To shake the tree of life and bring down fruits unheard of
DIANE ARBUS Photographs
Ritrovato questa frase, trascritta in un libretto di sue foto. Non e' bellissimo quando troviamo qualcosa che stavamo cercando senza pero' saperlo?
Una frase che mi ha dato forza. C'e' tutta questa emozione, attesa, farfalle che rimbalzano nello stomaco.
Ora chiudo il computer e vado a nuotare. Ho bisogno di tutta quell'acqua attorno a me, del suo suono e della sua trasparenza.
Acqua che porti via la mia fragilita'. Scivolare nell'acqua, giocarci, diventare acqua.
E poi rivederti, dopo tutti questi giorni, la casa che si riempie di musica e risate, silenzi e all the colours you are.
Voi riuscireste a scrivere altro in questo momento?
Ritrovato questa frase, trascritta in un libretto di sue foto. Non e' bellissimo quando troviamo qualcosa che stavamo cercando senza pero' saperlo?
Una frase che mi ha dato forza. C'e' tutta questa emozione, attesa, farfalle che rimbalzano nello stomaco.
Ora chiudo il computer e vado a nuotare. Ho bisogno di tutta quell'acqua attorno a me, del suo suono e della sua trasparenza.
Acqua che porti via la mia fragilita'. Scivolare nell'acqua, giocarci, diventare acqua.
E poi rivederti, dopo tutti questi giorni, la casa che si riempie di musica e risate, silenzi e all the colours you are.
Voi riuscireste a scrivere altro in questo momento?
Commenti
leggere questo post mi fa sentire proprio, come dici, le farfalle nello stomaco. è strano seguire questi momenti così da "vicino". mi emoziona e mi mette ansia allo stesso tempo....
un abbraccio!
raf
Sai cosa penso? Che lo stiamo gia' facendo. Io forse sono un sognatore, ma immagino che tra molti anni qualche navigatore trovera' le nostre parole e si divertira' a leggere quello che noi stiamo scrivendo per colorare queste grigie giornate di lavoro. E vorrei che provasse le emozioni che cerchiamo di comunicare. Sono troppo ambizioso?
Francesca -
O viverla e sentirla in modo del tutto diverso rispetto al passato. A me capita spesso. Le emozioni si trasformano. Diventiamo piu' cinici su certe cose, piu' sensibili su altre. E' sempre un ritrovarsi pero'.
Raffaella -
Mi rendo sempre piu' conto che questo blog sta diventando qualcosa di diverso rispetto ai suoi inizi, ma e' lui a cambiare e sono io a seguirlo. Fa un po' ridere detto cosi', ma mi sento sempre piu' spesso un medium attraverso il quale le idee passano. Mi limito a registrarle. Sembra un po' pretenzioso, ma sono sicuro che mi capisci. Emozioni, ansia, attese, tutto mischiato, alla fine credo che si dovra' trovare un modo per analizzare e capire, ma adesso e' piu' importante restare in ascolto direi. Stamattina venendo qui mi sono trovato in testa "All of my senses" di Grant Hart (ex batterista degli Husker Du, ricordi? Era su un album bellissimo e sconosciuto intitolato Intolerance, pubblicato poco dopo lo scioglimento del gruppo di Minneapolis) ed erano anni che non sentivo quel brano.
e, riguardo al resto, si,direi che mi sembra proprio di capire cosa intendi.
raf
fai un ripassino, che forse ti sei persa qualcosa...
baci
raf
Hehe citato mica a caso infatti. Da quando mi hai detto che negli anni 80 sentivi Julian Cope e i Go-Betweens ho capito che la tua cameretta di Urbino aveva proprio la stessa colonna sonora della mia cameretta di Voghera :)
Myriam -
Il problema e' casomai quello che racconto sempre troppo qui.
just a word from a sunny day in PARIS to wish my sweet cousin an happy happy birthday.... today is the day and i'm thinking, what song, do you think, characterize her the best ????
bisous
christelle
non so se ho capito bene....
ma, in caso, AUGURIIIIIII!!!!!!!!!
raf
E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza
per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale
mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita
che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare
con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici.
Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore
con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina
di questa realtà.
E ti vengo a cercare
perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.
un abbraccio Fra
"
Il vostro amico è il vostro bisogno saziato.
E' il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza.
E' la vostra mensa
e il vostro focolare.
Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.
Quando l'amico vi confida il suo pensiero, non negategli la vostra approvazione, né abbiate paura di contraddirlo.
E quando tace, il vostro cuore non smetta di ascoltare il suo cuore:
Nell'amicizia ogni pensiero, ogni desiderio, ogni attesa nasce in silenzio e viene condiviso con inesprimibile gioia.
Quando vi separate dall'amico non rattristatevi:
La sua assenza può chiarirvi ciò che in lui più amate, come allo scalatore la montagna è più chiara della pianura.
E non vi sia nell'amicizia altro scopo che l'approfondimento dello spirito.
Poiché l'amore che non cerca in tutti i modi lo schiudersi del proprio mistero non è amore, ma una rete lanciata in avanti e che afferra solo ciò che è vano.
E il meglio di voi sia per l'amico vostro.
Se lui dovrà conoscere il riflusso della vostra marea, fate che ne conosca anche la piena.
Quale amico è il vostro, per cercarlo nelle ore di morte?
Cercatelo sempre nelle ore di vita.
Poiché lui può colmare ogni vostro bisogno, ma non il vostro vuoto.
E condividete i piaceri sorridendo nella dolcezza dell'amicizia.
Poiché nella rugiada delle piccole cose il cuore ritrova il suo mattino e si ristora.
"
(Kahlil Gibran)
Un inchino,
Simo
ti ho sentito su radio pop, il doppio intervento sul Turner prize: interessante! però poco tempo, troppa fretta.
eLena :)
Il fatto e' che "raccontare me stesso" e' un po' un fuori programma, nel senso che il blog era nato per raccontare una citta'. Ma evidentemente era una scusa: volevo raccontare me stesso ma non avevo il coraggio di ammetterlo. Poi e' successo naturalmente.
Christelle, Myriam -
Auguri! Uhm that's a good question Christelle. Recently Myriam mentioned "Ne me quitte pas" as her favourite love song, but I'd rather choose something different for a celebration. Maybe something by the Birthday Party?
Raffaella -
Mi unisco ai tuoi auguri. Forte che non ti sfuggano le relazioni di parentela tra i frequentatori del blog!
Francesca -
Grazie per la compilazione che abbiamo ascoltato parecchio durante il fine settimana. Un pensiero molto gentile il tuo. Leggendo tra le righe del testo che hai riportato, alla luce del post che ho scritto, verrebbe da pensare che in realta' cerchiamo anche quando non ne siamo consapevoli, e probabilmente e' cosi'.
Simo -
Il tuo commento e' un omaggio a Francesca, ma ha fatto molto pensare anche me. Sono molto fortunato di avere un'amica come te. E lo so che ogni tanto scompaio, ma sei sempre nei miei pensieri e so che su di te posso contare davvero. Vorrei solo sapere seminare con piu' amore e mietere con piu' riconoscenza.
Elena -
Felice che tu abbia ascoltato. Parlare del Turner Prize in 6 minuti, come mi aveva chiesto originariamente Marina, mi e' stato proprio impossibile. Per altro ho appena trovato nella posta un suo messaggio intitolato "martedì ore 12.15 italiane" che dice: "ciao caro, solo per ricordarti il ns appuntamento in diretta - di cosa ti piacerbbe parlare? un abbraccio
Marina". Non ho ancora deciso, ma qualcosa mi verra' in mente, siate fiduciosi.