A Filetta, Requiem (Deda, 2011)
Questo Requiem, evoca fin dal titolo il ricordo di chi non c'e' piu'. Contiene venticinque composizioni corali polifoniche, scritte per essere eseguite nel momento dell'ultimo saluto a chi ha lasciato questa vita. In quanto tali, sono certamente composizioni meditative, che esprimono una profonda, sentita religiosita' e la fiducia nella sopravvivenza della nostra anima, capace di trascendere la vita terrena e proiettarsi nell'eternita'.
Come abbiamo avuto gia' modo di osservare insieme, per A Filetta la tradizione e' una materia viva. Che merita certamente rispetto, ma che viene invitata a dialogare con il presente. E con altre tradizioni corali: sarda, ellenica, georgiana.
Quella di A Filetta e' musica che evoca spazi aperti, mare, scogliere a picco, paesaggi spazzati dal vento, bruciati dal sole, bagnati da una rigenerante pioggia.
Un altro capolavoro: forse meno sperimentale rispetto a Mistico Mediterraneo, ma non meno coinvolgente. Musica altra, per anime contemplative.
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