Soul train

Altra ristampa di suoni africani uscita quest'estate, altro assoluto capolavoro.

Questa volta dobbiamo ringraziare Sterns Music (pressoche' miei vicini di casa qui a Londra: cliccate sul link e leggetevi tutta la storia di questa etichetta nata nel retrobottega di un elettricista africano), che ha ripescato altre registrazioni della Rail Band. Nome completo: Orchestre Rail-Band du Buffet Hotel de la Gare de Bamako. Proprio cosi': il gruppo di musicisti locali, sponsorizzato dalle ferrovie del Mali, che intratteneva i passeggeri che aspettavano la loro coincidenza, alla stazione di Bamako.

Passarono tutti, nel corso degli anni '70, dalla Rail Band: Salif Keita, Mory Kante, Djelimady Tounkara. Diventeranno nel decennio sucessivo stelle della world music, ma a quel punto la magia era ormai svanita, l'innocenza originale persa per sempre.

In queste registrazioni, invece, si assiste al matrimonio riuscitissimo tra tradizioni dei griot locali ed elementi appartenenti a culture extra-africane: ritmi latini, armonie arabe, R&B e funk americani.

Altro disco perfetto per l'estate. Anzi, mi sbilancio, il mio disco dell'estate 2009.


(E con questo post, Engadina Calling augura a tutti una buona estate e si congeda da voi per qualche tempo. E' ora per me di lasciare Londra per un po'. Ci risentiamo a Radio Popolare la sera del 2 Agosto, e subito dopo su queste colonne. A chi parte e a chi resta, un abbraccio forte, e un grazie di cuore per la vostra attenzione a tutti voi che passate di qui, anche solo ogni tanto).

Commenti

artemisia ha detto…
Buone ferie, Fabio!
Andre ha detto…
Ciao Fabio, mi mancherai un po'... :-)
Fabio ha detto…
Grazie Arte, ci diamo il cambio :)

Andre, anche voi che passate di qui mi mancherete, ma Engadina Calling, almeno una volta all'anno, deve andare in pellegrinaggio laddove ha tratto il suo nome. Tornera' rigenerato questo blog, vedrai.
Anonimo ha detto…
...gran bel disco Fabio...anzi, Gran bel disco(ne)...Fabio(ne)...

Afromiscelazioni...la quasi millenaria cultura griot che incontra il mondo...e lo sbalordisce!

..Grazie per la Sterns che non conoscevo...contraccambio con "Wallai" dei fratelli di T.P.Africa e le loro "registrazioni sul campo"...e buona estate a te Fabio...anzi:

http://borguez.wordpress.com/2009/07/13/ortometropolis3-di-costantino-spineti/

un saluto
Fabio ha detto…
Discone, infatti: dimenticavo di scrivere che di un bel doppio si tratta, per oltre 2 ore di ritmi irresistibili.

Ne approfitto per augurarti buone vacanze.
Anonimo ha detto…
Ciao Fabio!
buona estate... e se passi da milano fatti vivo! non mi muovo fino al 24.... a presto,
Cris
Marco Reina ha detto…
Fabio, saluto il tuo congedo con due domande che non ti ho mai fatto e che rivolgo in pubblico.
Da dove viene il sottotitolo ("After all...") che usi nella testata?
E, ancora, come mai lo hai scelto?
Buone vacanze!
Marco
Fabio ha detto…
Cris -

Arrivato a Milano solo oggi, dopo qualche giorno nella mia adorata Svizzera. Mi sa che non ci sei, e comunque torno a Londra domani.

Se sei a Milano l'ultima di Agosto mi farebbe molto piacere vederci.

Marco -

After all that won't you give me a smile ĆØ l'ultimo verso di London Calling. Se ci sarĆ  un giudizio universale, quando verrĆ  il mio turno mi presenterĆ² al giudice supremo con quelle parole.
Marco Reina ha detto…
Devo riascoltare il sacro disco. Troppo tempo che non gira sul mio stereo.
Me ne dara' l'occasione, il prossimo autunno, il compimento del suo venticinquesimo compleanno, tanti ne sono trascorsi da quando quel doppio meraviglioso usci'.
Marco Reina ha detto…
La matematica e' stata, e', rimarra' il mio punto debole!
TRENTA anni sono trascorsi dalla prima pubblicazione di London Calling, non venticinque.
Errata Corrige.