Do you see God at Wal-Mart?
Troppo divertente la mostra dedicata dalla Serpentine Gallery a Jeff Koons, specie se vista dopo una buona colazione nel nuovo superlativo padiglione disegnato da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa proprio fuori dalla galleria. Mi ha fatto quasi venire voglia di deporre unilateralmente le armi. Londra devo ammettere che proprio non ti consente di rimanere arrabbiato con lei per molto.
Piu' delle gigantografie di Braccio di Ferro, a risultare davvero irresistibili sono i giocattoli da piscina rifatti in alluminio. La tentazione di toccarli e' fortissima. Al punto che hanno messo una signorina che aprendoti la porta ripete a ogni visitatore che e' vietato toccare le opere (mi domando quanto spesso si diano il cambio in quell'ingrato compito). Peraltro non ho mai visto tanta security, forse nemmeno in tutta la National Gallery.
Se posso esprimere la mia opinione su questo peraltro non troppo interessante dibattito, io non vedo proprio nessuno spessore trascendente o religioso nel lavoro di Koons, e nemmeno tutta questa profonda riflessione sulla societa' dei consumi (Do you see God at Wal-Mart? come pone la questione Mat Gleason nel video).
A me questa arte colorata e leggera sembra una celebrazione della vita, vicina ai dripping di Pollock e ai graffiti di Haring. Passeggiavo per la galleria sorridendo, tra tutti quei colori che infondono la stessa energia dei dischi di Donna Summer, Diana Ross, Grace Jones. Arte adatta alla luce estiva che entra dalle grandi porte finestre della galleria.
Commenti
Credo che Koons e Ilona Staller non si parlino piu' da anni. Ho letto in un'intervista recente che lei considera la fine del loro matrimonio come il momento peggiore della sua vita.
http://www.rankinlive.com/#/event_info/
Ma per te Londra quest'estate salta definitivamente? O stai curiosando in attesa di una decisione?
Non c'e' niente di piu' piacevole dell'improvvisazione. Durante il mio recente viaggio in Svizzera, non sapevo assolutamente dove sarei stato un'ora dopo, men che meno se avrei preso un treno o dove avrei dormito.
Il viaggio per me e' quello. Questa storia di prenotare voli e treni per pagare poco (o i concerti per trovare posto), per me e' assolutamente mortale.