Sketches of Spain
A cosa servono le classifiche dei dischi dell'anno, se non ad accorgersi di essersi dimenticati qualcosa prima di chiudere alle nostre spalle una porta ed iniziare a curiosare nei prossimi dodici mesi?
A me questo Alegranza, di tal Sergio Perez Garcia che si fa chiamare El Guincho, era proprio sfuggito. Ed e' uscito ben due volte, la prima a Febbraio in edizione privata limitata, e poi, esaurita la prima stampa, a Ottobre su Young Turks.
L'ho recuperato in questi giorni, e non sto ascoltando altro. Disco modernissimo, Alegranza e' il definitivo e francamente impressionante mash-up di musiche del mondo in salsa latina.
La prima cosa che ti colpisce sono i ritmi: ispanici, africani, sudamericani, antillani, tropicalisti, tutti intrecciati, mischiati. Poi inizi a notare, e apprezzare, i dettagli: chitarre highlife, frammenti di exotica, tamburi calypso, canti corali da giorno di festa in un villaggio messicano, polka e mazurka, workshop radiofonici, Animal Collective, Beach Boys, Os Mutantes, Kid Creole and the Coconuts.
Detto cosi' forse non si capisce, allora esplicitiamolo: non si era mai sentito un disco capace di far stare tutte queste cose insieme con tanta agilita' e freschezza. Ah, averlo scoperto quest'estate.
Musica finalmente globale in senso multicentrico. Questa e' Palmitos park:
[El Guincho Myspace]
[El Guincho Wikipedia]
A me questo Alegranza, di tal Sergio Perez Garcia che si fa chiamare El Guincho, era proprio sfuggito. Ed e' uscito ben due volte, la prima a Febbraio in edizione privata limitata, e poi, esaurita la prima stampa, a Ottobre su Young Turks.
L'ho recuperato in questi giorni, e non sto ascoltando altro. Disco modernissimo, Alegranza e' il definitivo e francamente impressionante mash-up di musiche del mondo in salsa latina.
La prima cosa che ti colpisce sono i ritmi: ispanici, africani, sudamericani, antillani, tropicalisti, tutti intrecciati, mischiati. Poi inizi a notare, e apprezzare, i dettagli: chitarre highlife, frammenti di exotica, tamburi calypso, canti corali da giorno di festa in un villaggio messicano, polka e mazurka, workshop radiofonici, Animal Collective, Beach Boys, Os Mutantes, Kid Creole and the Coconuts.
Detto cosi' forse non si capisce, allora esplicitiamolo: non si era mai sentito un disco capace di far stare tutte queste cose insieme con tanta agilita' e freschezza. Ah, averlo scoperto quest'estate.
Musica finalmente globale in senso multicentrico. Questa e' Palmitos park:
[El Guincho Myspace]
[El Guincho Wikipedia]
Commenti
hrudi v. bakshi
In fondo, l'unica colonna sonora possibile del mondo all'inizio del terzo millennio.
Disco fondamentale, e grazie per avermi fatto cogliere radici lontane. Ora tutto torna e capisco perche' mi piace tanto.
Ora guardiamo al 2009, Antony ed il nuovo MV&EE sono alle porte!