208/ Via Torino.
Nel fine settimana mi è capitato di trovarmi a passare per via Torino.
Di solito cerco di evitarla proprio come quando stavo a Londra cercavo di evitare Oxford street. E però come a Londra non riuscivo mai davvero a evitare Oxford street, così a Milano non riesco mai davvero a evitare via Torino.
E in fondo va bene così, perchè evitando Oxford Street e via Torino non si capisce davvero cosa il mondo è diventato.
Via Torino è piena di brand globali, che sono i santi della religione del consumo. Nel fine settimana i fedeli santificano la festa sfilando tra i templi dedicati a ogni icona consacrata. Scelgono quali adorare sostando in preghiera, e a quali devolvere la loro offerta.
L'effetto ultimo combinato della secolarizzazione e della disintegrazione delle ideologie è molto evidente se il sabato all'ora vespertina passi in via Torino e ti fermi a osservare i pellegrini che vi accorrono da ogni dove rapiti dalla fede.
Li vedi molto felici, in modo inspiegabile con le risorse della ragione a disposizione di noi agnostici insensibili ai richiami dell'ultima religione rimasta.
PS: E dato che non mi piacciono i post che non contengono almeno una citazione letteraria o musicale, considerando che nessuno ha ancora scritto una canzone intitolata Via Torino beccatevi questa.
Commenti
Hrundi V. Bakshi
La prossima volta che passi in città andiamo a fare shopping! :D :D :D
Marco -
Altro percorso preferito dei credenti. Ugly and uglier come diceva quello là... A me comunque via Torino sembra uglier, corso Buenos Aires ugly.
Va detto per onore di verità che se si ha tempo di evitare via Torino e si fanno deviazioni ci si trova in un attimo in piazzette e vie vecchia Milano piuttosto carine.
Hrundi V. Bakshi
L'unico dio rimasto non concede tregua ai fedeli, profilandoli e tentandoli con mirabolanti offerte. Da black Friday a black ogni giorno della settimana 24/ 7 il passo è stato breve.
Consuma, schiavo ignorante. La felicità è il consumo. Non perdere tempo. E se lo perdi, che sia sui social.
un ascoltatore
Un tempo assiduo ora saltuario.
Non leggo il blog da anni, quindi non sei più a londra?