Devendra e il tempo che passa inesorabile per tutti confondendo le stagioni e lasciandoci confusi e pieni di domande
Il momento migliore del concerto e' stato quando gli Hairy Fairy hanno lasciato Devendra tutto solo sul palco. E' stato allora che con la sua chitarra, sotto uno spoltlight che lo illuminava, mentre cantava "A sight to behold", Devendra ha iniziato a ricordarmi il ragazzo timido che conobbi l'anno scorso al Water Rats.
Successe in primavera, una primavera che sapeva di autunno per me. Al Water Rats ci arrivai attraversando Bloomsbury, zona dove non sarei mai dovuto passare in quei giorni. Mi guardavo attorno spaventato. Love will tear us apart e What difference does it make nella mia testa a spezzarmi le gambe. Stavano facendo dei lavori stradali, transenne tra la strada e il marciapiede, senso di oppressione, desiderio di saltarle quelle transenne, di non essere li' in quel momento.
Arrivai troppo presto. La sala era deserta. C'era questo ragazzo magro con la barba, seduto sul palco, avvolto in una maglia a righe col cappuccio, che accordava la sua chitarra. Non ero nemmeno sicuro che fosse lui, Devendra. Ci mettemmo a parlare, un po' in inglese e un po' in spagnolo, poi vide che avevo in mano un quadernetto, tiro' fuori dalla tasca della maglia una penna e mi disse: "Ti faccio due disegni. Uno lo puoi tenere. Ti piacciono le Coco Rosie? Suonano qui settimana prossima, pensi di andarle a sentire? Puoi dare questo disegno a Bianca da parte mia?".
I disegni che fece erano bellissimi. Quello per Bianca rappresentava una serie di cuori nello stile delle copertine di Devendra, con parole sparse, te amo e mi amor.
Quando inizio' ad arrivare gente Devendra mi saluto' e ando' dietro il palco, per uscire poco dopo, sedersi a gambe incrociate su un trespolo e iniziare a salmodiare le sue sghembe ballate, circondato da candele.
Devendra e' un'altra persona oggi. Ieri sera ha suonato con una band, in un locale di medie dimensioni, l'Astoria, pieno all'inverosimile. I giornali musicali parlano di lui, "Cripple crow" e' piaciuto a tutti. Sembra felice Devendra, divertito da tutto questo.
Io attraverso Bloomsbury senza paura adesso. E' autunno e sembra primavera. "Cripple crow" esprime una confidenza nuova, serena e leggera.
Successe in primavera, una primavera che sapeva di autunno per me. Al Water Rats ci arrivai attraversando Bloomsbury, zona dove non sarei mai dovuto passare in quei giorni. Mi guardavo attorno spaventato. Love will tear us apart e What difference does it make nella mia testa a spezzarmi le gambe. Stavano facendo dei lavori stradali, transenne tra la strada e il marciapiede, senso di oppressione, desiderio di saltarle quelle transenne, di non essere li' in quel momento.
Arrivai troppo presto. La sala era deserta. C'era questo ragazzo magro con la barba, seduto sul palco, avvolto in una maglia a righe col cappuccio, che accordava la sua chitarra. Non ero nemmeno sicuro che fosse lui, Devendra. Ci mettemmo a parlare, un po' in inglese e un po' in spagnolo, poi vide che avevo in mano un quadernetto, tiro' fuori dalla tasca della maglia una penna e mi disse: "Ti faccio due disegni. Uno lo puoi tenere. Ti piacciono le Coco Rosie? Suonano qui settimana prossima, pensi di andarle a sentire? Puoi dare questo disegno a Bianca da parte mia?".
I disegni che fece erano bellissimi. Quello per Bianca rappresentava una serie di cuori nello stile delle copertine di Devendra, con parole sparse, te amo e mi amor.
Quando inizio' ad arrivare gente Devendra mi saluto' e ando' dietro il palco, per uscire poco dopo, sedersi a gambe incrociate su un trespolo e iniziare a salmodiare le sue sghembe ballate, circondato da candele.
Devendra e' un'altra persona oggi. Ieri sera ha suonato con una band, in un locale di medie dimensioni, l'Astoria, pieno all'inverosimile. I giornali musicali parlano di lui, "Cripple crow" e' piaciuto a tutti. Sembra felice Devendra, divertito da tutto questo.
Io attraverso Bloomsbury senza paura adesso. E' autunno e sembra primavera. "Cripple crow" esprime una confidenza nuova, serena e leggera.
