Those important years

Steinberg me lo fece conoscere il mio amico Paolo, quando io ero un giovane ricercatore di belle speranze e lui il direttore del mio dipartimento.

Dividevamo una stanza piena di libri, dal soffitto al pavimento, con appesa alla parete davanti alla mia scrivania questa copertina del New Yorker.

Ogni tanto Paolo alzava la testa dalle sue occupazioni e mi diceva: "Fabio, l'hai letto questo libro?". E mi passava qualcosa di interessante. A pensarci adesso mi sembra impossibile che quella cosa li' la chiamassi lavoro: era scambio intellettuale e crescita spirituale lavorare con Paolo.

Il mio ultimo giorno di lavoro nel suo dipartimento, lasciai che tutti uscissero, poi presi congedo salutando quella bella libreria e il poster di Steinberg che mi avevano tenuto compagnia in quegli anni di formazione.

Ho mandato qualche giorno fa a Paolo una mail segnalandogli che domani parlero' di Steinberg a Radio Popolare.

E lui mi ha risposto:

Tornerò certamente a Londra prima del 15 febbraio per vedere la mostra di Steinberg. E’ un artista che amo molto e condivido pienamente quello che scrive il recensore del Daily Telegraph “In the chaos and confusion of this world, his drawings are calm retreats.” Tengo ancora nel mio ufficio la riproduzione della copertina per il New Yorker. Mi fa piacere che tu la ricordi…

Domani quindi: Radio Popolare, alle 11.30 e poi alle 21.

[Saul Steinberg]
[Saul Steinberg Foundation]
[Dulwich Picture Gallery]
[London Smog che mi ha indicato la mostra, with thanks!]

Commenti

Gargoyle ha detto…
beato te che avevi in ufficio questa bella copertina.
Io, giovane ricercatore dalle belle speranze, ho il calendario dei pompieri.
Fabio ha detto…
Non buttarlo alla fine dell'anno, ti prego! Te lo compro e lo regalo alla coppia di ragazzi gay che abita di fianco a me, appassionatissimi del genere.
Gargoyle ha detto…
ok ;)
spero che il Prof non lo butti nel cestino
Anonimo ha detto…
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuta la mostra! A parte i ricordi legati al vecchio catalogo su Steinberg che ha mia madre, ora mi viene in mente una casa dove era appeso proprio il poster di cui parli. Ma forse e' meglio dimenticare. Oh well.

Hai sentito di Davey Graham?
Fabio ha detto…
Gargoyle -

Poi li facciamo conoscere.

Smog -

Ho letto adesso di Davey Graham, accipicchia!

A proposito di folk, com'e' stato il concerto di ieri?
Anonimo ha detto…
Fan-tas-ti-co. Ali Roberts era in gran forma, ha fatto chiacchiere, battute e ha suonato veramente bene (oltretutto ha chiuso con Carousing, probabilmente mosso dalla mia richiesta gridata dalla seconda fila, giuro che non lo faccio mai). Yorkston non l'ho mai seguito molto, percio' sono stata piacevolmente sorpresa dal suo sense of humor e bravura.

Se non hai da fare il 30 gennaio suonano David Thomas Broughton e Sam Amidon al Bush Hall, io ed M. siamo quasi sicure di andare.
Fabio ha detto…
Carousing e' il suo brano che preferisco! Ha fatto anche brani degli Appendix Out? Alcuni starebbero benissimo riscritti in versione acustica.

Mangia un po' di piu' il nostro Ali? :)

Sam Amidon non lo conosco, ma David Thomas Broughton se fa ancora un concerto come quello di supporto ai Vetiver vado a piedi a vederlo pure a Milton Keynes, quindi si', vengo volentieri - ho visto che e' un Venerdi'. Concerto per altro segnalato anche da questo numero di Wire ho visto.
Anonimo ha detto…
No, e' sempre magro da far paura. La prossima volta gli porto una teglia di parmigiana.

Direi che ha suonato solo pezzi di Farewell Sorrow, No earthly man, Amber Gatherers, un pezzo del nuovo album e una manciata di canzoni tradizionali.

Sam Amidon vale la pena, e DTB e' sempre uno spettacolo da non perdere :)
Fabio ha detto…
Gia' che stiamo parlando di concerti: ho trovato due bei posticini per Thompson al Barbican. E invece per la musica ispirata da Rothko alla Tate ho chiesto accrediti, ma chissa'. Sono un po' dei bradipi quelli del press office. Dicono forse uno, forse. Domani devo ricordarmi di chiamarli, poi ti faccio sapere. Al limite compro per te e per me, giusto?

Ma restera' una serata libera per stare a casa in Gennaio con tutti questi concerti?