If I could only remember my name
[Un momento di profonda commozione, Firenze, Agosto 2007]
Tornato a Londra, ma continuo a non essere sicuro di sapere se e' mattina, pomeriggio, notte.
Le trasmissioni di London Calling verranno riprese il piu' presto possibile, diciamo Lunedi'.
Adesso pero' di corsa giu' a Brixton per il concerto di Jesus & Mary Chain (supporter: Evan Dando), che dovrebbe darmi il colpo di grazia.
Tornato a Londra, ma continuo a non essere sicuro di sapere se e' mattina, pomeriggio, notte.
Le trasmissioni di London Calling verranno riprese il piu' presto possibile, diciamo Lunedi'.
Adesso pero' di corsa giu' a Brixton per il concerto di Jesus & Mary Chain (supporter: Evan Dando), che dovrebbe darmi il colpo di grazia.
Commenti
ho sentito delle cose nuove di Jesus & Mary Chain e non erano niente male
rece del concerto , please !
Ora, io saro' stato stanco, Brixton e' davvero dall'altra parte del mondo da dove vivo e con il fatto che la Victoria line chiude alle 10 in questo periodo mi sono dovuto fare la strada in autobus, cambiando per di piu' a Elephant & Castle che oltre al piu' pericoloso posto della Gran Bretagna e' anche il piu' incasinato. Ma insomma il concerto mi ha davvero annoiato. L'inizio non e' stato male con "Never understand" (senza pero' tutto il feedback del disco), e anche "Just like honey" verso il finale, con voce femminile e stelline illuminate a fare da fondale, e' stata un'esperienza, ma il resto mi e' parso del tutto inutile. Confesso di avere seguito i Jesus solo fino al primo album, e poi di essermi dedicato ad altro, ma pensavo che anche loro fossero consapevoli di avere inciso un disco storico e poi una serie di album inutili. E invece no, hanno attinto parecchio proprio da quelli, per un pubblico in delirio che credo sarebbe stato in delirio anche per gli orripilanti Oasis. Insomma, e' proprio il caso di archiviarli i Jesus and Mary Chain, e lasciarli al loro pubblico inglese amante di calcio, birra e canzonette. Il colpo di grazia comunque me l'hanno dato le latrine della Brixton Academy, che credo nemmeno la caserma di Catanzaro potrebbe battere.
Decisamente meglio Evan Dando, che ha fatto diverse cover acustiche da "It's a shame about Ray", davvero piacevoli.
Darkste -
Immagino l'ispirazione sia stata la stessa. Benvenuta qui.
Lophelia -
E non ci avevo nemmeno pensato! Chissa' se tra 50 anni qualcuno passando davanti a una ex sede del Partito Democratico provera' altrettanta emozione (ne dubito).
Mauro -
Pensa che per me quando avevo 18 anni Pavia era la metropoli, avendo vissuto io i primi anni della mia vita prima a Salice Terme e poi a Voghera...
Q.
Due sere dopo, cioe' ieri, alla Royal Festival Hall, Yo La Tengo mi hanno rimesso a posto, con un concerto strepitoso. Se trovo un momento scrivo un post su di loro.
loro che davano le spalle al pubblico , avevano un aria scazzatissima , sembrava che la gente sotto al palco gli desse fastidio
mi ricordo anche che fu uno dei concerti + brevi della mia vita
circa 45 minuti !
alcuni amici che avevo convinto a venire mi dissero che erano un gruppo pacco che non valeva niente e mi diedero del demente ....
Indubbiamente sono stati un gruppo di rottura e innovativo per quei tempi , adesso boh ,non sĆ². La carica devastatrice che avevano sicuramente si ĆØ affievolita
Dopo il silenzio quello che si avvicina di piĆ¹ nell'esprimere ciĆ² che non si puĆ² esprimere ĆØ la musica.
( la frase non ĆØ mia ma di qualcuno che adesso non rammento )
SarĆ che vivo a Pavia e non a Londra, e che ci sto benissimo..
Invece attendo recensione dei YoLaTengo, che mi sembrano piĆ¹ interessanti (adesso).
ciao
Auro
Yo La Tengo (che peraltro sono esattamente coetanei di Jesus & Mary Chain: se ricordi trasmettevo i loro dischi negli anni '80 a Radio Piu') sono un gruppo davvero straordinario. Il loro progetto che sono andato ad ascoltare Domenica era l'accompagnamento di una serie di film di Jean Painleve' girati nei fondali marini: immagini di meduse, ricci, polipi, cavallucci marini, sonorizzati dalla psichedelia gentile del trio di Hoboken. Il tutto in un teatro con un'acustica mozzafiato. Uno dei concerti dell'anno, anche se loro suonavano al buio e non si vedeva un gran che. Ma quello che ho sentito e' stato davvero indimenticabile.