Other music # 18

[Hampstead Heath, Settembre 2008]

Un po' di ascolti altri rispetto a quello che sentiamo di solito.

Una bella serie di concerti della London Sinfonietta, al Southbank. Qualche giorno fa sono stato a sentire Thomas Larcher che eseguiva un paio di brani di Toru Takemitsu, molto poetici, e un paio di cose sue per piano preparato (con sassi, palline di gomma, corde legate da elastici), un po' cosi' cosi' (Reazione: "Ma secondo te Cage avrebbe apprezzato?" "Nooo!!!"). Il 14 fanno Les space acoustiques di Grisey, un allievo di Messiaen, e l'8 Novembre Zodiak di Stockhausen.

Una serie di concerti per organo dedicati a Messiaen, al Brompton Oratory che e' la chiesa molto bella di fianco al V&A. Ieri sera sono stato a sentire una liturgia di Marcel Dupre', che di Messiaen fu il maestro (Reazione: "Questo brano... sembra un pezzo dei..." "Kraftwerk!" "Eh, appunto!"), ma ci sono ancora tre appuntamenti, ogni Lunedi' di Ottobre. In particolare, il 20 suonano un Kyrie di Satie.

Un volume di canti religiosi scritti da Tallis, Tye e Sheppard, durante il regno di Enrico VIII, eseguiti dall'Hilliard Ensemble, intitolato Audivi vocem. La Riforma, dice chi se ne intende, fu un'ottima cosa per la musica, perche' determino' un rinnovamento, una riscrittura degli inni religiosi che porto' i compositori inglesi ad abbracciare finalmente lo spirito del Rinascimento (Reazione: "Non e' che... potremmo sentire... qualcos'altro? Magari, non so, del secolo scorso... senza andare cosi' tanto indietro... che di cose belle ne hanno scritte anche dopo, no?").

[Mentre scrivevo questo post mi sono arrivate due mail a proposito del mio trasferimento in Svizzera, che vi trascrivo, in forma anonima naturalmente.

Mail # 1

Direi che è una notizia meravigliosa. Mi fa piacere che ti è piaciuta la Svizzera e che la tua idea è stata accolta con positività. Vedrai che ti piacerá molto qui. L’ufficio è bellissimo, la cittá è un po’ piccina, ma Zurigo non è molto lontano ed è una cittá bellissima secondo me. La parte del lago di Costanza la conosco bene perché io vivo proprio lí e ti assicuro che non ti deluderá. Quando vieni fammi sapere cosi ti aiuto con l’accomodazione. Caso mai potessi scegliere il periodo ti conviene venire da marzo in poi (nei mesi piú caldi) cosi non fará tanto freddo, tranne se sei un amante dello sci e della neve.

Io non so se mi riesco a spiegare, ma una delle ragioni per le quali voglio andare in Svizzera e' quel modo di parlare che letteralmente adoro. Accomodazione, loro parlano cosi', ed e' semplicemente fantastico, cosi' straordinariamente europeo.

Mail # 2

Quando stai bene e sei in pace col mondo stai bene ovunque. Con questo non voglio dissuaderti dall'andare in Svizzera, anzi.....il posto deve essere molto bello. Ma per le tue crisi non è la bellezza dei posti che devi cercare ma una tua scelta interiore, un tuo cammino. Qualcosa in cui credi e che ti faccia amare la vita giorno per giorno. Non per questo evitare i posti belli , ma avere la consapevolezza che non è la bellezza dei posti la medicina dei nostri mali.

Totalmente confuso sul da farsi, chiudo qui il post ed esco un po' a riflettere].

[PS: avviso ai naviganti sul canale di Milano. Da domani e poi tutti i Mercoledi' alle 22.35 il mio amico, e ora collega, Aurelio Pasini condurra' un nuovo programma dedicato alla psychedelia, da non perdere assolutamente. Su Radio Popolare Milano, e magari anche su altre radio del Network, controllate].

