li ho piu' seguiti, e forse ho fatto male.
ieri ho visto il concerto più pacco degli ultimi, direi, due anni Jackie 0' motherfucker...ma ora sto studiando il nuovo di yo la tengo per il concerto di lunedi e devo dire che regala...
Che sudata!!!!!
Grazie per la dritta sui Jackie O. Sono stato tentato di andare a sentirli qui alla Bush Hall perche' il loro supporter era Alexander Tucker? ha suonato anche a Milano? Lui si' che e' bravissimo.
Myriam -
Hai ragione! Ma quanti anni sono passati? I Tool li avevo completamente rimossi. Ricordo invece molto bene il salto nel vuoto del cantante dei Fishbone e, naturalmente i RATM bravissimi subito dopo la pubblicazione dell'album di esordio.
La cover dei REM di Camera dei Pavement dove la troviamo?
"L'amico di famiglia" di Sorrentino e' disturbante come "Le conseguenze dell'amore"?
un libro sul collezionismo: "il collezionismo o il mondo comevoluttà e simulazione" è una raccolta di saggi sull'argomento, di artisti e collezionisti ma sarò più precisa appena avrò il tempo
Camera è una cover dei pavement che si trova nel disco dei R.E.M."rockoning" ma la versione dei pavement è insuperabile....
il film di Sorrentino è disturbante ed estetico, molto meno patinato delle conseguenze dell'amore, ma con delle inquadrature che ridanno dignità a luoghi che forse non ne hanno mai avuta.
la scena iniziale, l'attesa delle giocatrici di pallavolo che aspettano la battuta, come foto con movimenti ipercettibili...geniale e ti lascio il piacere di sentire partire la canzone di.........
Interessante il discorso sul collezionismo. Marco di dischi lui fa la collezione e conosce a memoria ogni nuova formazione e intanto sogna di andare in California o alle porte del cosmo che stanno su in Germania. Si' va bene. Ma quanta musica ascolta davvero, e come?
La canzone di? Anzi no, non rovinarmi la sorpresa.