Chris part 2


Posted by Hello

Potrei mettermi a fare dei commenti freddi e tecnici su ieri sera. Raccontare che nel silenzio del Bloomsbury Theatre Chris Hillman ha suonato "Eight miles high", "Turn turn turn", "Mr. tambourine man", che ha chiuso la prima parte del concerto con una versione spaventosamente bella di "It doesn't matter" (che scrisse, lo ricordo, insieme a Stephen Stills).

Invece ieri sera la ricordero' per lo sguardo di Chris appoggiato al palco dopo il concerto, quando ci ha guardato negli occhi e ci ha detto "Thank you for coming" e poi, stringendoci le mani, "I appreciate it".

Un gigante della musica come Chris Hillman che, con sguardo sincero, ringrazia dopo aver donato emozioni irripetibili.

Siamo usciti commossi Marco e io. Per la sua musica, ma soprattutto per la sua emozionante umanita', semplicita', purezza d'animo.

Un artista di enorme sensibilita', un uomo con il cuore al posto giusto.

Commenti

Anonimo ha detto…
Un solo aggettivo: sublime.
Difficile assistere a concerti simili. Siamo usciti esaltati, senza parole, "eight miles high". Con semplicitĆ , modestia, classe infinita, Chris ha cancellato per sempre l'arroganza di tutti coloro che si atteggiano, nascondendosi dietro il paravento della musica per giustificare atteggiamenti meschini o pochezze da ignoranti.
Ieri sera Chris ĆØ stato un gigante che ci ha portati con sĆØ ad altezze vertiginose, con la sola voce ed uno strumento a corde. Onestamente mi ritengo fortunato di averlo visto e di esserci andato con Fabio. Probabilmente, irripetibile.
Fabio ha detto…
Myriam cercalo assolutamente l'ultimo disco di Chris. Da ascoltare in giardino, tra le rose, nella pace di Canterbury...