BELA FLECK
Double time
Rounder
1984
E scartabellando tra i polverosi archivi di Radio Engadina (in un angolo tra i piu' riposti: uno scatolone che non aprivo dal giorno dell'ultimo trasloco, 6 ottobre 2005, e che ignoravo contenesse dischi) e' saltato fuori anche questo.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo di averlo portato qui con me quale parte della dotazione dell'immigrato: dischi che sembrano fatti apposta per neutralizzare quei momenti di malinconia e solitudine che quando lasciai l'Italia (nel 2001 e sembra ieri) sapevo sarebbero capitati. Capitarono, infatti, e a volte capitano ancora.
Per fortuna c'e' il banjo del signor Fleck a rimettere a posto le cose e a riportare ottimismo. Questo e' il suo quarto album, e si compone di duetti realizzati perlopiu' con altri musicisti bluegrass. Musica solare, che mette voglia di vivere. Sono contento di averlo ritrovato.
Double time
Rounder
1984
E scartabellando tra i polverosi archivi di Radio Engadina (in un angolo tra i piu' riposti: uno scatolone che non aprivo dal giorno dell'ultimo trasloco, 6 ottobre 2005, e che ignoravo contenesse dischi) e' saltato fuori anche questo.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo di averlo portato qui con me quale parte della dotazione dell'immigrato: dischi che sembrano fatti apposta per neutralizzare quei momenti di malinconia e solitudine che quando lasciai l'Italia (nel 2001 e sembra ieri) sapevo sarebbero capitati. Capitarono, infatti, e a volte capitano ancora.
Per fortuna c'e' il banjo del signor Fleck a rimettere a posto le cose e a riportare ottimismo. Questo e' il suo quarto album, e si compone di duetti realizzati perlopiu' con altri musicisti bluegrass. Musica solare, che mette voglia di vivere. Sono contento di averlo ritrovato.
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