Commenti
che dolce l'immagine di devendra che disegna mille cuori per bianca.
cripple crow non mi ha fatta impazzire. ma se in qualche modo mi facesse sorridere, pensando al sentire l'autunno come fosse primavera.. beh, forse lo amerei per sempre.
io mi ricordo di un giorno a benicassim, quest'estate, in cui ero vicina ad un tizio che aveva in mano il giornale ufficiale del festival. sulla pagina di destra c'era un autografo abbastanza grande di devendra circondato da disegnini piccoli, quasi ghirigori in realtà: e allora io, inginocchiata nel centro di non so quale concerto, estrassi il moleskine e mi misi a ricopiarli pari pari. adesso mi piacerebbe sapere che cosa rappresentava il tuo, di disegno.
mi sembra strano che se ne senta dire invece soltanto un gran bene...non capisco.
a me dice poco.
per il resto sono d'accordo, bello come hai raccontato e bel titolo per questo post!
saluti a tutti
raffaella
E due gentili richieste qua: potresti postare una foto del disegno che ti sei tenuto per favore?
E sono curiosissima che manca il finale, sei andato al concerto dlele Cocorosie? Hai dato il disegno a Bianca? Che ti ha detto??
raf
hai portato un po' di primavera anche qui, tanto piu' che a milano oggi c'e' il sole (e fa un freddo becco).
Si', ricordo che si immerse completamente nei suoi disegni e si vedeva che di tutto il mondo attorno non gli importava piu' nulla.
Ele e Raffaella -
L'evoluzione di Devendra da "Oh me oh my" a "Cripple crow" io la vedo come un percorso verso la felicita' (anche un po' l'affermazione di quello che siamo, la ricerca di uno spazio nel mondo che sia nostro e che naturalmente si relazioni positivamente con quello che ci circonda). "Oh me oh my" era un disco un po' ermetico, anche volutamente. "Cripple crow" e' una raccolta di canzoni contente di esistere. I dischi che stanno in mezzo documentano tappe intermedie di questo percorso. Chissa' che succedera' dopo mi domando a questo punto.
Fio -
Il tuo commento mi fa venire troppo la nostalgia dei festival estivi, quella congiunzione astrale meravigliosa di Sole, musica, belle persone, atmosfera rilassata, vestiti leggeri. Il disegno che Devendra ha fatto per me e' in un quadernetto rosso in uno degli scatoloni che devo ancora aprire dopo il recente trasloco. Nel fine settimana lo cerco, lo fotografo e lo posto nel blog.
Kit e Raffaella -
Devendra aveva promesso di mettermi in guest list, io dubitavo che si ricordasse e invece lo fece. Il concerto era allo Spitz. Al termine mi avvicinai a Bianca e le diedi il disegno di Devendra. Immaginavo che lei reagisse diversamente, invece guardo' il disegno con aria impassibile, mi disse "Thank you" e continuo' a raccogliere gli strumenti dal palco. Neanche un sorriso. Rividi le due Coco Rosie un anno dopo, alla Bush Hall. Mi misi a parlare con loro dopo il concerto e mi resi conto di quanto Sierra sia immensamente piu' simpatica e solare di Bianca. La quale, ancora una volta mi e' sembrata parecchio gelida e introversa, chiusa in un suo mondo irraggiungibile. Forse il fascino della loro musica nasce dall'incontro di personalita' cosi' diverse? E' un'ipotesi.
Aldo -
Sole anche qui. Stamattina mi sono alzato a bere un bicchier d'acqua e ho visto l'alba, che era bellissima, cielo rosso e nuvole trasparenti. Si', decisamente piu' in forma della prima volta che vidi Devendra. In un certo senso la sua musica mi ha accompagnato in un percorso analogo a quello che stava facendo lui. Non capita spesso, ma quando succede che ti muovi in sintonia con un percorso artistico e' proprio fantastico.
E, per chi fosse interessato a esplorare la "famiglia" Devendra, cercate il disco omonimo dei Feathers (www.feathersfamily.org)appena uscito. Solo mille copie e solo in vinile! Foto di copertina scattata nella medesima session di quella di "Cripple Crow".
a questo punto, data la svolta, potrebbe pure pensare di cambiare coco rosie...
raf
Finalmente quest'anno avremo parecchi dischi in comune nella top 10 2005. Antony probabilmente sara' IL mio disco dell'anno. Bello anche che ci sia questo senso di comunita' dove sono un po' tutti amici (Antony, Devendra, Rufus, Will, Joanna, Adem, Bianca & Sierra, ecc.).
Raffaella -
Potremmo fare una raccolta di firme e mandargliela. Tra l'altro secondo me Sierra e' pure piu' carina (parecchio piu' carina).
Piccolo Devendra..dopo quel concerto del Water Rats..anche Olivier e' diventato un fan..e mette il suo cd tutte le domeniche mattine. :)
Sono una grande fan della Young God records..e di Gyra peccato che la licenza per l'Europa sia passata alla XL Recordings :( buhhh