209/ Azioni giornaliere consapevoli

 

Vi ho già raccontato che l'anno scorso ho partecipato a un laboratorio spirituale che è durato da ottobre a luglio.

Nel mese di agosto, complice il fatto di dovere stare immobilizzato a casa una ventina di giorni a causa di una frattura, ho pensato a come mettere a frutto consapevolmente quello che ho imparato.

Sono partito da 5 parole che ho sentito spesso pronunciare nel corso del laboratorio: gratitudine, gentilezza, accettazione, significato, perdono.

Ho pensato che avrebbe avuto senso concentrarsi ogni settimana sui progressi in ognuna di queste dimensioni. E allora ho disegnato un percorso settimanale.

Ogni giorno mi pongo domande e mi propongo di realizzare un'azione in base alle risposte che mi sono dato. Aiuta molto se eseguite l'esercizio con carta e penna.

Il "metodo Fabio" almeno per me sembra funzionare e portare a qualche progresso interessante, per cui lo condivido con voi copiando di seguito il contenuto del file che ho elaborato per me.

Spero l'esercizio sia utile anche a voi. Se avete un momento, fatemi sapere nei commenti. Grazie.

Buona lettura, buone domande, buone azioni.


DOMANDE E AZIONI GIORNALIERE CONSAPEVOLI

Lunedì: la gratitudine.

Domande: 

In questi giorni, per che cosa sento un dovere di gratitudine?
Ho espresso la mia gratitudine? Se non l’ho fatto, perché?
A chi desidero esprimere la mia gratitudine?
Sono stato abbastanza grato a me stesso per qualcosa di buono che ho fatto?
Ho apprezzato sufficientemente quello che ho (realizzato/ ricevuto…), o sono stato vittima della “hedonic adaptation” dando tutto per scontato e mi sono concentrato troppo su ciò che non ho/ non sono riuscito a ottenere?

Azione: 

Oggi voglio esprimere concretamente la mia gratitudine, magari con una telefonata o un messaggio e se mi è possibile con un gesto di reciprocità.

  

Martedì: la gentilezza.

Domande: 

In questi giorni, sono stato sempre gentile con gli altri o qualche volta ho perso la pazienza, “tagliato corto”, ecc.?
E con me stesso, sono stato gentile oppure troppo critico e severo?
In quale circostanza sono stato meno gentile? Per quali motivi? Cosa mi ha impedito di essere calmo e gentile?
Come posso correggermi la prossima volta che mi trovo in questa situazione?

Azione: 

Oggi voglio compiere un atto di gentilezza gratuita senza aspettarmi nulla in cambio. “Practice random kindness and senseless acts of beauty”.

 

Mercoledì: l’accettazione.

Domande: 

In questi giorni, ho praticato l’accettazione? Oppure non sono riuscito a comprendere cosa posso cambiare e cosa no e mi sono intestardito a voler cambiare una situazione che non ho la forza e il potere di modificare?
Come mi ha fatto sentire intestardirmi/ trattenere?
Come mi ha fatto sentire l’accettazione/ il lasciare andare?
Cosa non sono riuscito o ancora non riesco ad accettare? Perché non riesco?

Azione: 

Oggi voglio riflettere in profondità su cosa non riesco ad accettare con serenità e cercare la distanza giusta per farlo, capendo che mi farà stare meglio. Accettare che “Good enough is good enough” (Donald Winnicot).


Giovedì: il significato.

Domande:

In questi giorni, ho dato un percorso di senso alla mia vita?
Cosa ho fatto per dare senso?
Cosa è successo che ha dato senso?
Ho coltivato abbastanza le relazioni significative?
Ho imparato qualcosa di nuovo e significativo?
Ho generato qualcosa di significativo?
Come posso nei prossimi giorni approfondire ancora le pratiche significative della mia vita?
Come posso liberare tempo per queste pratiche?

Azione: 

Oggi voglio pensare e programmare un’attività significativa da realizzare nel fine settimana.

 

Venerdì: il perdono.

Domande:

In questi giorni, ho subito uno sgarbo, un’umiliazione, un affronto, quella che ho percepito come un’ingiustizia?
Quando è successo e come mi sono sentito? Come ho reagito?
Sono riuscito a perdonare e a lasciare andare o mi sono riproposto di rispondere alla prima occasione?
Come mi ha fatto sentire provare risentimento?
Come mi ha fatto sentire perdonare?
E io, sono sempre stato giusto, equo, temperante? E cosa ha provocato questo?

Azione: 

Oggi voglio riflettere su un’umiliazione che non sono riuscito a perdonare, piccola o grande. Voglio chiedere a me stesso se quell’esperienza mi ha insegnato qualcosa. E poi voglio lasciarla andare, liberarmene per sempre.

Commenti