Vincenzo dice che sei fredda, frenetica e senza pieta'

Sara' che sto sentendo The singer di Diamanda Galas in loop da stamattina (adesso, per dire, Judgement day) o che qui non e' poi nevicato ne' si prevede accadra', ma sono in un momento lugubre di quelli nei quali mi manca da pazzi la mia Milano, le persone prima di tutto, ma un po' qualunque cosa, anche le macchine parcheggiate in doppia fila e le ruote della bici che si infilano nelle rotaie del tram.

Sto giocando da ore con le foto scattate appena fuori da casa l'ultima volta che sono tornato, adesso ne posto un paio di la' nel Flickr, anche se so che forse dovrei farmi una ragione del fatto che non prevedo di tornare per un bel due mesi.


PS: appena finito di scrivere, controllo la posta e trovo una mail che dice: "Alla fine, ti volevo dire che qui a Milano parliamo spesso di te e ti vogliamo bene anche se sei lontano"...

Commenti

Anonimo ha detto…
Milano riceve - immeritatamente a mio avviso - un sacco di "bad press".
Io sono di parte - l'ho sempre amata e sempre l'amero' per molteplici ragioni - e quindi il mio non ĆØ giudizio obiettivo, ma tiro un sospiro di sollievo ogni volta che ci torno.
E - come te - ora si ĆØ costretti ad un "esilio" dettato da esigenze lavorative (per caritĆ , esilio di lusso, tra Londra e Parigi).

Ma la sera, quando la follia della giornata si esaurisce, mi piacerebbe poter fare due passi per Corso Magenta, fermarmi nei pressi di S.Ambrogio e godermi quella parte di cittĆ  cosi' simile a me.

Ah, quanto mi piacerebbe!
Fabio ha detto…
Zona meravigliosa. E il Naviglio Grande che, mi dicono, vogliono finalmente rendere pedonale, e le viette verso San Cristoforo scoperte per caso grazie a una bella passeggiata con la mia amica Raf quest'estate, e la splendida, tranquilla zona pedonale dietro a piazza del Carmine dove abita il mio amico Paolo. E su tutto gli amici, e le persone che comunicano e parlano e sorridono e sono meravigliosamente accoglienti e comunicative. E poi la qualita' della vita, del cibo, del gusto, ai piu' alti livelli europei.

Mah, forse bisogna andarsene per capire...
zoe ha detto…
Non tornerai per 2 mesi? ...
Allora vuol di re che stai strabene :)

Meraviglioso fare foto, vero?
Fabio ha detto…
Si', e meraviglioso scattarle, decidere quali tenere, riguardarle, domandarsi cosa ci ha davvero colpito... Se avessi ancora 18 anni, so esattamente cosa mi sarebbe piaciuto fare.

Alla fine, sto concludendo che sono piu' le cose che ho perso venendo qui di quelle che ho trovato. Il che e' una scoperta interessante, che non avrei potuto fare se non muovendomi.

Soltanto, se hai intenzione di lasciare l'Italia non parlare con me :)
zoe ha detto…
Io con la macchina fotografica, una digitale, mi sento tanto tanto una bambina con occhi nuovi e un gioco meraviglioso in mano.

Dimmi, dimmi, ti prego le cose che hai perso... che ĆØ interessante proprio ora che l'esterofilia dilaga
Fabio ha detto…
Persone soprattutto. Ho tanti amici a Milano, che qui mi mancano. E un senso di appartenenza che contrasta con la precarieta' della mia vita qui.

Sto iniziando a pensare che oltre una certa dimensione le citta' diventino totalmente disfunzionali rispetto alle relazioni personali, Certo, aumentano di quantita', ma perdono molto in termini di continuita', e quindi di qualita'. Si frammentano in mille rivoli indipendenti.

Milano, quando torno, a me sembra ormai quasi un paese, con spazi per la riflessione, una vita piu' lenta e profonda. Posso saltare sulla metropolitana ed essere dall'altra parte in mezz'ora. A Londra questo e' impossibile, gli spostamenti richiedono tempo, gli incontri pianificazione.

Le trasformazioni qui sono velocissime, richiedono dispendiose energie di adattamento.

E' proprio la vita, qui, ad avere assunto dei tempi, delle forme, delle geometrie che in Italia sono inimmaginabili.

Se ti piace la fast life (spostamenti, cibo, consumi) allora qui ti trovi indubbiamente bene.

Se cerchi la qualita', pero', continuo a pensare che la vecchia Europa (Italia, Svizzera, Francia, Scandinavia, le porte del cosmo che stanno su in Germania) sia davvero insuperata.

