Un gioco diverso


Magnifico Gramellini, ancora una volta. Il suo Buongiorno e' la mia prima lettura della mattina e una delle migliori di tutta la giornata:

Un po’ ovunque nel mondo, la vendetta viene non solo giustificata, ma considerata necessaria per ristabilire l’equilibrio violato. Chissà cosa succederebbe se una delle due fazioni, in Palestina come più modestamente sulla tratta Roma-Napoli, reagisse all’ennesimo agguato dicendo: «Vi perdoniamo». 

Non potremo saperlo mai, probabilmente. Solo immaginarlo. Immaginare la sorpresa della controparte, lo scompaginamento di ogni schema prefissato, la vita che smette di essere un susseguirsi di azioni e reazioni per diventare un gioco diverso, dove l’uomo resiste all’impulso negativo e lo trasforma di segno. 

Non sarebbe una scelta molto più risolutiva di una banale vendetta, che offre soltanto un pretesto al prossimo oltraggio da vendicare?

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