A sort of homecoming
[London Bridge, Settembre 2007]
Va bene, evitero' di parlare alla terza persona.
Tornando da una riunione di lavoro dalle parti di London Bridge, mi sono fermato a comprare una copia del Guardian.
Entro in edicola e l'edicolante, una ragazza di colore, mentre cerco le monetine nel portafoglio, mi saluta in modo molto caloroso: "Non ti riconoscevo quasi con la barba, ti ringiovanisce davvero!".
Io la guardo, sorrido, ben sapendo che: 1) non sono mai entrato in vita mia in quell'edicola e 2) la barba la porto da credo almeno 5 anni.
Pero' e' bello sapere che ho un sosia a London Bridge, mi fa sentire meno solo.
Ma non volevo scrivere questo, quanto che si ricomincia.
Esattamente domani, alle 11.40 ora italiana, sempre sui 107.600 di Radio Popolare. Il blog torna, nella nuova stagione di Zoe.
Commenti
E' carina? Sai, leggere il Guardian on-line stanca gli occhi...
Auro
Per colpa dell'ennesimo concorso stamani ho perso Zoe, uffa. Di cosa hai parlato?
Ma no! Credo che si sia sinceramente confusa! Pensa che bello se cinque minuti dopo fosse entrato il mio sosia senza barba.
Gealach -
La vado a sentire stasera alla Royal Albert Hall, un grande teatro dove si esibiva Pavarotti. Qui a Londra e' ormai una diva. Il che mi fa pensare a quanto mi piacerebbe invece riascoltarla in un contesto raccolto, come mi capito' anni fa alla Conway Hall, in pieno pomeriggio, con il pubblico (40 - 50 persone a dir tanto) seduto sul pavimento di legno attorno a lei. Fu cosi' che la scoprii e cosi' che la ricordo. Rimasi folgorato, davvero.
La sua grazia e' infinita.
Io invece ho scoperto che ho preparato la scaletta di un CD che ti volevo preparare e mandare da ormai un mese e non trovo un istante per realizzarlo. Ma arrivera'. Be patient.
Lophelia -
Davvero non sapevo di cosa parlare. Marina mi ha lasciato un messaggio nella segreteria dell'ufficio settimana socrsa, ma dato che ero fuori, l'ho ascoltato solo Lunedi'. Quindi non avevo tempo di preparare nulla, dato che mi serve il fine settimana per vedere qualcosa che valga la pena raccontare alla radio. Quindi ho improvvisato un po', parlando di cosa ho visto quest'estate e anticipando la stagione autunnale (artistica, cinematografica, musicale). E' venuta fuori una specie di laundry list come dicono qui, non hai perso molto.
Sulla foto: quando a una festa ho visto una specie di Joanna Newsom che parlava con un'amica non ho potuto che estrarre la Ixus e scattare...
ĆØ stato bellissimo.
e lei per me ĆØ un po' fata un po' bambina.. della materia di cui sono fatte le fiabe.
Lei credo sia proprio cosi'. La ricordo anche a un aftershow alla Royal Festival Hall, alcuni anni fa: ancora dolorante per le vesciche sulle dita, ma gentile con tutti, elegantissima. In quell'occasione non trovai il coraggio di parlarle, e un po' mi spiace.
The tall guy etc.
Da questa settimana ce ne sarĆ uno un pĆ² "reynoldsiano" sulla Trunk Records.
Per l'Extra del mucchio ho apena finito 55.000 battute su Joni Mitchell. Che sudata...
g.
g.
Myriam -
Che dire? De gustibus.
Gealach -
Mi stai dicendo che non eravate seduti per terra ma in piedi? A sentire Joanna?!