Proprio come giocare con la radio sulla macchina di papa'
ARIEL PINK'S HAUNTED GRAFFITI Worn copy (Paw Tracks 2005)
Un oggetto davvero alieno il secondo album di Ariel Pink. Chiudi gli occhi e sei sicuro di ascoltare una radio AM, pieni anni settanta. Vi ricordate? Quelle stazioni che parlavano lingue sconosciute e suonavano musiche mai ascoltate prima. Giravi la manopola e magicamente incontravi suite prog, marce militari, notiziari incomprensibili, bollettini per naviganti in mari lontani. E musiche come queste. Registrate da Ariel in analogico, su nastro. Dinamica sonora ridotta, mash di suoni, wow & flutter fuori controllo.
Ci sono echi di tutto quello che capitava di sentire in giro allora: Emerson Lake & Palmer, 10 cc, Patrick Hernandez, Knack, Supersonic, Popoff, tutto.
Come una C90 Basf sepolta in uno scatolone in cantina e ritrovata dopo molti anni.
Sublime Ariel Pink e magnifici Animal Collective che hanno dato a questo loser una possibilita'.
Il prossimo Wayne Coyne?
Il nuovo Devendra Banhart?
Irritante, fuzzy, indispensabile.
Commenti
Ma allora stasera niente viaggio a Londra? Muh. Io questa settimana tour de force: ieri Ray Lamontagne, stasera Devendra Banhart e mi ha appena scritto Micro che mi ha messo in lista pure per TV on the Radio allo Scala domani sera. Puoi sempre decidere di diventare "old grumpy woman che fa le pulizie" nel fine settimana, come faccio io, e diventare "teenage pin-up" venendo a sentire Devendra con me stasera :-)
Mario -
Si' si', qualsiasi cosa che ascoltavamo a Gressoney mi farebbe piangere di commozione. Poi comunque credo che ti ricordi bene quando giocavo con l'autoradio dello zio Roberto, sulla 131, davanti al Mulino. Che tempi, che tempi (lacrimuccia).
http://hanazuc02.ld.infoseek.co.jp/cassettes/cassettes.htm
Attenzione link-madeleine, sconsigliato ai troppo sentimentali.
Zio Burp