Commenti

Anonimo ha detto…
ma una volta , se non ricordo male, mica volevi farti trasferire a Chicago? adesso la Svizzera ...
Fabio ha detto…
No, il contrario. Volevano loro deportarmi a Chicago, e io ho fatto resistenza. Le stesse persone quando ho chiesto di essere trasferito a Schaffhausen prima mi hanno guardato stranissimo ("Schaffhausen... Are you OK Fabio?") e poi hanno accettato di buon grado, offrendomi un fine settimana spesato da loro per accertarmi che il posto mi piaccia...
Anonimo ha detto…
Io direi: vai e vedi, senza starci troppo a pensare su.
Sul giornale è ufficiale: siamo in recessione.
Myriamba ha detto…
vedi tu, intanto..io ti consiglierei come Moya di andare e vedere intanto puoi sempre ritornare qui o andare in un'altro posto..
Fabio ha detto…
Ah non mi volete piu' eh? Siete comunque invitate tra le montagne tutte le volte che volete. Si troveranno anche li' buone librerie, posti dove bere buon te', sentire un buon concerto...
Anonimo ha detto…
ti traferisci in Svizzera? cioè fisicamente, dato che con la testa sei ancora là dalla scorsa estate..
mi sa che mi sono perso qualche passaggio..
Auro
Fabio ha detto…
Proprio cosi', devo andare a cercare la mia testa e se possibile ricongiungerla al resto del corpo. L'unita' e' importante, vivere scissi fa male.
Myriamba ha detto…
erhm..concerti in svizzera????mi sa che dovrai venire a vederteli a Londra ..magari c'e' qualche cantautore svizzero qui e li..librerie a Zurigo? si con libri in tedesco. Forse si, qualche cioccolateria..
anch'io voglio trasferirmi a Copacabana, con la testa sono ancora in vacanza :(
Anonimo ha detto…
se vai in Svizzera sei in buona compagnia: magari ti trovi come vicino di casa uno degli Young Gods o dei Celtic Frost. O magari il tuo fornaio è Sergius Golowin, quello di "Lord Krishna From Goloka"...

Adesso comincerò a chiamarti Fabio Bernasconi, però...

J.C.
Fabio ha detto…
Myriam -

La cosa che sto rispondendo pero' a tutti quelli che mi fanno notare quello che anche tu dici e' che il mio trasferimento in Svizzera e' un andare a vivere in campagna.

Non mi aspetto naturalmente che in un paese di 30mila abitanti ci sia la scelta tra un Barbican, un Southbank e un centinaio di altri venues dove ascoltare musica.

E infatti non e' quella la ragione per la quale ho chiesto di essere trasferito a Schaffhausen.

Sento di avere bisogno di altro - in buona sostanza mi sta venendo una sorta di nausea di concerti, film, presentazioni di libri, cene in posti sempre diversi, ecc.

E' un ripegarmi su me stesso necessario per andare avanti, se riesco a spiegarmi, e se tutto questo ha senso.

Peraltro mi hanno mandato foto del mio prossimo ufficio e sono rimasto di pietra. E' strepitoso, con colonne di legno intagliate, una roba da pazzi.

JC -

Non credo che esista una maledizione piu' potente di "che il batterista dei Celtic Frost abiti nel tuo stesso condominio". Conto di diventare vicino di casa almeno di Susanne Abbuehl dai.

Ieri sera parlavo con Francesco Adinolfi del Manifesto della mia intenzione di scappare di qui. Pure lui piuttosto incredulo. Mi ha promesso che se davvero mi trasferisco a Schaffhausen mi dedica un pezzo su Ultrasuoni...
Anonimo ha detto…
Fabio, in Schaffhausen musst du Deutsch sprechen, und so?

JC
Fabio ha detto…
Non proprio, per la mia esperienza. Gli Svizzeri che conosco parlano tutti un po' di italiano. Paradossalmente invece mi sono accorto che l'inglese e' del tutto inutile - rimarrebbe comunque la mia lingua di lavoro. Comunque imparare la lingua dei Can e dei Neu! non mi spiacerebbe - almeno le espressioni base: che ne so, "buongiorno bella signorina", cose cosi'.
Anonimo ha detto…
"Guten Morgen, schoene fraulein..."

ach so, ora io defo postare tutte folte come Sturmtruppen...

(non fa ridere, lo so...)

JC
Fabio ha detto…
Immagino che "Conosce Tago mago?" ucciderebbe ogni possibilita' di conversazione.
Anonimo ha detto…
Battuta fantasticamente surreale, e ancor più se recitata nella lingua originale:

"guten Morgen schoene Fraulein."

"guten Morgen, Herr Barbieri."

"Sagen Sie, Fraulein, kennen Sie Tago Mago?"

A quel punto, le possibilità di essere colpito sulla zucca da un campanaccio da mucca o di tirtrovarsi un Toblerone nell'occhio sono infinite...

JC the rock comedian
Fabio ha detto…
Il futuro dei miei ascolti immagino sia proprio il campanaccio delle mucche. Suono decisamente per me oggi piu' interessante di qualsivoglia nuova indiecavolata promossa dall'NME. Ecco perche' desidero scappare.

Ma come fa la schoene pastorellen ignara del capolavoro di Czukay e compagni a conoscere il cognome del pensoso viandante?
Anonimo ha detto…
ach so: facciamo che vi conoscete in quanto vicini di casa...

JC
Fabio ha detto…
Nel paese di cofine le fraulein parlavano dell'avvenente viandante pensoso che per valli e sentieri declamava poesie di Ian Curtis...
Anonimo ha detto…
ecco, appunto, sei già leggenda...