(Settimana prossima, quando mi saro' adattato nuovamente, leggero' queste parole e nemmeno le capiro' piu'. Ma credo che in fin dei conti sia un adattamento necessario ma non naturale per me).
Anonimo ha detto…
ero a Milano quel giorno lƬ: copera di neve e ghiaccio e fango in modo assurdo, nemmeno un paese di provincia vent'anni fa.

perĆ² ho visto una bella mostra di Magritte e trovato un paio di cd usati niente male...

un abbraccio Fabio, e buon anno...

JC
Fabio ha detto…
Pero' non e' bellissimo che Milano nel 2009 sia come un paese di provincia di vent'anni fa, che soccomba a quelle che sono imprevedibili anomalie metereologiche come una nevicata dopo anni che la neve non si vedeva?

Non e' l'ultima estrema conferma che non puoi davvero prevedere niente, e che alla fine siamo piccoli e stupidi animali, anche se crediamo di essere scientifici e intelligentoni di una specie superiore (in cosa e' informazione non pervenuta)?

Un abbraccio anche a te JC, e inizia a commentare un po' i post musicali che mi sento solo.
Anonimo ha detto…
siamo piccoli e stupidi, e s ĆØaragojnati agli animali, facciamo ridere...

JC
Fabio ha detto…
Possiamo solo provare a copiare da loro, ma saremmo solo patetici. Siamo imprigionati in un mare di responsabilita' inutili e negative e paralizzanti.

(Si vede tanto che a Natale mi hanno regalato il nuovo De Carlo?).
Anonimo ha detto…
uh...no: io sto leggendo Ballard. Ho appena finito il libro di Reynolds e l'autobiografia di Nikki Sudden. ma la pila sulla scrivania fa spavento...

JC

"do animals believe in god? only those silly ones with two skinny legs and funny face.."
Fabio ha detto…
Reynolds quello con le interviste? Ma non doveva uscire il 5 Febbraio? Com'e' che l'hai gia'? O e' uscito e nessuno me l'ha detto?
Anonimo ha detto…
no, ĆØ Bring The Noise arrivato qui in autunno e finito solo prima della Befana...

siam mica cosƬ avanti come in Albione, noi...

perĆ², quando noi conrtuivamo gli acquedotti e il crico massimo, loro si pitturavano ancora la faccia col sangue di porco...

e a tutt'oggi NON coniugano i verbi...

:D ;P

JC
Fabio ha detto…
E scrivi queste cose senza neanche viverci in mezzo!

Ma Bring the noise lo consigli? Io sono ancora piu' indietro di tutti perche' non l'ho ancora preso. Voglio conservare un buon ricordo del volumone giallo letto quasi tutto d'un fiato qualche estate fa.
Fabio ha detto…
A proposito di cose belle JC, sto buttando giu' le domande da fare a Bonnie Prince Billy tra qualche giorno. Hai suggerimenti? Chi meglio di te?
Anonimo ha detto…
intervista ? mitico. mi ricordo ancora quando mi vide al Tunnel nel 2001 con la mia t-shirt "Louisville: biggest city in Kentucky" e disse "nice t-shirt.."

cose da domandargli ce ne sarebbero milioni. perchĆ© pubblica cosƬ tanto e cosƬ bene, perchĆ© ogni volta si reinventa ma resta sempre se stesso, perchĆØ ha fatto un tour acustico di brani a sfondo sacro, se crede nel'amore e in che tipo di amore. se crede negli uomioni, e in che tipo di uomini.

cose cosƬ.

ad esempio

JC

p.s. : bring the noise ĆØ buono, ma rip it up ĆØ meglio. perchĆØ siamo vecchi e la musica di oggi fa per lo piĆ¹ cilecca...
Fabio ha detto…
Preziosi, preziosissimi consigli JC!

La musica di oggi non fa schifo. Fa schifo la musica della quale tutti parlano (Vampire Weekend, Fleet Foxes, Bon Iver, ecc.). Poi pero' scavi e trovi Brightblack Morning Light, MV & EE, No-Neck Blues Band, Howlin Rain, e la lista e' ancora lunga, e la musica e' ancora viva.

(E poi tu e io non siamo vecchi, siamo solo un po' piu' saggi di quello che eravamo).
Anonimo ha detto…
infatti non fa schifo. fa cilecca. non ci emoziona, per lo piĆ¹. anche se magari ĆØ buona o addirittura buonissima. sarĆ  che siamo vecchi e l abbiamo sentite tutte o giĆ¹ di lƬ ? a volte sarebbe bello essere ancora innocenti. ma mi sa che non si puĆ² piĆ¹. eh, no.

JC
Fabio ha detto…
No, non si puo' piu' temo. Pero' emozionarsi si puo' ancora, e questo e' l'importante.

In fondo che a emozionarti sia un quartetto di Brahms, un assolo di Coltrane, una ristampa brasiliana di Jorge Ben che ti danni l'anima a farti mandare per posta, una cassetta di Battisti che ritrovi facendo ordine sotto il letto di Rivanazzano, il promo del nuovo Bonnie Prince Billy interrotto dalla voce anti-pirateria, un pezzo che senti per strada passando davanti al caffe' di Goswell Road e non hai il tempo di entrare e chiedere di chi si tratta, che importanza ha?

Anzi, sai una cosa JC? Ci penso ogni volta che butto giu' una scaletta di Prospettive: non e' bellissimo essere arrivati alla nostra veneranda eta' e avere accumulato cosi' tante esperienze che ci permettono di ascoltare tutto questo e affermare senza ragione di smentita: che bello che abbiamo la maturita' per affermare che i Franz Ferdinand fanno cagare e che i giornalisti che ne parlano bene (uno dei quali mi passava i dischi dei Radio Birdman quando facevo l'universita', un altro che incontro sempre in treno quando sono in Italia e fa i discorsi piu' interessanti sulla faccia della terra) sono in cattiva fede?

Non ha degli aspetti interessanti questa ragggiunta maturita' che ci permette di sentire Steve Reich e dopo i Talking Heads e dopo un Dylan acustico e dopo Nigeria '70?
Anonimo ha detto…
assolutamente sƬ. come di sentire Nancy & Lee fare "Bang Bang" e poi metter su Bert Jansch. gioiosamente.

e del resto, il presente ĆØ solo lo ieir di domani...

JC
Fabio ha detto…
Che poi ieri quando ho finito di scrivere ho pensato che di fatto tu e io siamo sempre stati cosi': ricordo che a casa tua molti anni fa un pomeriggio abbiamo sentito (mi pare) Stockhausen, e subito dopo i Feelies.
Anonimo ha detto…
puĆ² darsi. nello specifico non im ricordo di preciso, ma ĆØ probabilissimo. A me sovviene un giorno di Can e Red Red Meat e sa iddio cos'altro. mi ricordo soprattutto che, dopo averti accompagnato ala stazione dei treni, la testa mi fumava piena di segnali impazziti, un frinire di neuroni andati in feedback per i magnifici ascolti fatti.

bei tempi, ai quali ho pensato spesso. perĆ² ero piĆ¹ grasso di oggi... almeno un'evoluzione c'ĆØ stata.

JC
Anonimo ha detto…
p.s.: il cd di Stockhausen l'ho dato via a un buon prezzo. I Fleet Foxes han fatto u ndisco niente male secondo me. piace molto alle donne ed ĆØ facile capire il perchĆ©, tenereo e delicato come si porge. Tipo Pet Sounds suonato dalla Band, ma in modo attualmente assetico e senza lo spirito dei tempi di allora. Non puoi piĆ¹ essere innocnete, chiaro, ma il disco resta assai valido...

...e poi piaceva alla mia amante, e continua a piacermi anche se mi ha mollato...

oopsss...

JC
Fabio ha detto…
Il disco dei Fleet Foxes l'ho riascoltato proprio stamattina appena sveglio, per portare attorno a me un po' di sole californiano (che poi loro sono di molto piu' a Nord, va beh, ma sono comunque californiani nello spirito) in tutto questo grigio cielo inglesissimo.

Il problema, secondo me, non sono i Fleet Foxes, che hanno fatto un disco discreto, ascoltabile. Il problema e' che un disco come questo, al quale solo pochi anni fa si sarebbero date 3 meritate e dignitose stelle, adesso si vuole fare passare per un capolavoro.

Vampire Weekend, Bon Iver e Fleet Foxes sono tutti dischi che ho ascoltato spesso l'anno scorso, musica accettabilissima. Faccio fatica pero' a credere che siano genuinamente considerati capolavori dalla stampa internazionale per i loro meriti, invece che per le eccellenti campagne di promozione delle quali hanno goduto.

In questo senso, JC, concordo: tu e io non siamo piu' gli innocenti ragazzini che credevano alle riviste che leggevamo e commentavamo con passione.