JC
Fabio ha detto…
Grazie alla novita', il piccolo negozio di dischi, chiuso da due anni, venne riaperto da un gruppo di pastori che diffondevano nella piazza del paesello festose armonie di Velvet Underground e Stooges, che i locali viandanti accoglievano con gioia.
Anonimo ha detto…
sì, e la notte di Natale si fece tuti assieme un presepe vivente, modellato sulle esibizioni dell'Exploding Plastic Inevitable show, adorando il Baby Jesus con All Tomorrow's Parties.
Ci manca solo che passi di lì Anthony, e il quadretto sarebbe perfetto. Sarebbe un'ottima Madonna, benché sovrappeso...

It's getting weirder and weirder, innit Fabio? (Immer mehr komisch, Fabio, denkst du?)

JC, visionario e sottotitolato
Fabio ha detto…
Attratti dall'insolita atmosfera, a Schaffhausen si trasferirono nell'ordine: Patti Smith, Tom Verlaine, John Cale, Devendra Banhart e Joanna Newsom. Other Music e Dusty Groove chiusero le sucursali americane e aprirono in citta' due megastore, aiutati in questo dai vantaggi fiscali della zona. Nell'estate 2009, il festival di Schaffhausen segno' la rinascita musicale planetaria e il sorgere di un nuovo genere che avrebbe rivoluzionato la musica degli anni a venire, chiamato harpunk, caratterizzato da furiosi brani per arpa, campanacci per mucche e canti yodel della durata massima di 2 minuti.
Anonimo ha detto…
mica male...molto Thomas Pynchon come visione...

The Crying of JC49
Fabio ha detto…
Fu poi la volta di Wire, Pitchfork, Arthur. Tutti aprirono uffici a Schaffhausen e mandarono corrispondenti locali.

A quel punto, stanco di tanto chiasso il pensoso viandante ritorno' a Londra, che si era nel frattempo svuotata a causa del protrarsi della crisi finanziaria. I parcheggi erano diventati giardini, il Gherkin era stato ricoperto di tenera edera, l'aria profumava, i pochi abitanti rimasti giravano in bicicletta e si salutavano cordialmente con ampi sorrisi.

Il viandante pensoso visse il resto dei suoi giorni pubblicando articoli e libri sulla sua esperienza di prime mover dell'harpunk.

Engadina calling scalzo' beppegrillo.it come blog in lingua italiana piu' letto della blogosfera, e dovette assumere una squadra di 25 copywriter per rispondere ai copiosi commenti, tutti di congratulazioni, che piovevano da ogni dove.
Anonimo ha detto…
E la Svizzera divenne peggio di Londra come la vedeva Alan Moore in "V For Vendetta"...

JC
Fabio ha detto…
In Svizzera, sulla quale si era incentrata l'attenzione del mondo, vennero scoperte immense riserve di petrolio e gas naturali fino ad allora ignorate. Nel 2010 venne invasa dall'esercito americano, che ne fece una provincia dell'Iraq. Nel 2011 la Cina vi lancio' la terza bomba atomica della storia, che diede inizio alla prima, e unica, guerra mondiale nucleare. Nel 2012 il genere umano era completamente estinto.

Tutto per colpa di quel guten Morgen schoene Fraulein, pronunciato con leggerezza solo tre anni prima dal pensoso viandante.
Anonimo ha detto…
non ho parole. DEVI iniziare seriamente a condierare la scrittura come un'occupazine seria. O un hobby serio. Comqune serio.

JC
Fabio ha detto…
Anche la sceneggiatura? Nel caso potremmo chiedere a Cantet di girare la prima parte, quella bucolica e intimista, e a Emmerich di dirigere la seconda, piena di quegli effetti speciali che mi fanno in genere venire l'orticaria...
Anonimo ha detto…
in bocca al lupo Fabio! peccato non essersi mai beccati ad un concerto. capisco al 100% il desiderio di natura e di maggiore 'umanita'', per quanto mi riguarda un lungo weekend nelle Highlands dovra' bastare, ma non so quanto resistero'.
Fabio ha detto…
Mi piacerebbe proprio parlarne di persona. E' un peccato essere cosi' vicini e non conoscerci. Non e' necessario vederci a un concerto, ci sono un sacco di posti qui a Londra dove bere un te' e scambiarsi idee.

Mi colpisce il fatto che anche tu parli di mancanza di natura vera e umanita' vera.

Fammi sapere quando torni dalle Highlands, e magari riusciamo a organizzarci dai.
Anonimo ha detto…
Tazza di tea e chiacchiere interesanti mi pare una buona accoppiata, torno dai lochs lunedi prossimo (se non schiatto di freddo nel frattempo). Immagino conoscerai vari tea parlors in zona Islington, percio' faccio decidere a te la destinazione. london(dot)smog(at)gmail(dot)com